Addio mia concubina

Acquista su Ibs.it   Dvd Addio mia concubina   Blu-Ray Addio mia concubina  
Un film di Chen Kaige. Con Leslie Cheung, Zhang Fengyi, Li Gong Titolo originale Bawang bieji. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 170 min. - Cina, Hong Kong, Taiwan 1993. MYMONETRO Addio mia concubina * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
il befe lunedì 9 marzo 2015
capolavoro Valutazione 5 stelle su cinque
0%
No
0%

bello

[+] lascia un commento a il befe »
d'accordo?
molenga martedì 30 agosto 2011
i sentimenti bloccati Valutazione 5 stelle su cinque
75%
No
25%


"addio mia concubina" e` un film di grandissimo spessore culturale: si occupa della storia  della cina nel secolo breve- che per i cinesi poi cosi` breve non dev`essere stato- attraverso l`epopea di due attori del teatro di pechino, partner inseparabili sulla scena, dove uno interpreta il re e l`altro la sua concubina, differenti nella vita di ogni giorno. dove" la concubina" leslie cheung rimane legatoai traumi che ne hano condizionato l`esistenza, a partire dall`abbandono da parte della madre prostituta, mentre il re di chu, smesso il trucco, si gode la vita e la fama, sposa una mondana-la bravissima e bellissima gong li-. Tutto complotta contro la loro amicizia: l`invasione giapponese, l`arrivo dei nazionalisti e poi dei comunisti, per non parlare della rivoluzione culturale del`66, volta a riadattare tutta la vecchia cultura in senso maoista. [+]

[+] lascia un commento a molenga »
d'accordo?
mario_platonov lunedì 18 ottobre 2010
un delicato racconto di formazione Valutazione 3 stelle su cinque
75%
No
25%


Pare esserci una sorta di maledizione intorno a molti film di “formazione”, ossia quella che vede il racconto scorrere in modo più armonioso quando i protagonisti sono bambini/adolescenti e farsi invece più farraginoso con la fase “adulta”.
Neanche il bellissimo Addio mia concubina sembra sfuggire a questo schema. L’infanzia di due giovani attori dell’opera di Pechino, il loro durissimo addestramento per diventare stelle di primo piano, il rapporto ambiguo che si instaura tra i due, sono narrati in modo toccante ed equilibrato, con una regia sicura e affascinante che non perde mai le redini del racconto. Il film comincia a complicarsi nella seconda parte: con l’arrivo dei giapponesi, la seconda guerra mondiale, l’instaurazione del regime comunista, pare quasi che la Storia fagociti le storie e la trama diventa inevitabilmente più convulsa: i tre protagonisti sono inghiottiti nel vortice delle vicende politiche e sociali passando quasi in secondo piano. [+]

[+] lascia un commento a mario_platonov »
d'accordo?
neera domenica 10 agosto 2008
l'addio è pura poesia, incomparabile ad altro Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

un film che ha segnato un traguardo mai più raggiunto di emozioni e sentimenti profondi, il più delle volte lesi nella loro dignità ma forti a tal punto da trascinarsi comunque nel corso degli anni nonostante gli squarci e le ferite dolenti. L'Addio è un pezzo d'anima denudato ed esposto alle intemperie del cuore, non si può che amarlo e averne cura, è un capolavoro di arte eccelsa, l'amo da sempre, noi stessi siamo solo burattini delle nostre emozioni, e l'amore è il solo filo capace di governarci.

[+] lascia un commento a neera »
d'accordo?
rosalinda gaudiano lunedì 9 gennaio 2006
...se fanciulla il sarò... Valutazione 5 stelle su cinque
70%
No
30%

“Addio mia Concubina” Il regista cinese Chen Kaige con il film “Addio mia Concubina” realizza un' importante opera artistica, grazie alla sua capacità di appropriarsi di una sintassi cinematografica, con cui crea un vocabolario iconografico proprio. Il film può considerarsi un significativo documento cinematografico, per lo stile, la struttura, il montaggio delle immagini, i valori culturali relativi alla cultura cinese che il film media. Chen Kaige usa come soggetto culturale il melodramma, elemento culturale distintivo della cultura cinese. La compagnia teatrale dell'opera di Pechino è stata nei secoli elemento d'identità culturale importante per il popolo cinese. Interessante è nel film, il mettere in evidenza da parte del regista, che la rappresentazione teatrale del melodramma non subiva nel tempo alcun cambiamento. [+]

[+] lascia un commento a rosalinda gaudiano »
d'accordo?
anonimo lunedì 6 settembre 2004
la visione dlla dicotomia tra femminile e maschile Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

il film rispecchia in intero il romanzo ma da l'accento all'identità perduta ddi un individuo e ricostruito solo nel personaggio tearale, un personaggio che diventa caratter e si ecquivale alla figura femminiizzata,che diventa più femminile dellla donna stessa, la sposa doi colui che nella scena è il re. nella piece però non finisce con la motr del la persona, mentre il film sublima questaidentità teartrele diventata reale attrwveros la morte della concubian

[+] lascia un commento a anonimo »
d'accordo?
Addio mia concubina | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Tiziano Sossi
Pubblico (per gradimento)
  1° | rosalinda gaudiano
  2° | mario_platonov
  3° | molenga
Premio Oscar (2)
Golden Globes (2)
Festival di Cannes (2)


Articoli & News
Shop
DVD
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità