elgatoloco
|
sabato 30 luglio 2016
|
ottimo thriller"d'azione", contesto importante
|
|
|
|
Tony Scott, purtroppo sempre bistrattato, comunque sminuito, anche rispetto al fratello Ridley, era invece regista di assoluto valore, come dimostra anche questo"Enemy of the State"del 1998: capace di tenere alta la tensione con un "thriller d'azione"(è non proprio una contraddizione in termini, ma certamente una contaminatio di generi interessante, per taluni sconcertante...), il cui contesto sociale e politico è quello del"controllo generale"da parte di chi vuole controllare tutto, limitando se non eliminando completamente la"privacy".Nessuna scena di inseguimenti e fughe mozzafiato(anche con conseguenze tragiche , come nel caso dello haker ucciso in modo orribile in un"incidente stradale"e definito tout court"sinistrorso"dal gruppo fascistoide che lo vuole eliminare, in quanto è venuto a conoscenza, anzi proprio in possesso del filmato che documenta l'uccisione di un esponente politico altrimenti ritenuto morto per incidente)toglie spazio all'angoscia legata al pericolo continuto corso dal protagonista, avvocato coinvolto suo malgrado nella vicenda quanto deciso ad andare fino in fondo nella resistenzaa al perverso disegno politico e dunque al contesto, non meno importante.
[+]
Tony Scott, purtroppo sempre bistrattato, comunque sminuito, anche rispetto al fratello Ridley, era invece regista di assoluto valore, come dimostra anche questo"Enemy of the State"del 1998: capace di tenere alta la tensione con un "thriller d'azione"(è non proprio una contraddizione in termini, ma certamente una contaminatio di generi interessante, per taluni sconcertante...), il cui contesto sociale e politico è quello del"controllo generale"da parte di chi vuole controllare tutto, limitando se non eliminando completamente la"privacy".Nessuna scena di inseguimenti e fughe mozzafiato(anche con conseguenze tragiche , come nel caso dello haker ucciso in modo orribile in un"incidente stradale"e definito tout court"sinistrorso"dal gruppo fascistoide che lo vuole eliminare, in quanto è venuto a conoscenza, anzi proprio in possesso del filmato che documenta l'uccisione di un esponente politico altrimenti ritenuto morto per incidente)toglie spazio all'angoscia legata al pericolo continuto corso dal protagonista, avvocato coinvolto suo malgrado nella vicenda quanto deciso ad andare fino in fondo nella resistenzaa al perverso disegno politico e dunque al contesto, non meno importante. Film di spessore notevole, anche se Will Smith non è certamente il protagonista più adatto, mentre comprimari come Gene Hackman(che lo aiuta, pur se senza molta convinzione, all'inizio)e Jon Voight(il"vilain")sono assolutamente all'altezza dei rispettivi ruoli. Quasi"fracassando i tempi"(gli spazi-tempo, diremmo meglio, ossia come un determinato tempo si rapporta alla situazione e ai luoghi in cui si"materializza"), Scott riesce in maniera eccelsa ad essere fedele allo script, firmato da David Marconi, al tempo stesso, però, "vulcanizzandolo": arte rara, in quanto in genere, se non rimontiamo a opere come"Three Days of the Condor"(di Sydney Pollack, 1975)o"All the President'Men"(Alan J.Pakula, 1976), non troviamo opere capaci di conciliare i due apsetti, spesso considerati(erroneamente)antitetici. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
andrea giostra
|
martedì 25 settembre 2012
|
legge sulla privacy?
|
|
|
|
La sceneggiatura di David Marconi è liberamente tratta da un’inchiesta del 1995 realizzata da un notissimo quotidiano del Maryland. Uno dei migliori film di Tony Scott – fratello del più noto Ridley, e recentemente scomparso - confezionato
ad arte per alimentare i vissuti e le allucinazioni paranoiche di tutti coloro che hanno il terrore di essere intercettati nel lavoro e nella vita privata. Il film – già nel lontano 1998 - ci sbatte in faccia una dura e terribile verità: è impossibile tutelare la nostra privacy! Ci fa capire come in Italia il D.
[+]
La sceneggiatura di David Marconi è liberamente tratta da un’inchiesta del 1995 realizzata da un notissimo quotidiano del Maryland. Uno dei migliori film di Tony Scott – fratello del più noto Ridley, e recentemente scomparso - confezionato
ad arte per alimentare i vissuti e le allucinazioni paranoiche di tutti coloro che hanno il terrore di essere intercettati nel lavoro e nella vita privata. Il film – già nel lontano 1998 - ci sbatte in faccia una dura e terribile verità: è impossibile tutelare la nostra privacy! Ci fa capire come in Italia il D.Lgs. 196/2003, meglio conosciuto come “Codice in materia di protezione dei dati personali”, è semplicemente un piccolo e insignificante strumento legislativo, spuntato e inconsistente, per mettere a tacere tutti coloro, semplici cittadini o autorità, che temono violazioni della propria privacy, e rassicurare l’opinione pubblica che lo Stato è in grado, con una semplice legge, di proteggerci da spioni e da amanti traditi.
