Emidio Greco tenta,in questa occasione,la carta del giallo,ma fallisce miseramente il bersaglio.
Dalla prima all'ultima scena si è avvolti da un senso di desolazione,povertà e tristezza sia dal punto di vista visivo che narrativo.
Certo,il regista non è aiutato dagli attori,che sono quasi tutti impresentabili e recitano battute a dir poco imbarazzanti.
Film illogico,incoerente,sciatto,inconsistente,scritto(si fa per dire)dallo stesso regista e da Paolo Breccia,ad esclusivo interesse della Presidenza del Consiglio-Dipartimento dello Spettacolo,che ha contribuito alla sua realizzazione.
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