Il presidio - Scena di un crimine

E' nell'insieme una "americanata", come si diceva una volta per giudicare (male) un film esagerato e facilone. La storia sarebbe anche interessante se non fosse per l'immancabile inseguimento con le auto che carambolano come giocattoli in mano ai bambini. Il peggio è nel finale: sparatoria tra 5 o 6 cattivi e 2 buoni. I cattivi sono armati di mitragliiette, sparano raffiche senza risparmio, ma non colpiscono mai i buoni; questi hanno solo due pistole e ammazzano uno dopo l'altro i cattivi.Post finale (funerale con bandiera a stelle e strisce, discorso retorico, "silenzio") che vorrebbe essere commovente, ma risulta ridicolo.  

Ottimi interpreti ed una regia efficace. Un film da rivalutare. 

Questo">The Presidio"(di Peter HYams, anche autore della fotografia, meglio direttore della stessa, 1988)è complessivamente valido, se consideriamo che la suspense in molta parte dell'opera non è moltissima, ma il film è incentrato soprattutto sul contrasto tra il colonnnello(Sean Connery)della polizia militare e il suo ex-sottoposto, ora nella polizia"civile"(Mark Harmon), contrasto per di più accentuato dal fatto che il poliziotto frequenta la figlia del colonnnello(Meg Ryan), dove nella"story"si inseriscono vecchie ruggini, legate a questioni che attengono alla guerra del Vietnam, un tema che nel 1988 era ancora decisamente presente, che anzi era un ricordo abbastanza recente. [+]

Questo">The Presidio"(di Peter HYams, anche autore della fotografia, meglio direttore della stessa, 1988)è complessivamente valido, se consideriamo che la suspense in molta parte dell'opera non è moltissima, ma il film è incentrato soprattutto sul contrasto tra il colonnnello(Sean Connery)della polizia militare e il suo ex-sottoposto, ora nella polizia"civile"(Mark Harmon), contrasto per di più accentuato dal fatto che il poliziotto frequenta la figlia del colonnnello(Meg Ryan), dove nella"story"si inseriscono vecchie ruggini, legate a questioni che attengono alla guerra del Vietnam, un tema che nel 1988 era ancora decisamente presente, che anzi era un ricordo abbastanza recente...Film d'azione no, se non in minima parte, piuttosto film psicologico, intendendo thriller psicologico, basato sul contrasto di personalità, riconducibile anche e soprattutto- non solo- alla brama di potere e di dominio, "THe Presidio"non è un'opera originalissima(Né vuol esserlo, credo)ma mette l'accento su contrati personali che contano spesso non meno di quelli di"potere"strettamente intesi... Film d'attori(attrici), anche, certamente, dunque condizionati dalla produzione, ma comunque di un livelllo superiore alla mera routine, dominante allora come oggi. Chi al film voglia chiedere altro, rimarrà comunque deluso, almeno così si può pensare.   Meg Ryan, ultima notazione, come figlia"ribelle"(per quanto le è consentito, certo)apppare qui più convincente che in altre occasioni. Jack Warden, dal canto suo, è una(piacevole)vecchia conoscenza...  El  Gato [-]

L'omicidio di una donna poliziotto durante un'ispezione notturna avvenuta all'interno del presidio militare porta all'indagine sia la parte militare, capitanata dal colonnello Caldwell(Connery) sia la parte poliziesca con il detective Austin (Harmon); fra i due non scorre buon sangue per via di un passato burrascoso, e adesso come se non bastasse, il detective prova una certa attrazione per la figlia del colonnello, interpretata da Meg Ryan. Il film inizia sul genere azione e poliziesco per poi deviare soffermandosi a lungo sulla commedia sentimentale, preoccupandosi più delle questioni familiari e amorose che no del caso di omicidio, omicidio che poi comunque verrà risolto. [+]

L'omicidio di una donna poliziotto durante un'ispezione notturna avvenuta all'interno del presidio militare porta all'indagine sia la parte militare, capitanata dal colonnello Caldwell(Connery) sia la parte poliziesca con il detective Austin (Harmon); fra i due non scorre buon sangue per via di un passato burrascoso, e adesso come se non bastasse, il detective prova una certa attrazione per la figlia del colonnello, interpretata da Meg Ryan. Il film inizia sul genere azione e poliziesco per poi deviare soffermandosi a lungo sulla commedia sentimentale, preoccupandosi più delle questioni familiari e amorose che no del caso di omicidio, omicidio che poi comunque verrà risolto.
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