Ecce bombo

Ecco Bombo rientra fra i cosìddetti film "d'autore", Moretti interpreta Michele, personaggio complesso, enigmatico, dai mille cambiamenti giornalieri, e ne viene raccontato il rapporto coi propri genitori, con le sorelle, con la fidanzata, con gli amici, rapporti vissuti quasi con distacco, con menefreghismo, incentrati sull'IO, accostando qua e là analisi in generale sulla politica, sulla gioventù. Visto a primo impatto il giudizio non è positivo, occorre quantomeno una seconda visione per coglierne il messaggio, se lo si vuole cogliere, se no si cambia pagina e via.. Ecco Bomboooo

Capolavoro! Chi l’avrebbe mai detto che un regista 25 enne riuscisse a girare un film così ricco di contenuti , ricco di sequenze sempre girate con maestria , mai un dialogo fuori luogo e quasi tutti brillantissimi e divertenti. Film sulla vita, sulla vita giovanile : escono fuori meravigliosamente tutti i pensieri , le idee e i sentimenti di un giovane ; i suoi accorgimenti sulla veridicità spietata della vita sul suo dolore , sul rischio di atrofizzazione delle relazioni , della ricerca di un nuovo linguaggio.. Scena spezzettate e molteplici si susseguono con riferimenti geniali , riferimenti alle ripetizioni dei nostri discorsi spesso stereotipati , sulla difficoltà di comunicazione ,di amare , di riuscire ad aprirci veramente . [+]

Capolavoro! Chi l’avrebbe mai detto che un regista 25 enne riuscisse a girare un film così ricco di contenuti , ricco di sequenze sempre girate con maestria , mai un dialogo fuori luogo e quasi tutti brillantissimi e divertenti. Film sulla vita, sulla vita giovanile : escono fuori meravigliosamente tutti i pensieri , le idee e i sentimenti di un giovane ; i suoi accorgimenti sulla veridicità spietata della vita sul suo dolore , sul rischio di atrofizzazione delle relazioni , della ricerca di un nuovo linguaggio.. Scena spezzettate e molteplici si susseguono con riferimenti geniali , riferimenti alle ripetizioni dei nostri discorsi spesso stereotipati , sulla difficoltà di comunicazione ,di amare , di riuscire ad aprirci veramente .. Tema fondamentale quello dell’indecisione che ci accompagna nella vita ; questa può essere un pericolo se ci immobilizza nelle scelte , rischia di farci perdere carattere e stima . E’ un sentire comune questo , e Nanni lo sa (esemplare è la scena del vengo o non vengo a ballare ). Altra scalanatura del film è quella sulla finzione : “ faccio finta” dice l’amico dell’etiope , rifacendosi al pensiero pirandelliano . Strano essere l’uomo , così spinto alla solitudine ma così consapevole della necessità di avere rapporti con gli altri. Allora che facciamo pensa Nanni? Accordiamoci e facciamo delle sedute di autocoscienza , vediamoci , cerchiamo di non isolarci , cerchiamo di far venir fuori le nostre tensioni , prendiamo la parola a turno , denudiamoci . Succo del film un invito “ cerchiamo di non aspettare il sole dalla parte sbagliata” [-]

Questo film a mio modesto parere è una dura critica ai sessantottini e all'intero movimento che ha seguito la rivoluzione. Ciò si può ricavare dal titolo, "Ecce bombo", un grido di uno straccivendolo, un grido come lo è stato la rivoluzione, che rimane tale, un grido nell'aria e nel tempo ma che non porta a nulla. Il finale è ancora più chiaro: cercano tutti di aiutare Olga ma si perdono tutti, solo Michele andrà...

Ammazza chennoia...devo ammettere che non sono riuscito a vederlo tutto per motivi di insofferenza alle zuppe, mi riprometto di chiudere la visione prima del del 21/12/2012.
Solo con er nanni sotto la camera il film prende vita e diventa pure spassoso,,,il resto e di una noia da spaccare le pietre
Istruzioni per l'uso: che qualcuno me le dica, io proprio non ielo fatta a vederlo tutto.
Saluti.

Con questo film Moretti vuole criticare i giovani di fine anni '70, ossia quei ragazzi che vivono i propri anni ruggenti a cavallo tra il fermento degli anni fine anni '60-prima metà anni '70 e gli anni addormentati e sognatori quali quelli '80. Insomma, vorrebbero fare qualcosa, ma non hanno idee, entusiasmo, carattere. Bello il finale, con tutti che corrono da Bianca per volerla aiutare ma poi si perdono; arriva il solo Moretti, che però non sa che dirle...

La più giusta critica a "Ecce Bombo" la scrisse Goffredo Fofi sul n. 25 della nuova serie di "Ombre Rosse", nel 1978.

L'odiosa generazione del 1977 ha ucciso i grandi del 1968, e ha fatto morire la vera sinistra. Uno degli intellettuali nati col '77 è proprio Nanni Moretti, e il suo "Ecce Bombo" è il simbolo della morte della rivolta e il trionfo dell'integrazione borghese. Squallido, mediocre, strafottente, arrogante, apatico, superficiale, e soprattutto ultra borghese, il Michele di Moretti è una delle molte causa della fine della rivoluzione, della possibilità di cambiamento. Vanta lo stesso messaggio reazionario il pessimo libro borghese "Porci con le ali", libro-simbolo della borghesia più squallida e odiosa.

"Ecce Bombo" di Nanni Moretti è un film gravemente (e palesemente) di destra. È un elogio della borghesia romana, della FGCI romana, del vitellonismo romano. È, d'altra parte, nient'altro che un film su Roma, sulla squallida gioventù romana di allora. Il Michele Apicella di Nanni Moretti è un cadavere ambulante, qualunquista e strafottente, apatico e arrogante, che tutto fa fuorchè ridere. Qualcuno ancora crede che Moretti sia di sinistra!

È forse il film più reazionario e borghese di Nanni Moretti: Michele Apicella, giovane vitellone romano apatico e qualunquista, borghese fiero di esserlo, manda a fare in culo gli ideali e la voglia di cambiamento e accetta il sistema capitalista, integrandosi nel sistema. Gli ex-di sinistra godono a vedere il film, giustificazione-glorificazione delle loro meschinità e del loro qualunquismo. "Ecce Bombo" è il film trionfo della morte delle idee e della giovinezza, monumento all'integrazione borghese più accettatoria e grave. Totalmente anti-marxista e servo del PCI, il Michele di Moretti è un cadavere vivente, morto senza sapere di esserlo.

Mi chiamo Edo e sono nato il 23 agosto del 1953,quindi Nanni è di poche ore più vecchio di me.Quando ripenso ad ECCE BOMBO mi vengono i brividi.Sono di idee politiche diverse,ma allora ero come lui,con le stesse frustazioni,gli stessi ideali,i suoi problemi erano i nostri,tutta una generazione si deve riconoscere in questo film.Poi siamo cresciuti,purtroppo,la vita ci ha portato di qua e di la,successi e insuccessi,idee politiche diverse,illusioni e delusioni si sono rincorse e scontrate e noi siamo rimasti i ragazzi di 30 anni fa,e solo il ricordo di quello che avremmo voluto fare addolcisce a volte il dolore per non esserci riusciti.Caro Nanni,anche se la penso diversamente da te,ti stimo parecchio,e reputo ECCE BOMBO un capolavoro ed un manifesto di un'epoca formidabile:quella dei nostri sogni di gioventù.