giomo891
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martedì 13 settembre 2022
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gere marito tradito. giomo891
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Un film di quel mago di Adrian Lyne che trasforma il remake Stephane di Chabrol in un opera raffinata dove, grazie anche alla sublime interpretazione di Diane Lane, che, in questo film raggiunge il massimo della seduzione, pur senza ricorrere alle mille arti magiche del mondo femminile.
Unfaithful è un film di genere drammatico, thriller del 2002, diretto da Adrian Lyne, ("9 settimane e 1/2") con Diane Lane e Richard Gere.
I coniugi Edward e Connie Sumner (Richard Gere e Diane Lane) hanno tutto per essere felici: una buona posizione economica, un simpatico bambino di nome Charlie e una bella casa alla periferia di New York City.
Sembrano sinceramente innamorati l'uno dell'altro anche dopo 11 anni di matrimonio.
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Un film di quel mago di Adrian Lyne che trasforma il remake Stephane di Chabrol in un opera raffinata dove, grazie anche alla sublime interpretazione di Diane Lane, che, in questo film raggiunge il massimo della seduzione, pur senza ricorrere alle mille arti magiche del mondo femminile.
Unfaithful è un film di genere drammatico, thriller del 2002, diretto da Adrian Lyne, ("9 settimane e 1/2") con Diane Lane e Richard Gere.
I coniugi Edward e Connie Sumner (Richard Gere e Diane Lane) hanno tutto per essere felici: una buona posizione economica, un simpatico bambino di nome Charlie e una bella casa alla periferia di New York City.
Sembrano sinceramente innamorati l'uno dell'altro anche dopo 11 anni di matrimonio. Un giorno, mentre si trova in città nel quartiere di Soho, a causa di una forte raffica di vento Connie si scontra con un affascinante sconosciuto e cade ferendosi a un ginocchio.
Il giovane si chiama Paul Martel (Olivier Martinez) ed è un venditore di libri antichi di origine francese. Paul convince Connie a seguirlo nel suo appartamento per medicarla. Poi, salutandola, le regala un libro di poesie.
Il giorno dopo Connie trova nel libro un biglietto da visita del ragazzo e decide di chiamarlo per ringraziarlo. Paul la invita a casa sua per un caffè. Sebbene Connie sia appagata dal suo matrimonio e dal suo ménage famigliare, si scopre fortemente attratta da Paul e in un attimo tra i due scoppia una passione travolgente.
Connie e Paul intraprendono così una relazione infuocata, consumata clandestinamente in ogni dove.
Con il passare del tempo Connie scopre di non essere l’unica donna nella vita di Paul ma la forte attrazione che la lega al ragazzo francese, ormai diventata un’ossessione, le impedisce di lasciarlo.
Nel frattempo Edward comincia a nutrire forti sospetti sulla moglie, notando il distacco di Connie da lui e dal figlio e l’intensificarsi delle sue trasferte a New York. Alla fine Edward assume un investigatore privato per seguire la moglie.
Poco tempo dopo il detective gli fornisce una serie di scatti compromettenti di Connie e Paul insieme e l’indirizzo di casa del ragazzo. Edward decide di andare a trovare l’amante della moglie nel suo appartamento.
FInale "strano": Gere appare deciso a consegnarsi alle autorità, l'auto con i due coniugi (chiarito da parte di lei l'infedelta' e da parte di Gere l'omicidio-forse preterintenzionale) si reca davanti alla stazione di polizia...fermandosi al semaforo, ma nonostante il segnale sia diventato verde, l'auto non riparte (ma nessuno scende...).
Sara' il pubblico in sala a decidere quale sarà la giusta punizione.
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[+] ottima recensione di giomo891. lia lenzetti
(di giomo891)
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paolp78
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lunedì 12 aprile 2021
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oltre all’erotismo c’è poco altro
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Il morboso argomento dell’adulterio viene messo in scena in questa pellicola diretta da Adrian Lyne, che sceglie una sceneggiatura divisa a metà tra il genere erotico, quello preferito dall’autore britannico, ed il thriller-drammatico.