Il film è intenso, dinamico, divertente, avvincente, originale (per il 1998), ben ritmato, a tratti spettacolare, imprevedibile. Insomma, un ottimo thriller. E poi il finale è fantastico: la CIA supertecnologica che ha l’ardire di mettersi contro una famiglia di italiani rozzi, paciocconi e magia spaghetti: lo stereotipo in certi film è quasi d’obbligo! Da vedere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea giostra »
[ - ] lascia un commento a andrea giostra »
|
|
d'accordo? |
|
eu_genia
|
martedì 21 agosto 2012
|
no noioso
|
|
|
|
cast spettacolare , con attori che mi sono sempre piaciuti ! uno dei film migliori di Scott e come sempre non mi ha deluso ........ di solito i film " Politici " ti mettono un pò di noia invece qui abbiamo vari argomenti che durante il film ti tengono sull attenti ! ho solo commenti positivi su questo film !!!
|
|
[+] lascia un commento a eu_genia »
[ - ] lascia un commento a eu_genia »
|
|
d'accordo? |
|
greg2
|
lunedì 24 gennaio 2011
|
non delude
|
|
|
|
Gran thriller che lascia col fiato sospeso per tutta la sua durata.
Mai noioso e con un cast di livello assoluto, Nemico pubblico è un film che ti coinvole per tutti i suoi 130 minuti. Da vedere
|
|
[+] lascia un commento a greg2 »
[ - ] lascia un commento a greg2 »
|
|
d'accordo? |
|
runaway
|
martedì 27 maggio 2008
|
nsa docet
|
|
|
|
film molto bello e ke racconta la triste realtà del mondo delle comunicazioni...come al solito c'è ki fa di tutto x il potere...
|
|
[+] lascia un commento a runaway »
[ - ] lascia un commento a runaway »
|
|
d'accordo? |
|
enneuno
|
venerdì 11 aprile 2008
|
bel film
|
|
|
|
Un film senza grossi colpi di scena,ma che riesce a tenete sempre alta l'attenzione.Ottimi Whil Smith e J Hackman,ottimo film
|
|
[+] lascia un commento a enneuno »
[ - ] lascia un commento a enneuno »
|
|
d'accordo? |
|
cassatas
|
venerdì 11 aprile 2008
|
ci prefigura scenari possibili...
|
|
|
|
...quasi attuali;
la privacy tutelata dalla legge, violata in nome della ricerca di una sicurezza che diventa invece sempre più lontana.
Forse non abbiamo intrapreso la strada giusta per garantirla.
|
|
[+] lascia un commento a cassatas »
[ - ] lascia un commento a cassatas »
|
|
d'accordo? |
|
gino
|
giovedì 10 aprile 2008
|
ottimo
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a gino »
[ - ] lascia un commento a gino »
|
|
d'accordo? |
|
lucido71
|
giovedì 6 marzo 2008
|
molto molto bello
|
|
|
|
L'ho visto tempo fa, ma lo ricordo come un bellissimo film, che fa riflettere sull'orwelliana presenza del vero (e fottuto) Grande Fratello. Smith non mi piace solo nell'occasione in cui paragona maiali-mafiosi-italiani... i tempi sono cambiati, comunque, resta davvero un gran bel film
|
|
[+] lascia un commento a lucido71 »
[ - ] lascia un commento a lucido71 »
|
|
d'accordo? |
|
erre
|
mercoledì 30 gennaio 2008
|
gradevole
|
|
|
|
La vita di tutti noi è tenuta sotto controllo, attraverso la tecnologia, dai potenti e dalle loro associazioni...il film è un mix tra azione e spionaggio, per niente noioso, ha un ritmo incalzante. I due protagonisti sono azzeccati...Smith lo sfigato che incosapevolmente si trova in guai molto più grandi di lui e Hackman l anziano, saggio, ex agete che dopo qualche indecisione aiuta smith a cavarsela... non contiene genialità di alcun genere che lo possa distinguere dalla massa ma rimane sempre un buon film.
|
|
[+] lascia un commento a erre »
[ - ] lascia un commento a erre »
|
|
d'accordo? |
|
|