Il proiezionista

bello, anche se drammatico e direi pure melo-drammatico (in modo sapiente e non sfacciato).
Sicuramente veritiero, e anzi mi sembra assai ben ricostruito.
Dove non mi trovo in sintonia è quando traccia tutto il male del regime, senza descrivere nel profondo la vera vita di quegli anni (anche i momenti più "normali", ma sovraccaricando il testo di eventi drammatici).
La tesi del film è un po' troppo dichiarata (nelle parole dell'anziano professore, e confermate dal regista in un'intervista), che i regimi some quello di Stalin possano esistere solo grazie ai tanti Ivan Sanshin; anche un po' semplicistica, se vogliamo, d'altra parte scopo del regista non è quello di fare analisi sociopolitiche ma di trasmettere emozioni, e in questo indubbiamente riesce. [+]

bello, anche se drammatico e direi pure melo-drammatico (in modo sapiente e non sfacciato).
Sicuramente veritiero, e anzi mi sembra assai ben ricostruito.
Dove non mi trovo in sintonia è quando traccia tutto il male del regime, senza descrivere nel profondo la vera vita di quegli anni (anche i momenti più "normali", ma sovraccaricando il testo di eventi drammatici).
La tesi del film è un po' troppo dichiarata (nelle parole dell'anziano professore, e confermate dal regista in un'intervista), che i regimi some quello di Stalin possano esistere solo grazie ai tanti Ivan Sanshin; anche un po' semplicistica, se vogliamo, d'altra parte scopo del regista non è quello di fare analisi sociopolitiche ma di trasmettere emozioni, e in questo indubbiamente riesce.
Altro punto che mi ha leggermente disturbato, l'eccessiva ingenuità del protagonista, interpretato benissimo da Tom Hulce, che mi risulta a tratti incomprensibile e/o eccessiva. Ma potrei essere io a non aver capito.
Comunque più che meritevole di una visione.
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Hanno portato in dvd i film spazzatura più indecenti,ma questo bellissimo film no. Mi piacerebbe solo saperne il motivo

drammatico e commovente bravissimi gli attori

Io ho notato che tutto ciò che viene riproposto sono eventi realmente esistiti, eventi ai quali la vita del suggestionato Sanshin fa solo da cornice. Sono vere le purghe ed è vera la quantità di orfani "prodotti dal Partito" che venivano usati come le pedine più manovrabili del sistema (vedi il Dottor Zivago). Sicuramente per qualcuno di parte potrà sembrare rozzo ma secondo me è efficace e molto fedele, lo equiparerei a 1984 anche se non ripropone lo stesso bagaglio di tragidità e di assolutismo. Particolare poi è la reazione del pubblico alla morte di Stalin. E' una scena che mi ha molto colpito.

Di film ne vedo tanti, soprattutto amo i film da cineteca... questo è bellissimo, rende molto bene la cupa atmosfera degli anni di Stalin, è commovente, poetico, realistico, grandi attori, grande storia!! Non mi stanco mai di vederlo.