Il miscuglio dei diversi generi non è una novità per Lyne, che l’aveva già sperimentato con successo in “Attrazione fatale”, film riuscito ottimamente in ogni sua parte, compresa quella thriller. Qui al contrario sono solo le scene erotiche a convincere.
Le sequenze coi rapporti sessuali sono girate con la consueta sapiente maestria dall’esperto Lyne, inoltre possono contare sull’indubbia sensualità dei protagonisti, pertanto il risultato finale appaga pienamente il pubblico, consentendo a Lyne di centrare il suo obiettivo primario.
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Il morboso argomento dell’adulterio viene messo in scena in questa pellicola diretta da Adrian Lyne, che sceglie una sceneggiatura divisa a metà tra il genere erotico, quello preferito dall’autore britannico, ed il thriller-drammatico.
Il miscuglio dei diversi generi non è una novità per Lyne, che l’aveva già sperimentato con successo in “Attrazione fatale”, film riuscito ottimamente in ogni sua parte, compresa quella thriller. Qui al contrario sono solo le scene erotiche a convincere.
Le sequenze coi rapporti sessuali sono girate con la consueta sapiente maestria dall’esperto Lyne, inoltre possono contare sull’indubbia sensualità dei protagonisti, pertanto il risultato finale appaga pienamente il pubblico, consentendo a Lyne di centrare il suo obiettivo primario.
Tolte queste scene “spinte”, resta una sceneggiatura irritante, che sembra quasi divertirsi a presentare cliché arcinoti o sequenze paradossali, che toccano la propria vetta in quella del primo casuale incontro tra la moglie fedifraga ed il suo amante, che avviene in circostanze quasi fiabesche.
I personaggi sono stereotipati: da una parte c’è la bella coppia felice, composta dal marito perfetto, più avanti con gli anni, ma pur sempre attraente, indefesso lavoratore ed affettuoso padre di famiglia, e la bella giovane moglie; dall’altra l’irresistibile spasimante latin lover, sogno erotico di ogni donna non solo americana, che sembra concentrare sulla sua persona tutte le qualità necessarie per far perdere la testa anche alla più fedele ed irreprensibile delle mogliettine.
Gli interpreti sono scelti per appagare le fantasie degli spettatori con un perfetto rispetto della par condicio tra i generi: a far sognare le signore ci pensano infatti il bel tenebroso Olivier Martinez, attore francese semisconosciuto, ed il più maturo e certamente più famoso Richard Gere, un nome una garanzia; per il pubblico maschile, invece, è più che sufficiente la seducente Diane Lane, il cui fascino viene esaltato da Lyne.
Tolta la parte erotico-sessuale, l’unico ulteriore motivo di interesse della pellicola è costituito dalla rappresentazione, abbastanza ben riuscita, degli stati d’animo che il rapporto adulterino produce nei personaggi: la moglie fedifraga viene colpita dai sensi di colpa, mentre il marito resta sconvolto dal tradimento.
Non riuscito e poco avvincente invece il risvolto quasi poliziesco che assume la storia nella parte terminale della pellicola dando origine ad un finale stanco e piatto, che si dilunga per una ventina abbondante di minuti, del tutto inutilmente.
Il ragazzino che interpreta il figlio della coppia è insolitamente antipatico e fastidioso.
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federica maria ezzi
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venerdì 8 gennaio 2021
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impareggiabile
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Sono d'accordo è strepitoso visto gia5 volte Gere quando ha il raptus è impareggiabile
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sabato 23 maggio 2020
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recensione innecepibe!
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Ed ecco che riesco a leggere una tua altra recensione! Innecepibe !
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lorenzodv
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giovedì 2 gennaio 2020
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a ciascuno il suo cinema
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Si tratta di un remake americano di un film francese. La caratteristica più peculiare che si ha l'occasione di notare è l'ordine nazionale dei valori; il film francese fa prevalere la giustizia, in America la famiglia è più importante cosicché marito e moglie superano le difficoltà del tradimento di lei e dell'omicidio dell'amante da parte del marito.
