stefano capasso
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venerdì 13 settembre 2019
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la resilienza che aiuta a vivere
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Alla fine degli anni ’30 cominciano gli atti di violenza contro gli ebrei nella Germania nazista. Il giovane Solomon e il fratello vengono mandati all’est dalla famiglia perché possano avere un futuro migliore. Approdato in Russia e addestrato al comunismo, Solomon ritroverà i tedeschi quando questi arriveranno con le truppe d’occupazione. Riuscirà a salvarsi spacciandosi come puro tedesco orfano ma sarà solo l’inizio di un’interminabile lotta per non farsi scoprire.
Mi è piaciuto molto questo film in cui Agneszka Holland affronta un tema che è stato trattato tantissime volte. La visione della Holland però mette quasi sullo sfondo la Shoah per entrare nell’intimo del protagonista, nella sua capacità di resilienza che lo porta a trovare continuamente nuove strategie per salvarsi.
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Alla fine degli anni ’30 cominciano gli atti di violenza contro gli ebrei nella Germania nazista. Il giovane Solomon e il fratello vengono mandati all’est dalla famiglia perché possano avere un futuro migliore. Approdato in Russia e addestrato al comunismo, Solomon ritroverà i tedeschi quando questi arriveranno con le truppe d’occupazione. Riuscirà a salvarsi spacciandosi come puro tedesco orfano ma sarà solo l’inizio di un’interminabile lotta per non farsi scoprire.
Mi è piaciuto molto questo film in cui Agneszka Holland affronta un tema che è stato trattato tantissime volte. La visione della Holland però mette quasi sullo sfondo la Shoah per entrare nell’intimo del protagonista, nella sua capacità di resilienza che lo porta a trovare continuamente nuove strategie per salvarsi. Il prezzo che paga è la solitudine; perde, per diversi motivi, tutte le persone a cui si lega, e solo continua ad andare avanti tra mille difficoltà. Se apparentemente sembra poco etico il suo continuo cambiare popolo e religione di appartenenza è chiaro come i suoi valori rimangono intatti e che la necessità è il propulsore che lo porta a cambiare e a salvarsi. Più che il dramma di un ebreo perseguitato il racconto diventa il tentativo di andare avanti tra le gioie e i dolori di un ragazzo che vuole vivere, e che finisce per rappresentare emblematicamente la battaglia di ogni essere umano.
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adriano
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venerdì 27 giugno 2008
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cinema tedesco
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Tratto da una storia vera,ottimo Marco Hofschneider!
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susanna
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domenica 22 giugno 2008
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europa europa
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ê un film molto bello che parla di un ragazzo ebreo tedesco che dopo essere stato in orfanotrofio ed aver imparatu il russo viene rapito da dei nazzisti. nel 1945 rischi di essere fucilato dai russi e... guardatelo e lo scoprirete.
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vinc
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martedì 25 marzo 2008
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fra i migliori del suo genere.....
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Un film che attraverso la storia di un giovane ebreo, costretto a cambiar pelle e ad abituarsi ad ogni nuova situazione in cui si viene a trovare, racconta la storia della prima metà del secolo.
Un film che pone l'attenzione sulle due più importanti ideologie che hanno caratterizzato in negativo la prima parte del novecento: da una parte il nazionalsocialismo e le sue teorie sull'arianesimo e sulla superiorità del popolo tedesco, ideologia che porterà alla Seconda guerra mondiale e al folle sterminio degli ebrei; dall'altra l'ideologia comunista, ben utilizzata da stalin per consolidare la sua leadership nell'ex Unione sovietica, che provocherà milioni di morti e trascinerà il mondo nella terribile stagione della guerra fredda.
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Un film che attraverso la storia di un giovane ebreo, costretto a cambiar pelle e ad abituarsi ad ogni nuova situazione in cui si viene a trovare, racconta la storia della prima metà del secolo.
Un film che pone l'attenzione sulle due più importanti ideologie che hanno caratterizzato in negativo la prima parte del novecento: da una parte il nazionalsocialismo e le sue teorie sull'arianesimo e sulla superiorità del popolo tedesco, ideologia che porterà alla Seconda guerra mondiale e al folle sterminio degli ebrei; dall'altra l'ideologia comunista, ben utilizzata da stalin per consolidare la sua leadership nell'ex Unione sovietica, che provocherà milioni di morti e trascinerà il mondo nella terribile stagione della guerra fredda.
Nazismo e stalinismo travolgeranno la giovane vita del fortunato protagonista del film che nonostante tutto riuscirà a cavarsela e a sopravvivere alle terribili vicende che colpiranno la sua famiglia ed il suo popolo.
Un film ben interpretato e davvero commovente.
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pollo
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domenica 16 settembre 2007
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interpretazione sublime di marco hofschneider!!!!!
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1 FILM CHE BISOGNEREBBE FAR VEDERE NELLE SCUOLE E DA PRODURRE SU LARGA SCALA I DVD NEI NEGOZI DI DISCHI, NELLE RIVISTE PANORAME, NELLE EDICOLE, ECCC.
1 STORIA NN L'HO MAI VISTA E FA VERAMENTE COMMUOVERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL BELLO ANCHE KE NN TUTTI I TEDESCHI SON CATTIVI E BRUTALI.
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