giulio andreetta
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domenica 9 maggio 2021
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film meraviglioso
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Forse il testamento spirituale di Orson Welles, questa pellicola rappresenta un vero gioiello nella filmografia dell'autore. Il racconto del conflitto tra arte e vita, già presente in vario modo nella poetica del regista statunitense, giunge in questo caso a un livello di impressionante e drammatica efficacia, attraverso un uso sapiente del mezzo espressivo. Tutta la vicenda assume sin da subito lo stile e il contesto di una fiaba, il quadro è dunque profondamente antirealista, e, a ben pensarci, tutto ciò che appare è una proiezione del conflitto di coscienza del protagonista, un uomo vecchio e stanco, un tipico eroe del negativo, che spesso si incontra nell'opera del regista.
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Forse il testamento spirituale di Orson Welles, questa pellicola rappresenta un vero gioiello nella filmografia dell'autore. Il racconto del conflitto tra arte e vita, già presente in vario modo nella poetica del regista statunitense, giunge in questo caso a un livello di impressionante e drammatica efficacia, attraverso un uso sapiente del mezzo espressivo. Tutta la vicenda assume sin da subito lo stile e il contesto di una fiaba, il quadro è dunque profondamente antirealista, e, a ben pensarci, tutto ciò che appare è una proiezione del conflitto di coscienza del protagonista, un uomo vecchio e stanco, un tipico eroe del negativo, che spesso si incontra nell'opera del regista. È in lotta con i propri dubbi e le proprie incertezze per dimostrare che, in fondo, i sogni qualche volta possano realizzarsi nel migliore dei modi. Tutti questi nodi intricati, che costituiscono il fulcro di un'interpretazione psicoanalitica della pellicola, si scioglieranno nell'amaro finale. Sotto il profilo tecnico il film presenta una fotografia estremamente suggestiva, che ritrae una Cina del tutto immaginaria, quasi un archetipo privo di concretezza materiale, e una recitazione di livello estremamente efficace, anche se volutamente inespressiva. Welles si concede di recitare nella parte del protagonista, e chi meglio di lui poteva in effetti impersonare una psicologia così estesamente complessa? Il conflitto tra arte e vita, dunque, diventa una delle possibili chiavi di lettura per interpretare tutto il dolore e le lacerazioni interiori che danno vita, indubbiamente, ad un capolavoro immortale, come il nome stesso della pellicola suggerisce. 5 stelline.
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mcjavier
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lunedì 21 settembre 2009
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no in b/n
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Ma se è il 1° film di Welles a colori perchè nei credits è indicato come b/n. Per quanto riguarda questo aspetto vi sono molti errori nel sito. A mio parere, sarebbe utile, inoltre, indicare con b/n + C. i film dove è presente la combinazione di colore e bianco e nero a qualsiasi livello: elementi, inquadrature, o sequenze.
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miki spin
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giovedì 28 giugno 2007
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ci sono due tragedie, non ottenere e ottenere
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Pieno di sfumature su un rapporto verità-menzogna, su quello della realtà e della finzione e su quello dei rapporti umani.
Una metafora efficacie è quella del fatto che la storia immortale non sia altro che una fantasia e che le storie immortali non possano diventare vere, a rischio di perdere appunto l'immortalità del fantastico. Difatti quando la storia è chiaramente destinata ad essere taciuta e quindi a non diventare vera, il ricco magnate, la dura, perfida e crudele realtà muore. Il suo difetto sta nell'essere un pezzo di bravura prolisso (strano animale) con una scarsa capacità narrativa
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omega852005
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martedì 4 luglio 2006
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assolutamente sbagliata la recensione
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il vecchio Clay non vuole nessun erede, ma solo dimostrare il dominio dei soldi sulla tradizione orale dei marinai di Macao, dai quali ricorda un giorno di aver udito l'unica leggenda che conosceva: quella di un marinaio che riceve da un ricco mercante molti soldi e il corpo di una donna per una notte. Lo scopo del vecchio è infatti di rendere vera questa profezia, cosìcchè vivesse qualcuno che la sapesse raccontare per filo e per segno, senza manipolazioni di alcun genere. Il marinaio deisignato, in chiusura, dopo essersi congedato dal vecchio in fin di vita, confessa al suo notaio (nonchè unica persona con cui viveva il ricco mercante) che i fatti accaduti quella notte sarebbero stati solo di suo dominio.
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il vecchio Clay non vuole nessun erede, ma solo dimostrare il dominio dei soldi sulla tradizione orale dei marinai di Macao, dai quali ricorda un giorno di aver udito l'unica leggenda che conosceva: quella di un marinaio che riceve da un ricco mercante molti soldi e il corpo di una donna per una notte. Lo scopo del vecchio è infatti di rendere vera questa profezia, cosìcchè vivesse qualcuno che la sapesse raccontare per filo e per segno, senza manipolazioni di alcun genere. Il marinaio deisignato, in chiusura, dopo essersi congedato dal vecchio in fin di vita, confessa al suo notaio (nonchè unica persona con cui viveva il ricco mercante) che i fatti accaduti quella notte sarebbero stati solo di suo dominio.
Welles termina la sua brillante e non sempre facile carriera cinematografica presentando un altro "Kane", estraniato dalla società e insofferente al mondo esterno, essendosi preoccupato di farsi un'idea della civiltà in età ancora precoce.
Il vecchio Welles quindi soddisfa il marinaio e muore, anche questa volta stravolto e sconfitto dai suoi stessi piani.
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cirko
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lunedì 6 marzo 2006
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che classe...
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E' riduttivo semplificare questo mediometraggio di Welles con quattro frasi sulla trama: bisogna notare invece come, con gran maestria, Orson riesce a differenza di molti altri registi a riempire cinquanta minuti di film con un'intensa trama che si rivela più complessa di quello che dovrebbe essere. Tra onore e denaro, semplicità e dolcezza, ognuno fa la sua parte con estrema naturalezza fino in fondo.
La leggenda metropolitana diventa realtà, grazie all'ostinato vecchiaccio, e tutto finisce come deve finire. Bellissimi i primi piani di Jeanne Moreau, ringiovanita prostituta dalla pelle di seta e labbra di rose tra i bianchi veli del letto matrimoniale.
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raf
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martedì 22 novembre 2005
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ma lo avete visto???
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ma quale erede??? e quale suicidio???? sicuri di aver visto il film????
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