Dell'originale di Chabrol conosco solo la trama, perché è diventato di difficile reperibilità; capisco dalle altre recensioni che anche il modo di raccontare è diverso e anche questo è una caratteristica nazionale (di secondo piano rispetto all'altra).
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Si tratta di un remake americano di un film francese. La caratteristica più peculiare che si ha l'occasione di notare è l'ordine nazionale dei valori; il film francese fa prevalere la giustizia, in America la famiglia è più importante cosicché marito e moglie superano le difficoltà del tradimento di lei e dell'omicidio dell'amante da parte del marito.
Dell'originale di Chabrol conosco solo la trama, perché è diventato di difficile reperibilità; capisco dalle altre recensioni che anche il modo di raccontare è diverso e anche questo è una caratteristica nazionale (di secondo piano rispetto all'altra).
Quale dei tre film è migliore dipende dalla preferenza individuale, scegliendo tra il francese e l'americano.
La terza versione è quella italiana. Trattandosi di infedeltà, il doppiaggio si è ritenuto in diritto di profittarne producendo in pratica un remake italiano del film, dove Richard Gere gemente urla, dove "Che cos'hai fatto (a Paul) Edward" diventa "Che cos'hai fatto a Edward", che tuttavia non rovina la splendida recitazione dei due protagonisti, la mette soltanto ingiustamente in ombra.
Da vede soltanto con i sottotitoli.
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biscotto51
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martedì 22 ottobre 2019
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penoso
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Una trama decisamente artificiosa, "leccata", dialoghi e situazioni da soap opera. In più, è troppo lungo. Richar Gere è bello ma incolore, ha sempre la stessa espressiona da paracarro.
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sara
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giovedì 30 agosto 2018
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una lotta tra etica e stomaco.
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meglio di come viene descritto. A turbare la quiete di una felice famiglia borghese è un tornado, non si tratta soltanto dell'agente atmosferico ma dell'inizio di una passione. Il tornado ha come nome Paul Martel. Esiste la fedeltà verso gli altri e la fedeltà verso se stessi, di certo l'affascinante Connie segue la seconda. Un'appassionata e struggente lotta tra ciò che si deve e ciò che si vuole, che termina tragicamente e ha il beneficio di coinvolgere tutti gli spettatori. sono sicuramente gli straordinari Richard Gere e Diane Lane a dare maggior valore al Remake del film "Stephane, una moglie infedele".
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elgatoloco
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sabato 17 febbraio 2018
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pauvre chabrol trahi
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Tutto quanto era in"UNe femme infidéle"(1969)del grande Claude Chabrol viene banalizzato in questo "Unfaithful"di Adrian Lyne, del 2002. Lyne, che ha al suo attivo"Flashdance", ma anche"9 1/2 Weeks"e, sempre altri film sull'onda di quel famoso thriller erotico, anche qui ripercorre stancamente quelle vie(alloraa era qualcosa di relativamente nuovo, ora è acqua stagnante...), con due interpreti non eccelsi(Richard Gere è un"sopravvalutato"da sempre, almeno secondo chi scrive, la Lane è un po'meglio, ma non brilla per genio interpretativo), un"outsider"di un certo garbo, come Oliver Martinez, ma il tutto risulta assolutamente privo di suspense e di un erotismo che vada al di là del banale, dell'episodico, di quanto, in realtà, si vorrebbe dal cinema.
