luigi chierico
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lunedì 22 dicembre 2014
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un sano divertimento
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Un film di Francesco Rosi. Con Dolores Del Rio, Sophia Loren, Omar Sharif, Georges Wilson, Leslie French.
Fantastico, durata 115 min. - Italia 1967.
UN SANO DIVERTIMENTO
Francesco Rosi, attraverso Sky, dopo 50 anni ci regala per Natale la fiaba “C’era una volta” con una splendida coppia : Omar Sharif, il principe Rodrigo Fernadez, e Sophia Loren, Isabella Candeloro. Non è il solito panettone natalizio che ha per ingredienti, il tradimento, l’allegra avventura farcita di sesso e volgarità, il tutto accompagnato da un linguaggio spesso scurrile, una sceneggiatura povera. “C’era una volta” è una fiaba per grandi, leggera e gradevole nella forma e contenuto, ma superbamente narrata e mostrata da un Omar Sharif ed una Sophia Loren in gran forma.
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Un film di Francesco Rosi. Con Dolores Del Rio, Sophia Loren, Omar Sharif, Georges Wilson, Leslie French.
Fantastico, durata 115 min. - Italia 1967.
UN SANO DIVERTIMENTO
Francesco Rosi, attraverso Sky, dopo 50 anni ci regala per Natale la fiaba “C’era una volta” con una splendida coppia : Omar Sharif, il principe Rodrigo Fernadez, e Sophia Loren, Isabella Candeloro. Non è il solito panettone natalizio che ha per ingredienti, il tradimento, l’allegra avventura farcita di sesso e volgarità, il tutto accompagnato da un linguaggio spesso scurrile, una sceneggiatura povera. “C’era una volta” è una fiaba per grandi, leggera e gradevole nella forma e contenuto, ma superbamente narrata e mostrata da un Omar Sharif ed una Sophia Loren in gran forma. Allo sguardo penetrante del principe rispondono due occhi stupendi della popolana Sophia Loren.
Li vedremo i suoi luminosi occhi ripresi tante volte in pieno schermo, apparire attraverso una specie di improvvisato hijab, sono spettacolari. Scalza, discinta sulla spiaggia, priva di sensi, ma saensuale con le sue gambe che non hanno uguali,circondata da un popoòo di stupiti ragazzi. Il racconto si svolge nelle campagne della Campania nel 1600 quando i campi erano ricoperti da spighe di frano e verdi prati e pascoli, ricchi orti, quando, con un meraviglioso cavallo bianco con la criniera al vento, un principe può percorrere le sue terre, fiero come fiero ed indomabile è il suo cavallo. L’amore a cui la madre ed il suo stato lo condannano non va cercato tra le caste a cui appartengono le sette principesse, forse poco caste ma ricche,bensì in una semplice fanciulla del popolo, una plebea che ama col cuore piuttosto che per interesse. Al principe viene donato da un fraticello un sacchetto di farina perché mangi sette gnocchi. Il sette è ricorrente,infatti sette saranno i giorni entro cui deve scegliere la sua sposa, sette le principesse, tra cui quella di Altamura,oggi città famosa per il pane. Ed è proprio la principessa di Altamura ad essere prescelta avendo superato con l’inganno la prova ai danni Isabella. Ed è’ con la farina, da cui si fa il pane, che Rodrigo ritrova la bellissima Isabella,mai nome fu più appropriato.
La vicenda si svolge nel 1600, i contadini nei campi e nel palazzo sono e parlano napoletano, era giusto che Sophia parlasse la sua lingua madre, come quando anche lei c’era una volta tra la sua gente.
Quando tutto sembra essere andato perduto riappare il fraticello. E’ San Francesco da Copertino che appare sospeso nell’aria, disceso dal cielo, dove è cercato da altri santi, a consigliare alla popolana cosa deve fare per far ricredere l’uomo di cui si è innamorata con un solo bacio!
San Francesco da Copertino lo vediamo fare nel film quello che era solito fare in vita per miracolo: levarsi in alto mentre diceva messa, la levitazione lo ha accompagnato sino alla morte, e questa non è una favola, è storia.
Il film è molto gradevole, ottima l’ambientazione, la ricostruzione storica di un dominio spagnolo che ha preceduto quello borbonico che fece di Altamura la leonessa di Puglia. Le musiche di Piccioni gradevoli, la regia accorta, molto belle le riprese e fotografia.
Un elogio alla bellezza per Omar e Sophia.chibar22@libero.it
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minnie
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giovedì 30 agosto 2012
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e alla fine vissero felici e contenti
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30 agosto 2012
Ma che bel film! Lo passano così raramente e invece in questi giorni la rai meriotriamente, anche se di nascosto la mattina, sta rendendo omaggio a Francesco Rosi, premiato a Venezia per la carriera. Un film che, oltre che per il valore dei protagonisti indiscussi (anche se lui resterà sempre il dottor Zivago e lei una Karenina mancata), va apprezzato per gli scenari; un tavolere delle Puglie magnifico, matera irriconoscibile se non per certi tratti e la certosa di Padula, oltre che per la musica coinvolgente di Piccioni. Inoltre i primi piani di Sophia sono eccellenti, anche se è difficile che una contadina fosse così truccata...Una bella favola!
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arwen88
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mercoledì 29 febbraio 2012
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carinissimo
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alessandra verdino
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martedì 22 dicembre 2009
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un sud da favola
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"C'era una volta" di Francesco Rosi non é, assolutamente, un film qualsiasi.
Anzi.
Si ride, e molto.
Vengono denuciate le nefandezze della vita.
Ma questo é, soprattuto, uno spettacolo di pupi siciliani.
