Antarctica

Ogni volta che vedo questo film mi viene da piangere,è un film vero per prima cosa,e quersto mi da più tristezza.Un capolavoro che mai scordero.non scordiamo ANKO,JACK,RIKI,JIRO,SHIRO,TARO,KUMA,DERI,TESU,MOKU..E ALTRI 6 MAGNIFICI CANI CHE NON SO IL NOME.

Non capisco perchè un film così bello non passi mai in televisione

io ho visto questo film quando ero piccola con le mie sorelle e versammo fiumi di lacrime.A distanza di 25anni lo ricordo ancora come uno dei film più belli mai visti e lo ricordo pur non avendolo mai più rivisto n tv. La mia non è una recensione ma solo il commento di una bimba che conserva da allora quella magnifica colonna sonora..e quei meravigliosi cani.

Non sono d'accordo con le musiche ruffiane di Vangelis, la cui discografia e' a volte si riconoscibile, ma sempre autentiche e mai uguali a cose gia' prodotte da altri. La discografia?? un capolavoro..... C''e' poco da dire... per chi piace il genere elettronico -- strumentale, tema principale pluriblasonato... La struggente Deliverance con un motivo di base che si ripete ma che ti porta lontano. Il Film ... un capolavoro, quasi introvabile in DVD lingua italiana, tutt' al piu' che e' una storia vera, una storia di necessita' di sopravvivenza, di spirito di sopravvivenza... Commovente ... Ma agli italiani piace tanto il calcio e pare pure le finte nude ballerine in Tv. a questi sconsiglio viavmente il genere. [+]

Non sono d'accordo con le musiche ruffiane di Vangelis, la cui discografia e' a volte si riconoscibile, ma sempre autentiche e mai uguali a cose gia' prodotte da altri. La discografia?? un capolavoro..... C''e' poco da dire... per chi piace il genere elettronico -- strumentale, tema principale pluriblasonato... La struggente Deliverance con un motivo di base che si ripete ma che ti porta lontano. Il Film ... un capolavoro, quasi introvabile in DVD lingua italiana, tutt' al piu' che e' una storia vera, una storia di necessita' di sopravvivenza, di spirito di sopravvivenza... Commovente ... Ma agli italiani piace tanto il calcio e pare pure le finte nude ballerine in Tv. a questi sconsiglio viavmente il genere.... Grande Capolavoro di un film giapponese come in altre occasioni hanno saputo produrre. [-]

Non sono molto facile al sentimentalismo (si pensi che con un film come Titanic mi sono annoiato), ma questo film è uno dei pochi che mi ha veramente commosso. A livello tecnico è suberbo: unisce la dimensione documentaristica, dello splendido ambiente antartico, col sentimento; il tutto condito con quella che, a mio parere, è la più bella colonna sonora che Vangelis abbia mai composto. In altre parole, bellissimo.

RICORDO CON IMMENSO PIACERE QUESTO FILM COSI' ESTREMAMENTE TOCCANTE SOPRATTUTTO LA SCENA FINALE QUANDO I CANI SOPRAVVISSUTI RICORDANO, DOPO QUALCHE ISTANTE, I LORO PADRONI CHE ORMAI ERANO RASSEGNATI AL FATTO DI AVERLI PERSI. E'UN PECCATO CHE QUESTI FILM NON VENGANO TRASMESSI PIU' SPESSO E VENGANO MANDATE IN ONDA CRETINATE DI OGNI GENERE.

Peccato che film di questo genere non si possano più trovare nei normali circuti nazionali di vendita, un capolavoro del genere, rapporto uomo animale che si esalta ai massimi livelli, commovente nel suo genere, chi sapesse dove sia possibile acquistarne una copia è pregato di scrivere a borotalco74@tiscali.it , chi ne avesse una copia la custodisca gelosamente, quando il cinema diventa arte... Saluti Alan

il vostro film è stato bello all'inizio ma la fine faceva un po' pingere.ciao beatrice

essendo amante degli animali soprattutto dei nostri amici a 4 zampe,ho versato tante lacrime di commozione per questa stupenda storia..noi siamo le bestie no loro!antartica sempre nel mio cuore!

Gli husky non hanno padrone, non sono solo belli, conoscono istintivamente le risposte che madre natura vuole sentire, e lo dimostrano salvando la vita ai loro amici umani, i quali però sono costretti a lasciarli soli per quasi un anno in Antartide. E' il 1958 e la rompighiaccio nipponica Soya deve lasciare, in anticipo sui tempi previsti, le acque infestate dal ghiaccio invernale. Riescono a portare in salvo la componente umana della spedizione, confidando di aver tempo per tornare a prendere i cani con un ultimo volo. Il clima implacabile, la scarsità di mezzi e la fretta, mandano all'aria i piani, ma il cuore di due degli studiosi è affranto per aver stretto troppo i collari dei cani, cosa che si rivelerà fatale per ben 7 di loro. [+]

Gli husky non hanno padrone, non sono solo belli, conoscono istintivamente le risposte che madre natura vuole sentire, e lo dimostrano salvando la vita ai loro amici umani, i quali però sono costretti a lasciarli soli per quasi un anno in Antartide. E' il 1958 e la rompighiaccio nipponica Soya deve lasciare, in anticipo sui tempi previsti, le acque infestate dal ghiaccio invernale. Riescono a portare in salvo la componente umana della spedizione, confidando di aver tempo per tornare a prendere i cani con un ultimo volo. Il clima implacabile, la scarsità di mezzi e la fretta, mandano all'aria i piani, ma il cuore di due degli studiosi è affranto per aver stretto troppo i collari dei cani, cosa che si rivelerà fatale per ben 7 di loro. Gli altri 8 si devono cibare di quel che trovano, tant'è che solo due fratelli sopravvivono e vengono ritrovati nei pressi della base l'anno successivo. Sebbene le vicende vissute dai cani rimangano avvolte nel mistero dei ghiacci, e che quindi le avventure dei fuggitivi siano di pura immaginazione, il fatto che non ci sia un vero lieto fine rende la pellicola realisica al punto da convincere, quasi come un documentario. I limiti comunque ci sono, ma dettati dalla odierna attenzione ai dettagli mitigati dal digitale. Per essere un film così datato, giapponese (un pò lento per noi) e incentrato sui cani, è un buon prodotto. La colonna sonora, adeguata e strumentale, aiuta a non sentirsi male per il freddo che si percepisce dalle immagini. Per chi non conosce questi proto-lupi chiamati Siberian Husky, ma anche Alascan Husky, Alascan Malamute, Samoyedo e nordici in generale, questo film aiuta a capire il perchè li si veda spesso come cani lontani dagli altri: è perchè sono il passaggio tra il lupo e l'animale domestico, hanno infatti una età evolutiva pari al lupo cucciolone quasi adulto; si pensi che i pastori più comuni non arrivano all'età evolutiva di un lupetto di 6 mesi. Essere onorati dalla loro amicizia, rende fedeli debitori incondizionati per sempre. [-]