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Tutto quanto era in"UNe femme infidéle"(1969)del grande Claude Chabrol viene banalizzato in questo "Unfaithful"di Adrian Lyne, del 2002. Lyne, che ha al suo attivo"Flashdance", ma anche"9 1/2 Weeks"e, sempre altri film sull'onda di quel famoso thriller erotico, anche qui ripercorre stancamente quelle vie(alloraa era qualcosa di relativamente nuovo, ora è acqua stagnante...), con due interpreti non eccelsi(Richard Gere è un"sopravvalutato"da sempre, almeno secondo chi scrive, la Lane è un po'meglio, ma non brilla per genio interpretativo), un"outsider"di un certo garbo, come Oliver Martinez, ma il tutto risulta assolutamente privo di suspense e di un erotismo che vada al di là del banale, dell'episodico, di quanto, in realtà, si vorrebbe dal cinema... Film scadente, in complesso, dj nessun rilievo da nessun punto di vista, è chiaramente motivato solo dalla volotntà di ripercorrere strade già battute(il remake, ma anche l'erotismo patinato e stancamente abbinato all'eros, dello stesso Lyne o meglio di cui Lyne stesso sarebbe"specialista"), Un'operazione inutile, pletorica, non sappiamo bene perché proposta e riporposta continuamente. Gere l'"impegnato"(a modo suo)si propone in film che con le sue aspirazioni ideali non hanno nulla a che spartire, ma...la coerenza non è di questo mondo... si vede, non è soprattutto, appannaggio del mondo del cinema e dello spettacolo, in cui Gere si muove da molti anni fin troppo disinvoltamente... El Gato
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samanta
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giovedì 15 febbraio 2018
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una tragica infedeltà
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Unfaithful (Infedele) - L'amore infedele. è un film che ho visto l'altra sera in TV ed è un remake di un film di Chabrol del 1968, la regia è di Adrian Lyne specialista in film erotici (9 settimane e mezzo, proposta indecente, attrazione fatale). La trama: siamo nei sobborghi di New York dove abitano un coppia agiata Edward (Richard Gere) e Connie Summer (Diane Lane) lui sui 45 anni è il direttore di una azienda e lei sui 40 anni si occupa della casa, del figlio di 9 anni, e delle attività sociali i due coniugi sembrano molto innamorati e affiatati. Connie va in Città a Soho per una commissione per una folata di vento forte cade per terra e si fa male ad un ginocchio la soccorre un giovanotto Paul Martel (Olivier Martinez) con cui si è scontrata, nel suo alloggio la medica e le dà un libro.
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Unfaithful (Infedele) - L'amore infedele. è un film che ho visto l'altra sera in TV ed è un remake di un film di Chabrol del 1968, la regia è di Adrian Lyne specialista in film erotici (9 settimane e mezzo, proposta indecente, attrazione fatale). La trama: siamo nei sobborghi di New York dove abitano un coppia agiata Edward (Richard Gere) e Connie Summer (Diane Lane) lui sui 45 anni è il direttore di una azienda e lei sui 40 anni si occupa della casa, del figlio di 9 anni, e delle attività sociali i due coniugi sembrano molto innamorati e affiatati. Connie va in Città a Soho per una commissione per una folata di vento forte cade per terra e si fa male ad un ginocchio la soccorre un giovanotto Paul Martel (Olivier Martinez) con cui si è scontrata, nel suo alloggio la medica e le dà un libro. Ritornata a casa si accorge che dentro il libro c'è il numero telefonico, telefona al ragazzo con la scusa di vedere dei libri (Paul commercia in libri usati), ma entrata nell'alloggio dopo una prima resistenza e fuga ritorna e fanno l'amore. Da quel momento si accende una passione di carattere prevalentemente sessuale che diventa sempre più coinvolgente con pentimenti di Connie che non resiste al fisico attraente di Paul e alla sua spregiudicatezza (fanno l'amore nel bagno di un bar con le amiche di lei che l'aspettano per il caffé, in un cinema, sulle scale). Il marito che era sorpeso dal mutamento della moglie, viene messo sull'avviso da un dipendente e un vecchio amico detective segue Connie e gli porta le prove dell'adulterio comprese le fotografie. Il marito va a parlare con Paul, il colloquio