Terra lontana

Terra Lontana è uno dei 5 western interpretati da James Stewart con la regia di Anthony Mann, forse dei western diretti dal regista  appare il più avventuroso e con una psicologia dei personaggi più articolata e complessa.
Jeff (James Stewart) è un cowboy duro e solitario che vuole trasportare una mandria di bovini in una località canadese al confine USA Dawson, dove si sono concentrati i cercatori d'oro con le famiglie ed hanno carenza di viveri, è un uomo disincantato e cinico che cerca di fare soldi, aiutato dal socio Ben (Walter Brennan). Al confine però incontra lo sceriffo Gannon (John McIntire) che è il boss delinquente della cittadina e che con un pretesto gli sequestra la mandria di bovini. [+]

Terra Lontana è uno dei 5 western interpretati da James Stewart con la regia di Anthony Mann, forse dei western diretti dal regista  appare il più avventuroso e con una psicologia dei personaggi più articolata e complessa.
Jeff (James Stewart) è un cowboy duro e solitario che vuole trasportare una mandria di bovini in una località canadese al confine USA Dawson, dove si sono concentrati i cercatori d'oro con le famiglie ed hanno carenza di viveri, è un uomo disincantato e cinico che cerca di fare soldi, aiutato dal socio Ben (Walter Brennan). Al confine però incontra lo sceriffo Gannon (John McIntire) che è il boss delinquente della cittadina e che con un pretesto gli sequestra la mandria di bovini. La tenutaria di un saloon Ronda (Ruth Roman attrice teatrale e di prorompente bellezza che ebbe una breve carriera cinematografica: I 3 segreti, L'alba del gran giorno, L'altro uomo) lo assolda come capo carovana per portare una colonna di viveri alla cittadina canadese, la realtà e che Ronda è socia di Gannon e si è innamorata di Jeff. Nella colonna si è anche aggregata Renèe (Corinne Calvet attrice francese che ebbe una breve carriera cinematografica in USA) una ragazza brava e altruista che si è anche lei innamorata di Jeff. Quest'ultimo approfittando di una pausa ritorna indietro e si riprende la mandria sottrattogli, però durante il viaggio si separa da Ronda e dal resto della carovana perché ritiene che il percorso scelto sia pericoloso, aveva ragione perché Ronda e la sua colonna viene investita da una valanga e perde un pò di carico.Jeff malvolentieri spronato da Renee ritorna indietro e soccorre Ronda e i suoi uomini, arrivano a Dawson dove Ronda gli compra la mandria a un prezzo esorbitante che i commercianti del posto non potevano permettersi. In breve Gannon arriva nella cittadina e spadroneggia uccidendo i cercatori d'oro che con quanto avevano trovato ritornavano in USA così fa con Jeff che viene ferito e creduto morto e con Ben che viene ucciso. Jeff ferito viene curato da Renèe e ovviamente c'é lo scontro finale con Gannon che viene ucciso da Jeff, ma Ronda rimane da Jeff uccisa da Gannon nel tentativo di difendere Jeff. 
Il film è un pò diverso dagli altri western di Mann: Jeff non è un tipo positivo, una persona avida e cinica che cerca di fare soldi per comprarsi un ranch In Utah, solo con la sofferenza comprende che aiutare gli altri un bene e in questo lo aiuta l'amore e l'esempio di Renèe . Il film ha venature melanconiche e finisce con la ritrovata pace di Jeff che insieme a Renèe rimarrà a Dawson per aiutare i cittadini: è un traguardo sofferto dovuto ad un'evoluzione interiore. Ottimo James Stewart, McIntire fa bene come al solito la carogna, Walter Brennan è sempre in gamba, notevole sorpresa è Ruth Roman che dimostra di essere un'ottima attrice. [-]

Anche questa volta l'accoppiata Anthony Mann-James Stewart ha fatto centro! E' un bel western pionieristico che ci racconta qualche cosa sulla corsa all'oro in Alaska, e vedo che il regista non manca di fare l'autocritica all'americano assetato di oro e di guadagni ad ogni costo! Comunque fa anche vedere che esistono i buoni e generosi: la ragazza che aiuta il protagonista dicendo che bisogna aiutare il prossimo perchè è bene farlo senza pretendere niente in cambio fa redimere James Stewart, anche lui prima affarista che voleva portare il bestiame in Alaska per nutrire i cercatori d'oro, e lo fa diventare del tutto un "buono"! Notevole, anche se già immaginavo che sarebbe finita così, che il dilemma di sceglire fra due donne innamorate di lui, e che gli piacciono entrambe sia la più buona [+]

Anche questa volta l'accoppiata Anthony Mann-James Stewart ha fatto centro! E' un bel western pionieristico che ci racconta qualche cosa sulla corsa all'oro in Alaska, e vedo che il regista non manca di fare l'autocritica all'americano assetato di oro e di guadagni ad ogni costo! Comunque fa anche vedere che esistono i buoni e generosi: la ragazza che aiuta il protagonista dicendo che bisogna aiutare il prossimo perchè è bene farlo senza pretendere niente in cambio fa redimere James Stewart, anche lui prima affarista che voleva portare il bestiame in Alaska per nutrire i cercatori d'oro, e lo fa diventare del tutto un "buono"! Notevole, anche se già immaginavo che sarebbe finita così, che il dilemma di sceglire fra due donne innamorate di lui, e che gli piacciono entrambe sia la più buona a vincere, anche se ciò costerà la vita all'altra, bella, innamorata, ma anche lei affarista senza scrupoli! Complienti al regista ed ai soggettisti ed anche ad Hollywood quando non si fa scrupoli a mettere in evidenza i difetti del proprio paese! [-]

Mann racconta le due facce di un'America ancora in via di definizione: quella ambiziosa e priva di scrupoli pur di far profitto da una parte, e quella tenacemente fiduciosa in un  civile progresso nel segno dell'onestà dall'altra. Il personaggio di Stewart ( qui in una delle sue più memorabili interpretazioni ), con la sua evoluzione, pare volerci indicare la strada giusta, e infatti, nel bellissimo finale, sembra quasi raccogliere quella stella che il Gary Cooper di "Mezzogiorno di fuoco" aveva gettato sfiduciato nella polvere.Grande la fotografia di William Daniels.

ma è possibile scrivere una recensione di 4 righe di cui due ti rivelano il finale? A ci vuol proprio "na capa tanta"....