Nerone

Questo"Nerone"(1977, di Pier Franesco Pingitore e Mario Castellacci, autri di regia, soggetto e sceneggiautura)non è propraimente cinema, ma parodia, satirca politicaa detta"qaunlunqusitica"à la "Bagaglino", cabarettstica, per dirla in mdo confacente ai suoi autori, dove cabaret e"Bagaglino"(con il recente ritorno di fiamma in TV con"La Presidentessa"e Valeria Marini...)sono il"locus naturalis", loro deputato. C' è allora Seneca che precisa da filosofo stoico considerato, almneo a livello di filosofia morale, troppo affine ai cristiani, e di cui era noto un carteggio attribuitogli ma sicuramente falso con San Paolo-Paolo di Tarso, un Seneca che si schernisce dicendo di essere"Democratico ma non Cristiano"(siamo in pura acronia se non ucronia, dunque il rfierimento è solo all'epoca presente, che nel 1977 era il predominio della"Balena Bianca"), c'è Pietro(San Pietro, se si vuole)che parla come un dirigente dell'allora Partitto Comunista Italiano, c'è Petronio Arbitro che, in un filmm perfettamente romanesco, parla con un birignao napoletnao da intellettuale libertino, c'è Nerone che naturalmente fa l'impeatore. [+]

Questo"Nerone"(1977, di Pier Franesco Pingitore e Mario Castellacci, autri di regia, soggetto e sceneggiautura)non è propraimente cinema, ma parodia, satirca politicaa detta"qaunlunqusitica"à la "Bagaglino", cabarettstica, per dirla in mdo confacente ai suoi autori, dove cabaret e"Bagaglino"(con il recente ritorno di fiamma in TV con"La Presidentessa"e Valeria Marini...)sono il"locus naturalis", loro deputato. C' è allora Seneca che precisa da filosofo stoico considerato, almneo a livello di filosofia morale, troppo affine ai cristiani, e di cui era noto un carteggio attribuitogli ma sicuramente falso con San Paolo-Paolo di Tarso, un Seneca che si schernisce dicendo di essere"Democratico ma non Cristiano"(siamo in pura acronia se non ucronia, dunque il rfierimento è solo all'epoca presente, che nel 1977 era il predominio della"Balena Bianca"), c'è Pietro(San Pietro, se si vuole)che parla come un dirigente dell'allora Partitto Comunista Italiano, c'è Petronio Arbitro che, in un filmm perfettamente romanesco, parla con un birignao napoletnao da intellettuale libertino, c'è Nerone che naturalmente fa l'impeatore.artista(e qui i due autorei sembrano liberalrlo dall'accusa di aver incendiato Roma per dar la colpa ai cristiani, vista l'annosa querelle storica a riguardo) che vive non facendo nulla ma comunque l'imperatore, in un panorama nel quale anche il golpista che dovrebbe essere l'anziano ggenrale Galba che dice essere impossibile un golpe in Italia(ed erano anni di golpes sempre tentati...), non per il gope in sè(che sarebbe facilissimo, afferma)ma per l'assenza dello Stato...  Prescindo qui dalla presunta appartenenza di Pingitore e Castellacci alla costellazione politica di estrema destra, che non emerge paritoclamente, in queso film , ma che in certi ounti qualcuno(a) più"accorto/e e attento-a di chi scrive, potrebbe neppure con troppa fatica individuare...Per il resto, si canta, si balla, ci sono belle donne(Maria Grazia Buccella  è Poppea,  Paola Tedesco, poi"chiaccherata"è Licia), insomma utto in pure stile cabaret e dimenticando di vedere/guardare quello che dovrebbe essere un film, ci si diverite, specie se quegli anni (intendo ovviamente quelli di realizzazione del film, quelli antichi per ovvi motivi sarebbe più difficle averli esperiti...)si sono vissuti e/o si conoscono per averli studiati storicamente.   Pippo Franco, già reduce non molti anni prima da un"Elena di Troia"sempre degli stessi autori, è un Nerone azzeccato(meglio sarebbe stato vederlo in TV o al"Bagaglino"; però), come un Paolo Stoppa che si diverte a svillaneggiare il linguagio stereotipato dei dirigenti delle"Botttghe Oscure"inteprpretando Paolo di Tarso, mentre Enrico Montesnao rende da par suo Petronio Aribtro, beninteso in questa chiave(il ricordo dei due"Satyricon"filmici, di cui uno fellininao all'epoca non era lontano, all'epoca), mnetre Galba è l'allora già molto anziano Aldo Fabirzi, ma c'è anche, come Agrippina, Paola Borboni.  UNa serie si sketches, diremmo, più che un film(e qui mi ripeto scusandomi)dove la dislocazione filmica è certamente casuale e dettata dalle cicrosstanze....   El  Gato [-]

"Nerone"(1977, Castellacci e Pingitore, primo film del"Bagaglino"): ovvero prendere o lasciare, in quanto non c'è nulla da fare o il genere lo si sopporta o meno: IL duo del"Bagaglino"ride di e su tutto, ispirandosi(vagamente?Forse neppure tanto)a un"fascismo anarchico", come ha detto di recente lo stesso Pingitore in qualche intervista TV...  Certo è che qui, a parte che ci si trova in una dimensione a-storica(confusione di passato, presente, senza ipotecare il futuro), è tutto uno sberleffo: a Nerone, ai cristiani(Pietro o event.San Pietro è il grande Paolo Stoppa, notoriamente ateo), a Galba(Aldo Fabirizi, molto"in forma",  ma non mancano  senatori, filosofi(il noto consigliere imperiale Seneca, sulla cui "spagnolità"si sarebbe potuto giocare), altri e altre presenze. [+]