all'inizio non è ostile, quando Edward che ha bevuto molta vodka offertagli entra in stato confusionale, colpisce alla testa Paul e lo uccide con una palla di vetro con la neve su supporto di legno che aveva reagalato alla moglie e lei aveva donato a Paul. Di qui la tragedia: il marito imballa il cadavere e lo getta in una discarica, vengono a casa dopo il ritrovamento del corpo dei poliziotti che sospettano della moglie ma il marito la difende e smbra che le indagini finiscano. Connie rivedendo in casa la palla di vetro e le fotografie dell'adulterio comprende che il marito sapeva tutto e ha ucciso l'amante che lei comunque aveva deciso di non più rivedere. Il film finisce con i due abbracciati in un'auto davanti ad un semaforo proprio davanti aduna stazione di polizia. Il film è una via di mezzo tra una commedia drammatica ed un thriller, ma purtroppo il regista non sceglie quale strada percorrere, i dialoghi sono molto deboli, la sceneggiatura scarna, il ritmo lento e un pò noioso,la scena del delitto ridicola né valgono le scivolature erotiche di Diane Lane moto bella ad alzare il tono del film,manca un approfondimento psicologico su alcuni temi: come alla mezza età l'uomo o la donna cerchi nel sesso con una persona più giovane il recuperare una giovinezza perduta, come la scelta di un partner migliore sia vana perchè si incontrerà sempre una persona che attrae di più, il cercare fuori quelllo che manca senza pensare che manca qualcosa dentro di te. La recitazione è mediocre quella di Richar Gere, buona quella di Diana Line che dopo 38 anni uscì dall'anonimato, quanto a Olivier Martinez a prescindere dalla prestanza fisica è di una totale inespressività.
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francesca romana cerri
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domenica 4 settembre 2016
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il desiderio femminile al centro
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Trovo molto molto acuto dal punto di vista psicologico e molto puntuale il film. La sequenza che fa vedere la moglie con i piatti da lavare ogni sera, dà un senso di ruoutine, di nausea. Anche la vita famigliare è calda, ma da qualche parte morta, ripetitiva , al centro è la Famiglia e la sua conservazione, i doveri , la Persona non è al Centro. Ed ecco che un incontro casuale, con un uomo ( sexy in questo caso , ma poteva anche non esserlo) rimette al centro il Desiderio, la Scoperta, l'Essere Visti fuori dai ruoli consolidati, fuori dal dovere ma nello Spazio del Gioco dove può scoppiare il sesso.
Il decorso della passione è classico , ad un certo punto la moglie mette lo stop con l'amante e contemporaneamente il marito raccoglie prove a sufficienza per conoscere i fatti dietro quella vita famigliare che stava diventando una messainscena in piena regola.
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Trovo molto molto acuto dal punto di vista psicologico e molto puntuale il film. La sequenza che fa vedere la moglie con i piatti da lavare ogni sera, dà un senso di ruoutine, di nausea. Anche la vita famigliare è calda, ma da qualche parte morta, ripetitiva , al centro è la Famiglia e la sua conservazione, i doveri , la Persona non è al Centro. Ed ecco che un incontro casuale, con un uomo ( sexy in questo caso , ma poteva anche non esserlo) rimette al centro il Desiderio, la Scoperta, l'Essere Visti fuori dai ruoli consolidati, fuori dal dovere ma nello Spazio del Gioco dove può scoppiare il sesso.
Il decorso della passione è classico , ad un certo punto la moglie mette lo stop con l'amante e contemporaneamente il marito raccoglie prove a sufficienza per conoscere i fatti dietro quella vita famigliare che stava diventando una messainscena in piena regola.
La seconda parte del film è un buon triller, dismessa l'analisi del desiderio cominicia l'occultamento del cadavere , le indagini della poizia, le coperture e i sospetti.Tiene agganciati e questo deve fare un film più che discreto con due interpreti magnifici , i protagonisti, e un "amante" strepitosamente sexy.
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[+] finale diverso....
(di fabio1972)
[ - ] finale diverso....
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