Ozpetek, ha voluto utilizzare in questo film i modi e il tempo del racconto tipico dell'oriente. Bella, la metafora dei due racconti della stessa storia, che vuole sottolineare come diversamente possa essere vissuto un cambiamento. Sottolineando l'aspetto "progressista" della caduta dell'Impero Ottomano, così come sottolinea l'assoluta mancanza di cambiamento tra quegli uomini che cercano di convincere una giovane fuoriuscita dall'harem a seguirli, disposti a provvedere a lei e chiaramnete a sfruttarla. Più complessa, la vicenda degli eunuchi. Uno si innamora e si salva fuggendo con un uomo di cui è innamorato, l'altro innamorato della protagonista di cui è innamorato, dopo aver vagato con altri eunuchi si suicida, schiacciato dall'impossibilità di essere uomo completamente.
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Ozpetek, ha voluto utilizzare in questo film i modi e il tempo del racconto tipico dell'oriente. Bella, la metafora dei due racconti della stessa storia, che vuole sottolineare come diversamente possa essere vissuto un cambiamento. Sottolineando l'aspetto "progressista" della caduta dell'Impero Ottomano, così come sottolinea l'assoluta mancanza di cambiamento tra quegli uomini che cercano di convincere una giovane fuoriuscita dall'harem a seguirli, disposti a provvedere a lei e chiaramnete a sfruttarla. Più complessa, la vicenda degli eunuchi. Uno si innamora e si salva fuggendo con un uomo di cui è innamorato, l'altro innamorato della protagonista di cui è innamorato, dopo aver vagato con altri eunuchi si suicida, schiacciato dall'impossibilità di essere uomo completamente. Il messaggio, sembra sottolineare come la condizione di eunuco non sia determinante per la scelata omossessuale. In quanto innata.
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