"Nerone"(1977, Castellacci e Pingitore, primo film del"Bagaglino"): ovvero prendere o lasciare, in quanto non c'è nulla da fare o il genere lo si sopporta o meno: IL duo del"Bagaglino"ride di e su tutto, ispirandosi(vagamente?Forse neppure tanto)a un"fascismo anarchico", come ha detto di recente lo stesso Pingitore in qualche intervista TV...  Certo è che qui, a parte che ci si trova in una dimensione a-storica(confusione di passato, presente, senza ipotecare il futuro), è tutto uno sberleffo: a Nerone, ai cristiani(Pietro o event.San Pietro è il grande Paolo Stoppa, notoriamente ateo), a Galba(Aldo Fabirizi, molto"in forma",  ma non mancano  senatori, filosofi(il noto consigliere imperiale Seneca, sulla cui "spagnolità"si sarebbe potuto giocare), altri e altre presenze. Prendere o lasciare, si diceva; a qualcuno il"Play"apparirà volgare, dozzinale, troppo pieno di parolacce e doppi sensi, per altri invece andrà bene, sarà comico e"divertente"(la parola sarebbe da riesaminare).  Certo è che filmicamente il"set"è quello tipico dello stesso"Bagaglino"e dunque non ci stupiamo del fatto che , appunto, qualcuno possa gridare al"non film". Il"gioco", anche in questo caso, è questo e non chiedete di più, in quanto di più non c'è, non si dà- Tutto il resto, per così dire, è un"di più", è qualcosa che si aggiunge... Le parti migliori, difatti, senza alcuna ambizione, di "sforare", di "andare oltre", sono quelle in cui lo spirito irriverente del cabaret famoso"made in Rome". Così il ballletto sui matti, quando Nerone finisce in manicomia(la fedeltà alla storia non chiedetel,a anche perché comunque la storiografia neroniana presenta ancora molti lati oscuri).  Certo è che la storia non è quella che ci hanno raccontato alle elementari-scuole medie inferiori(alle superiori e all'università certe "balle"non tirano più...), ossia quela del famoso incendio fatto appiccare da Nerone per incolpare i cristiani, anzi sono i cristiani ad essere"golpisti"-si gioca persino su"Potere Cristiano", quasi apparentato a"POtere Operaio"(P:O:), senza che si possa replicare-ma il grande Luis Bunuel pochi anni dopo o contemporanemente scherzava sul"Grupp armato del Bambin Gesù", dunque...  Pippo Franco è Nerone, Enrico Montesano Petronius Arbiter, Maria Graiza Buccella Poppea, Paola Borboni Agrippina e  scusate se è poco,.. Ancora Bombolo, Paola Tedesco(allora decisamente"vamp"), altri/e ancora...   El Gato [-]

Canzoncine, sketches teatrali anzi da cabaret. Insomma:questo"Nerone"(come, credo, qualche film coevo)aveva l'aspirazione all'opera-rock o comunque pop, per meglio dire. Pippo Franco in piena forma, bene Stoppa-San Pietro, Montesano e altri, con notevoli presenze femminili. Ma "er mejo"sono le riflessioni "surreali"di Nerone-Franco sui matti e i potenti, con volute contraddizioni che negano-rinfocolano la forza(si fa, ovviamente, per dire) dei sillogismi .   Cabaret filmato, ma ha un merito: ci consegna le performances di artisti altrimenti scomparsi(Lionello-Seneca, Bombolo, Fabrizi etc.). Il peso della storia anche dello spettacolo(non solo del"passato") che non passa e molte volte è un bene; ci consente riflessioni sull'"allora"(continui i riferimenti all'attualità politica), confronti, riposini(mai sugli allori)sullo"spirito del tempo"e dei tempi, viene da aggiungere. [+]

Canzoncine, sketches teatrali anzi da cabaret. Insomma:questo"Nerone"(come, credo, qualche film coevo)aveva l'aspirazione all'opera-rock o comunque pop, per meglio dire. Pippo Franco in piena forma, bene Stoppa-San Pietro, Montesano e altri, con notevoli presenze femminili. Ma "er mejo"sono le riflessioni "surreali"di Nerone-Franco sui matti e i potenti, con volute contraddizioni che negano-rinfocolano la forza(si fa, ovviamente, per dire) dei sillogismi .   Cabaret filmato, ma ha un merito: ci consegna le performances di artisti altrimenti scomparsi(Lionello-Seneca, Bombolo, Fabrizi etc.). Il peso della storia anche dello spettacolo(non solo del"passato") che non passa e molte volte è un bene; ci consente riflessioni sull'"allora"(continui i riferimenti all'attualità politica), confronti, riposini(mai sugli allori)sullo"spirito del tempo"e dei tempi, viene da aggiungere. Senza un moralistico"O tempora, o mores"...   El Gato [-]

Non mi pare che il film sia venuto proprio bene, sembra un insieme di gag messe insieme per sostenere il racconto, però nello stesso film troviamo attori straordinari: FABRIZI, STOPPA, LONELLO solo per citarne alcuni che da soli, per usare un termine da stadio, valgono il prezzo del biglietto, sarebbe impossibile oggi trovare artisti di cotanto valore in una commedia sola. Note: spesso i media, la televisione, ecc. celebrano e santificano bellezze di donne ormai tutte uguali, ma ve la ricordate la PAOLA TEDESCO di "nerone"? non credo di esagerare se dico che quella è stata una delle donne più belle del mondo.