D'Amato(che dirige la fotografia e sceneggia con Bruno Mattei)cavalca il successo della serie erotica con Sylvia Kristel dando il via al filone nostrano incentrato sulla sexy eroina che a differenza dellì'originale ha una sola M nel nome.Qui non c'è ancora Laura Gemser(che nello stesso anno girò "Emanuelle Nera" con Albert Thomas )e la trama non si incentra sui fotoreportage per il mondo.Qui si tratta di un melò con dialoghi e situazioni da telenovela di terz'ordine,ma con gli elementi estremi tipici dei futuri lavori del regista già abbondanti(nudi capiosi,sesso in questo caso solo soft,stupri,scampoli da slasher).L'ultima mezz'ora prende una piega delirante che rende il tutto più spassoso.
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D'Amato(che dirige la fotografia e sceneggia con Bruno Mattei)cavalca il successo della serie erotica con Sylvia Kristel dando il via al filone nostrano incentrato sulla sexy eroina che a differenza dellì'originale ha una sola M nel nome.Qui non c'è ancora Laura Gemser(che nello stesso anno girò "Emanuelle Nera" con Albert Thomas )e la trama non si incentra sui fotoreportage per il mondo.Qui si tratta di un melò con dialoghi e situazioni da telenovela di terz'ordine,ma con gli elementi estremi tipici dei futuri lavori del regista già abbondanti(nudi capiosi,sesso in questo caso solo soft,stupri,scampoli da slasher).L'ultima mezz'ora prende una piega delirante che rende il tutto più spassoso.Eastman,sbarbato,è bello odioso.Sicuramente tra i migliori film del regista,e di certo tra i più apprezzati.
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