Paura

Paura racconta della paura di perdere una figlia, della paura di perdere un amore. James Foley parte bene, gioca in casa: l'assetto familiare che si corrode al crescere delle frustrazioni, dei sensi di colpa, delle ansie di libertà, dei meccanismi di competizione. La prima parte pone in essere la seduzione della ragazza di buona famiglia da parte di un soggetto sfuggente. Il clima è torbido, lo sguardo sposa la soggettiva dell'estraneo, ma anche il candido stupore delle adolescenti che scoprono il sesso, i sentimenti e il potere del proprio corpo. Lo studio di Foley è quasi sociologico e psicanalitico, ma la trama riporta nei ranghi i voli del regista, intenti a confondere le acque parlando di Lolita e American Beauty, ipocrite gelosie e orgasmi sulle Montagne Russe. [+]

Paura racconta della paura di perdere una figlia, della paura di perdere un amore. James Foley parte bene, gioca in casa: l'assetto familiare che si corrode al crescere delle frustrazioni, dei sensi di colpa, delle ansie di libertà, dei meccanismi di competizione. La prima parte pone in essere la seduzione della ragazza di buona famiglia da parte di un soggetto sfuggente. Il clima è torbido, lo sguardo sposa la soggettiva dell'estraneo, ma anche il candido stupore delle adolescenti che scoprono il sesso, i sentimenti e il potere del proprio corpo. Lo studio di Foley è quasi sociologico e psicanalitico, ma la trama riporta nei ranghi i voli del regista, intenti a confondere le acque parlando di Lolita e American Beauty, ipocrite gelosie e orgasmi sulle Montagne Russe. Il volto del mostro assume connotati repellenti e a niente valgono alcuni dettagli che potrebbero ingentilirne i tratti. Il nucleo familiare si chiude in se stesso, addita le Cattive Compagnie, smette i panni provocatori e, all'esterno, scopre le patologie insanabili dei solitari e dei reietti, per cui non esiste appello. [-]

"Fear(James Foley , ma scritto da Christopher Crowe, 1996), un dramma familiare in partenza(con i genitori che si sono riappacificati dopo molte tensioni evidetnemente succedutesi a questioni varie, di tradimenti e altre), che vede una sedicenne in vena 'd'amore, cedere a un ragazzo gentile in apparenza, che in realtà è inserito in una vera e propria banda criininale, con il padre, altre volte "altrimenti impegnato"che si fa carico della questione, che va ad informarsi e a scoprire "vertià nascoste"sul conto del ragazzo, violento e pericoloso, venendo personalmente affrontato da questi quando ha cercato di chiarire la questione con lui, vede in qualche modo una conclusione inevitabile e interventi anche tardivi da parte delle forze dell'ordine. [+]

"Fear(James Foley , ma scritto da Christopher Crowe, 1996), un dramma familiare in partenza(con i genitori che si sono riappacificati dopo molte tensioni evidetnemente succedutesi a questioni varie, di tradimenti e altre), che vede una sedicenne in vena 'd'amore, cedere a un ragazzo gentile in apparenza, che in realtà è inserito in una vera e propria banda criininale, con il padre, altre volte "altrimenti impegnato"che si fa carico della questione, che va ad informarsi e a scoprire "vertià nascoste"sul conto del ragazzo, violento e pericoloso, venendo personalmente affrontato da questi quando ha cercato di chiarire la questione con lui, vede in qualche modo una conclusione inevitabile e interventi anche tardivi da parte delle forze dell'ordine.  Decisamente piatto, come film,, dove la prima parte risulta decisamente monca di un vero approfondimento psicologico(le"verità nascoste"della famiglia rimangono in gran parte tali, per così dire), mentre nella seconda, tutto o quasi è decisamente prevedibile, dato che la tensione non ha un punto minimo e un punto"massimo", culminante, dato che quindi il gioco(comunque necessario in un"noir"o in un film che aspirti vagamente ad esserlo)tra climax e anticlaimax è completamente assente. Colpa, per dirla tutta, dlela sceneggiatura ma anche e soprattutto della regia, che non sa lavorare sulla tensione, che si ha , se proprio voglaimo trovarla anche dove non c'è, in pochi attimi, poi"sommersi"dal gioco fmailiare, che non evidenzia nulla o quasi, che rimane sostanzialmente"grigio"e completamente vacuo rispetto al resto del film.  L'unico punto di forza del film, volendo, è nella scoperta di Mark Wahlberg, il ragazzo"difficile", la cui mascella dura e la conseguente o comunque molto legata espressione facciale dura gli darà il"la"per molto successivi filmici successivi, confrontandolo qui con una interprete ancora acerbamente"scialba"in complesso come Reese Witherspoon, mentre il padre della ragazza  era un William Petersen nella media delle sue interpretazioni precedenti e successive, insomma s enza particolari"picchi"che lo facciano risaltare come tale. Alyssa Milano, qui in un ruolo da comprimaria, non risalta ancora particolarmente, mentre sarebbe poi"esplosa"come interprete di film televisivi o meglio di una serie TV partciolamente apprezzata dal pubblico USA e non.  Decisamente un'occasione mancata, in complesso, a siginficare quel cinema di metà anni 1990, che rimaeva assolutamentre"a metà del guado".   El  Gato [-]

