Ho visto ANNA DI BROOKLYN nel '59, quando avevo 10 anni. Devo dire che il film mi è piaciuto moltissimo, tanto che l'ho visto due volte nello stesso giorno. Questo è uno dei film che hanno impresso nel mio immaginario la figura di Gina Lollobrigida come donna ideale, una mescola di girl-next-door e dea dell'amore, bella e tenera ma dotata di temperamento forte, combattivo. In verità credo che il personaggio assomiglie molto alla Lollo dal punto di vista psicologico e emozionale. La versione disponibile del film su Youtube non è la versione integrale. Credo che almeno 15 minuti siano stati tagliati, non si sà per quale motivo.
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Ho visto ANNA DI BROOKLYN nel '59, quando avevo 10 anni. Devo dire che il film mi è piaciuto moltissimo, tanto che l'ho visto due volte nello stesso giorno. Questo è uno dei film che hanno impresso nel mio immaginario la figura di Gina Lollobrigida come donna ideale, una mescola di girl-next-door e dea dell'amore, bella e tenera ma dotata di temperamento forte, combattivo. In verità credo che il personaggio assomiglie molto alla Lollo dal punto di vista psicologico e emozionale. La versione disponibile del film su Youtube non è la versione integrale. Credo che almeno 15 minuti siano stati tagliati, non si sà per quale motivo. Comunque, il film rimane una commedia senza pretenzioni, simpatica, nello stile di PANE, AMORE E FANTASIA, evocando la vita nei piccoli paesi dell'Abbruzzo, i personaggi tipici della piccola borghesia italiana degli anni 50. Il cast è meraviglioso: De Sica, De Filippo, Robertson, Girotti e gli altri attori sono tutti eccelenti. La fotografia di Giuseppe Rotunno è bellissima, e ci fà sognare con un mondo caldo, povero però accogliente che non esiste più. La Lollo dimostra come era brava nella commedia. E come era bella! Il film ha meritato il David di Donatello come migliore produzione di 1958. Non senza ragione.
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