Un discreto "giallo", una storia che può anche appassionare per lo sconvolgimento continuo delle prove a carico di due probabili assassini. Il "duello" è tra il giovane investigatore (Laurent Terzieff) ed il più maturo commissario (Pierre Brasseur), che si sfidano nella risoluzione del delitto. Un'affascinante signora (Lilli Palmer) e una bellissima giovane (Sylva Koscina) sono le figure femminili di spicco del film, mentre non si può non citare il personaggio di Guido Alberti, un improvvisato (e goffo, a volte) "cattivo" che usa un artificio per simulare una malformazione a un piede. I personaggi "rigidi" e i dialoghi un pò poveri non giovano all'opera che in alcuni momenti diventa un pò noiosa e priva di mordente.
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Un discreto "giallo", una storia che può anche appassionare per lo sconvolgimento continuo delle prove a carico di due probabili assassini. Il "duello" è tra il giovane investigatore (Laurent Terzieff) ed il più maturo commissario (Pierre Brasseur), che si sfidano nella risoluzione del delitto. Un'affascinante signora (Lilli Palmer) e una bellissima giovane (Sylva Koscina) sono le figure femminili di spicco del film, mentre non si può non citare il personaggio di Guido Alberti, un improvvisato (e goffo, a volte) "cattivo" che usa un artificio per simulare una malformazione a un piede. I personaggi "rigidi" e i dialoghi un pò poveri non giovano all'opera che in alcuni momenti diventa un pò noiosa e priva di mordente. La coppia Koscina/Terzieff comunque vale da sola la visione del film. - di "Joss" -
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