L'esorcista III

Il secondo sequel di "L'esorcista" vede Blatty passare alla regia adattando il suo romanzo "Legione"(che vede protagonista il tenente Kinderman)dopo aver cercato di coinvolgere Friedkin ed aver offerto la sceneggiatura a John Carpenter.L'autore non era interessato a riprendere la storia del primo film ma come per "L'esorcista II:l'eretico" anche qui le traversie produttive non mancarono.Diverse scene furono rigirate o eliminate,il personaggio di padre Morning fu aggiunto al momento e il finale venne modificato quando in origine non era previsto alcun esorcismo.Sebbene tutto ciò influisca il film è decisamente più riuscito e degno di nota del precedente. [+]

Il secondo sequel di "L'esorcista" vede Blatty passare alla regia adattando il suo romanzo "Legione"(che vede protagonista il tenente Kinderman)dopo aver cercato di coinvolgere Friedkin ed aver offerto la sceneggiatura a John Carpenter.L'autore non era interessato a riprendere la storia del primo film ma come per "L'esorcista II:l'eretico" anche qui le traversie produttive non mancarono.Diverse scene furono rigirate o eliminate,il personaggio di padre Morning fu aggiunto al momento e il finale venne modificato quando in origine non era previsto alcun esorcismo.Sebbene tutto ciò influisca il film è decisamente più riuscito e degno di nota del precedente.L'idea di dare alla vicenda un tono da poliziesco sovrannaturale più che horror è indovinata e le atmosfere sono parecchio cupe e desolanti senza quasi far ricorso a sangue o scene forti.Scott come rimpiazzo di Lee J.Cobb è ottimo nel ruolo di un uomo fin troppo consapevole dell'esistenza del male nella vita di ogni giorno("Io credo in te!"grida al killer nel confronto finale)ma non disposto ad arrendersi.E il ritorno in scena di Karras quale vittima scelta dal demone per quanto forzato è una scelta coraggiosa(già dall'inizio Blatty era stato contrario al ritorno di Linda Blair).Nullo il successo di pubblico e critica(curiosamente fu fatto uscire un mese prima di "Riposseduta" con grandi sforzi da parte della produzione)dovuto probabilmente anche alla scarsità di elementi horrorifici espliciti.Ma andrebbe rivalutato.Musiche di Barry Devorzon.Apparizione di qualche secondo per Samuel L.Jackson nel ruolo del cieco nel sogno(abbastanza inutile)di Kinderman.Blatty si ispirò a Zodiac per il nome del killer.Pare che Jeffrey Dahmer fosse un grande appassionato del film tanto da averlo mostrato ad alcune sue vittime(cosa riferita anche dall'ultimo ragazzo che abbordò ma che riuscì a scappare). [-]

 se accostano il film dei film per eccellenza dell'horror cioè  L'ESORCISTA,,che essi siano sequel, prequel o tentativi di emulazione, sono il primo ad arrabiarmi. ma devo dire che che questo film non lo trovo brutto come la maggior parte della critica afferma, anzi vado controcorrente ,e dico che sin dall'inizio il mistero e la suspence prendono quota,l'ambientazione  ospedaliera mette angoscia e da un forte accento alla trama, invasa da una presenza malvagia,con il parallelo,gemini killer/possesione demoniaca,con almeno 3 sequenze inquietanti e da brivido.anche qui il cast fa il suo dovere Con Brad Dourif, George C. Scott, Ed Flanders, Jason Miller. lo consiglio vivamente

E corretto. Un degno e "vero" seguito per l'esorcista.
Ci sono 2 scene da spavento che ci vogliono in un film abbastanza misterioso.
Se certi danno per "capolavoro" una roba cm l'eretico allora non vedo perché in un film scritto da l'autore vero de Lesorcista e realizzato per bene non debba avere il giudizio buono che merita.

Il film non regge il confronto del primo capitolo. Noioso fino alla fine. Banale come pochi altri. Lasciate perdere.

Io invece lo ritengo non dico superiore ma quasi allo stesso livello del primo Capitolo. Certo, a tratti è eccessivamente verboso, ma sicuramente è un buon thriller con un cast valido. Non dimenticate che William Peter Blatty era l'autore del primo libro e sicuramente ha messo un grande impegno, realizzando una pellicola direttamente collegata al primo " Esorcista ". Giganteggia George C. Scott ma Brad Dourif e Jason Miller non gli sono da meno. C'è grande tensione e atmosfere cupe, degne del tema trattato. Da non perdere le scene dell'Ospedale e la musica dei titoli di coda: il " Come falda di neve fio " del madrigalista Orlando Di lasso. Non si capisce come nel nostro paese non abbia una distribuzione in Dvd. [+]

Io invece lo ritengo non dico superiore ma quasi allo stesso livello del primo Capitolo. Certo, a tratti è eccessivamente verboso, ma sicuramente è un buon thriller con un cast valido. Non dimenticate che William Peter Blatty era l'autore del primo libro e sicuramente ha messo un grande impegno, realizzando una pellicola direttamente collegata al primo " Esorcista ". Giganteggia George C. Scott ma Brad Dourif e Jason Miller non gli sono da meno. C'è grande tensione e atmosfere cupe, degne del tema trattato. Da non perdere le scene dell'Ospedale e la musica dei titoli di coda: il " Come falda di neve fio " del madrigalista Orlando Di lasso. Non si capisce come nel nostro paese non abbia una distribuzione in Dvd. [-]

Film pizzoso e inutile.

Per questo film ho poche parole da dire: Il film non ha nessun significato cinematografico, come ho detto per L'esorcista II, la storia del demone che ha impossessato Regan finisce tutto nel primo film di Friedkin, i remake è innutile per questo film.