Ne abbiamo presente la tradizione?
In Sicilia viene, attraverso questo spettacolo che sembra da bambini, rappresentato, in mille modi diversi, l"Orlando Furioso" dell'Ariosto.
In questo film, ne abbiamo, ben presente, il concetto.
Il principe misterioso, non a caso, arabo.
La bella da salvare, che si sa salvare anche da sola (Angelica, secondo i pupi siciliani).
Anche parecchi personaggi machiettistici, che fanno da sfondo e colorano la vicenda.
Insomma, abbiamo assistito ad uno spettacolo di burattini, ma che burattini! I Pupi.
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"C'era una volta" di Francesco Rosi non é, assolutamente, un film qualsiasi.
Anzi.
Si ride, e molto.
Vengono denuciate le nefandezze della vita.
Ma questo é, soprattuto, uno spettacolo di pupi siciliani.
Ne abbiamo presente la tradizione?
In Sicilia viene, attraverso questo spettacolo che sembra da bambini, rappresentato, in mille modi diversi, l"Orlando Furioso" dell'Ariosto.
In questo film, ne abbiamo, ben presente, il concetto.
Il principe misterioso, non a caso, arabo.
La bella da salvare, che si sa salvare anche da sola (Angelica, secondo i pupi siciliani).
Anche parecchi personaggi machiettistici, che fanno da sfondo e colorano la vicenda.
Insomma, abbiamo assistito ad uno spettacolo di burattini, ma che burattini! I Pupi.
Sophia Loren é assolutamente perfetta nel personaggio di Angelica.
E' aiutata e si aiuta da sola.
Omar Sharif é magnifico come cavaliere senza macchia e senza paura, con il mascolinismo tipico del Sud italiano e arabo.
Il drago, da combattere é l'inganno del lavaggio dei piatti.
Ancora una volta, il cinema italiano si dimostra splendido.
Francesco Rosi ha avuto un'idea geniale e creativa nel mettere insieme uno spettacolo corale, divertentissimo, anche di denuncia.
Come sono le vere favole, in cui il male é sempre rappresentato.
Uno spettacolo intelligente e prezioso.
Per chi non ha mai assistito ad una rappresentazione dei burattinai siciliani, un film da scoprire, da vedere e rivedere.
Le favole funzionano sempre.
Soprattutto, davanti alle brutture della vita.
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daniela
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mercoledì 28 gennaio 2009
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bellissima
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vi prego, ditemi dove posso trovare la colonna sonora:marabittidaniela781@.com.grazie infinite
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d
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mercoledì 28 gennaio 2009
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c 'era una volta...
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un garn bel film, pieno di valori. le musiche sono meravigliose.
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fede
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giovedì 11 dicembre 2008
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l'amore vero che c'era una volta
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Film che ho visto e vedrò sempre:
l'amore vibrante che questo film dona a noi spettatori lo si vive puro e e diventa anche una parabola del ricongiungimento dell'anima con Dio.
la musica è struggentissima
un capolavoro sublime e popolare. una pietra miliare del cinema.
Consiglio anche questi film che ( insieme a c'era una volta) proietto a scuola media come docente nel laboratorio di cineforum::
-Il pianeta verde di Coline Serreau,
poi -Podwer (film walt disney)
poi- In to the west (Tinanog)
poi -Il segreto dell'isola di Roan
poi -Hanuman
poi -Lucky il cavallo del deserto
poi -La piccola principessa, versione recente, del regista Caron
poi -La ragazza delle balene
poi- 7 km da gerusalemme
poi-L'isola (film russo)
poi - Jimmy grimble
poi per chi è già grande consi
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Film che ho visto e vedrò sempre:
l'amore vibrante che questo film dona a noi spettatori lo si vive puro e e diventa anche una parabola del ricongiungimento dell'anima con Dio.
la musica è struggentissima
un capolavoro sublime e popolare. una pietra miliare del cinema.
Consiglio anche questi film che ( insieme a c'era una volta) proietto a scuola media come docente nel laboratorio di cineforum::
-Il pianeta verde di Coline Serreau,
poi -Podwer (film walt disney)
poi- In to the west (Tinanog)
poi -Il segreto dell'isola di Roan
poi -Hanuman
poi -Lucky il cavallo del deserto
poi -La piccola principessa, versione recente, del regista Caron
poi -La ragazza delle balene
poi- 7 km da gerusalemme
poi-L'isola (film russo)
poi - Jimmy grimble
poi per chi è già grande consiglio -Om namaha shivaya, 230 puntate stupendo film indiano
poi-L'isola (film russo)
e poi - svegliati Ned!
un abbraccio
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francois vidocq
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mercoledì 17 settembre 2008
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piero piccioni
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Non ho visto il film,ma ho il cd di Piccioni,non sempre godibile nei film che ha musicato ,specialmente nelle severe pellicole d'impegno ma per questo film devo ammettere ,e lo ammetto volentieri,ha dato una composizione ispirata,non parca e scarna come altre occasioni (esclusi i lavori per Sordi,ricchi di verve ed humour )con colori inusuali ,ricchi,ottima orchestrazione variegata, personale,ed una volta tanto senza ombra di jazz!che apprezzo in altre pellicole su cui ha operato ;comunque,grande Piero!
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caoschiara
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martedì 16 settembre 2008
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dov'è la colonna sonora?
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salve..sono innamorata di questo film fin da quando ero bambina...amo soprattutto la colonna sonora ke nn riesco a trovare...mi hanno consigliato di cercare rodrigo's theme o tema di rodrigo sempre di piero piccioni..ma invani sn stati i miei tentativi..AIUTATEMI se potete...ve ne sarò grata!! grazie 1000
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