phyllos
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venerdì 5 dicembre 2014
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surrealismo vissuto
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anche a distanza di tempo mantiene la sua forza sentimentale.E' un trionfo di interiorità e pathos come fosse un tormento la stessa casualità di vivere. A volte è un pò tirato per certi versi banale come nel caso della barzelletta ma quei bellissimi passagi descrittivi di una persona già morta che si rivede e descrive il mondo delle incomprensioni con grande ironia spesso sottile mi pare un capolavoro. Bella la figura di Evelyne adulta che si innamora di un personaggio grandioso che pare scoprire solo lei togliendo il sipario della sua timidezza vittima innocente di un riflesso adolescenziale.
Uno qualunque che vive di niente che non ha risolto niente ma che questo niente diventa un fattore determinante mi pare un mistero saggio forse di pochi che il film idealizza mitigando i temi più tradizionali esaltando invece le intimità più profonde come una sorta di affinità elettive in chiave moderna.
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anche a distanza di tempo mantiene la sua forza sentimentale.E' un trionfo di interiorità e pathos come fosse un tormento la stessa casualità di vivere. A volte è un pò tirato per certi versi banale come nel caso della barzelletta ma quei bellissimi passagi descrittivi di una persona già morta che si rivede e descrive il mondo delle incomprensioni con grande ironia spesso sottile mi pare un capolavoro. Bella la figura di Evelyne adulta che si innamora di un personaggio grandioso che pare scoprire solo lei togliendo il sipario della sua timidezza vittima innocente di un riflesso adolescenziale.
Uno qualunque che vive di niente che non ha risolto niente ma che questo niente diventa un fattore determinante mi pare un mistero saggio forse di pochi che il film idealizza mitigando i temi più tradizionali esaltando invece le intimità più profonde come una sorta di affinità elettive in chiave moderna.
Una dele scene più toccanti del film è la comparsa del padre e la sorella tanto amata su un occasionale camion che supera il suo sulla strada in un azzardato sorpasso . Suonano entrambi mentre il loro camion lo sorpassa . ti stiamo aspettando fai presto.
Intenso e molto ideologizzato che al di là dei suoi contenuti è molto organizzato nella sua forma antagonista con molta sensibilità e senso artistico del regista che riesce persino a cogliere tratti sentimentali in un contesto normale e tiepido della vita quotidiana. Attori giusti al posto giusto .
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milomar
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domenica 8 giugno 2008
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eccellente esordio
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Vidi questo film quando uscì nel '92 e rimasi molto impressionato. L'ho rivisto ieri sera e mi è piaciuto un pò meno....ma, andiamo con ordine. Il film inizia alla grande e si fa subito apprezzare per la regia e la fotografia. Tantissimi sono i riferimenti cinematografici, soprattutto al noir americano anni '40-'50. Il riferimento più esplicito è a "Viale del tramonto". Anche le parti surreali conferiscono al film la giusta ironia. Bella colonna sonora che, tra l'altro, mi ha fatto scoprire quel geniaccio di Charles Trenet. La prima mezz'ora è eccellente poi, man man che procede, il ritmo scende e anche l'attenzione ai particolari della sceneggiatura. Infatti, a fine film, gli 87 minuti (compresi titoli di testa e di coda) sembrano un pò di più.
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Vidi questo film quando uscì nel '92 e rimasi molto impressionato. L'ho rivisto ieri sera e mi è piaciuto un pò meno....ma, andiamo con ordine. Il film inizia alla grande e si fa subito apprezzare per la regia e la fotografia. Tantissimi sono i riferimenti cinematografici, soprattutto al noir americano anni '40-'50. Il riferimento più esplicito è a "Viale del tramonto". Anche le parti surreali conferiscono al film la giusta ironia. Bella colonna sonora che, tra l'altro, mi ha fatto scoprire quel geniaccio di Charles Trenet. La prima mezz'ora è eccellente poi, man man che procede, il ritmo scende e anche l'attenzione ai particolari della sceneggiatura. Infatti, a fine film, gli 87 minuti (compresi titoli di testa e di coda) sembrano un pò di più. Restano i grandi temi: la vita (soprattutto quella degli altri) e la morte. Alla coloratissima rappresentazione fa contrasto il grigiore dei personaggi principali, quasi fosse un contrappasso. La vendetta finale è sottile e geniale e riscata alcuni momenti di calo. Nel '92 avrei dato quattro stelle; oggi tre. Poichè è un'opera prima (al momento Van Dormael ha fatto solo due film) la stella supplementare mi pare d'obbligo. milomar
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rena
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sabato 29 dicembre 2007
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vedetelo, rimarrà con voi tutta la vita
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Beh l'unico senso di queste righe è quello di spingere i lettori a vederlo, come spero, per loro, accada
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rena
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sabato 29 dicembre 2007
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Beh l'unico senso di queste righe è quello di spingere i lettori a vederlo, come spero, per loro, accada
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umberto
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venerdì 24 agosto 2007
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un gioiello
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Come da titolo. Bravissimo il regista. Estro, fantasia, un pizzico di surreale, un grande film. Peccato che abbia avuto poca visibilità, nella sale ed in Tv.
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clo
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lunedì 9 luglio 2007
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bellissimo
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..e bella anche la colonna sonora..
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ruben59
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lunedì 21 maggio 2007
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bravissimo jaco
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Ottimo Film, soprattutto la storia che racchiude vari temi
dalla solitudine della vecchiaia,all'inganno del destino
che non sempre e' una nostra scelta, ma con un finale romantico che forse riscattera' il nostro eroe nell' aldila'.
Penso che i Film di Van dormael per certi temi e anche un po'
di tristezza possono essere simili ai lavori di L. Von Trier.
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rain dog
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sabato 7 gennaio 2006
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sensazionale
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Un film che si svolge su diversi piani temporali e ci racconta di una vita rubata e ritrovata al momento della morte. Capolavoro assoluto da annoverare tra i capolavori della storia del cinema.
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