Il film parla di una ragazzina inesperta, Nicole, che una sera incontra David, un ragazzo affascinante che riesce a sedurla. Dopo poco tempo Nicole inizia a provare sempre più interesse nei confronti del giovane tanto che lui le chiederà di conoscere la sua famiglia. Nicole accetta, inconsapevole dei loschi piani di David e porta il ragazzo a casa sua. Il padre di Nicole, però, è molto insicuro di questa relazione e capisce subito che David è un ragazzo oscuro e misterioso. Quest'ultimo, intanto, incomincia a diventare sempre più possessivo nei confronti di Nicole ed un giorno arriva a picchiare un compagno di lei fuori la scuola. Nicole rimane interdetta e inizia a pentirsi di lui, ma poi il ragazzo le chiede scusa e tutto ritorna alla normalità. [+]

Il film parla di una ragazzina inesperta, Nicole, che una sera incontra David, un ragazzo affascinante che riesce a sedurla. Dopo poco tempo Nicole inizia a provare sempre più interesse nei confronti del giovane tanto che lui le chiederà di conoscere la sua famiglia. Nicole accetta, inconsapevole dei loschi piani di David e porta il ragazzo a casa sua. Il padre di Nicole, però, è molto insicuro di questa relazione e capisce subito che David è un ragazzo oscuro e misterioso. Quest'ultimo, intanto, incomincia a diventare sempre più possessivo nei confronti di Nicole ed un giorno arriva a picchiare un compagno di lei fuori la scuola. Nicole rimane interdetta e inizia a pentirsi di lui, ma poi il ragazzo le chiede scusa e tutto ritorna alla normalità. Il padre della ragazza, nel frattempo, è sempre più preoccupato e arriva a minacciare David. Successivamente lui corre da Nicole e le racconta di essere stato maltrattato dal padre. La giovane si infuria e litiga col padre andando via di casa con David. Tornerà in tarda nottata ma invece di entrare in casa, prende la macchina e si dirige a casa del ragazzo facendo una sconcertata scoperta: Vede la sua migliore amica intenta ad avere una rapporto con lui. Nicole nei giorni successivi incomincia a distaccarsi da David, litigando anche con la sua migliore amica. Il fiovane intanto uccide Gary, l'amico stretto di Nicole. La ragazza si rende conto della situazione e rompe tutti i contatti con lui, ma David non si arrende, anzi una sera irromperà violentemente a casa di Nicole insieme a dei suoi amici, ma alla fine tutto si concluderà. Il film, personalmente, mi è piaciuto ed è anche un ottimo esempio per gli adolescenti di oggi. Buona anche l'interpretazione dei vari personaggi , specialmente quella piuttosto ambigua e pericolosa di David. [-]

Ottimo film, c'è amore, paura, attori bravissimi insomma c'è di tutto!! da vedere!!!

Niente da dire, il solito filmino b-movie, pseudo thriller con l'assenza totale della benche' minima traccia di suspence. Nessuna svolta nella trama del film, ma molta, anzi troppa banalita' e assurdita'. Regia orrenda, interpretazioni pure. Film piatto e vuoto da scartare pienamente. Quel che si dice, un buco nell' acqua !

Solita prevedibile scontata storia sulla famiglia in pericolo,più sessuofoba e moralista del solito,e senza una sola idea nuova o decente.Cast buttato nel cesso,a cominciare da Petersen.Irriconoscibile regia di Foley.

la trama era scontata fin dall'inizio e non presentava alcuna notazione psicologica degna di qualche novità.Mi ha incuriosito perchè il modo di comportarsi della ragazzina era molto sinile a quello di mia figlia.

Inquietante il dramma personale e la spaccatura presente nel personaggio protagonista.. dolce e poi violento.. innamorato e traditore ..provocatore, possessivo e geloso addirittura di un padre.. la trama è coivolgente e alcune scene sono veramente spiazzanti.. Non è facile evincere la tipologia di psicosi del ragazzo e la scena in cui ci vengono rivelate le manie e i segni del disturbo del ragazzo attraverso l'irruzione del padre nella casa dei delinquenti ci lascia veramente allibiti. Impensabile forse che tutto ciò possa avvenire ad una ragazza di appena 16 anni... Ma la cosa che è veramente inqiuetante è il sospetto che ci viene sottilmente insinuato nel corso della trama.. sospetto trattato con diffidenza, certo. [+]

Inquietante il dramma personale e la spaccatura presente nel personaggio protagonista.. dolce e poi violento.. innamorato e traditore ..provocatore, possessivo e geloso addirittura di un padre.. la trama è coivolgente e alcune scene sono veramente spiazzanti.. Non è facile evincere la tipologia di psicosi del ragazzo e la scena in cui ci vengono rivelate le manie e i segni del disturbo del ragazzo attraverso l'irruzione del padre nella casa dei delinquenti ci lascia veramente allibiti. Impensabile forse che tutto ciò possa avvenire ad una ragazza di appena 16 anni... Ma la cosa che è veramente inqiuetante è il sospetto che ci viene sottilmente insinuato nel corso della trama.. sospetto trattato con diffidenza, certo.. che l'amore di David per Nicol, messa da parte la violenza, la spaccatura in buono-cattivo, la possessività maniacale e la psicosi, sia un amore vero e, si, forse anche sincero, lontano da qualsiasi forma di strumentalizzazione della ragazza, come forse ci suggeriscono le parole pronunciate dal protagonista: "Nicol è fuori dal GIOCO.."........ [-]

E' un film semplice che si lascia guardare ed ha una buona dose di suspense.

E' un film fantastico punto e basta!!! Mi è piaciuto un casino e lo rivedrei altre 100 volte, sopratutto x David (Mark Wahlberg)