Visto in tv, quasi per caso e un tempo da riempire, scoraggiato dalla presentazione a due sole stelle. E invece un film molto bello, anche grazie a qualche ingenuità che ne rende sincera l'intensa poeticità. Ma il film, forse velletario, non parla solo d'amore individuale e di destino, li intreccia con la tragica stupidità umana e dell'incomprensione, singolari ed universali.
Racconta le solite cose della vita e dell'amore: la magia dell'incontro, il dolore dello smarrimento. I primi due episodi raccontano in modo coinvolgente il dramma della perdita, dell'amore che non riesce a riscattare il dolore, e la tristeza dell'ineluttabile. Il terzo vuole essere più sereno, e qui lo smarrimento è riscattato dal sorriso.
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Visto in tv, quasi per caso e un tempo da riempire, scoraggiato dalla presentazione a due sole stelle. E invece un film molto bello, anche grazie a qualche ingenuità che ne rende sincera l'intensa poeticità. Ma il film, forse velletario, non parla solo d'amore individuale e di destino, li intreccia con la tragica stupidità umana e dell'incomprensione, singolari ed universali.
Racconta le solite cose della vita e dell'amore: la magia dell'incontro, il dolore dello smarrimento. I primi due episodi raccontano in modo coinvolgente il dramma della perdita, dell'amore che non riesce a riscattare il dolore, e la tristeza dell'ineluttabile. Il terzo vuole essere più sereno, e qui lo smarrimento è riscattato dal sorriso. Finale banale, prevedibile, e giustamente rincuorante quanto necessario. Un film imperfetto, bello ed emozionante.
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