Mirror (Chi vive in quello specchio?)

Questo horror paranormale del 1980 di Ulli Lommel, regista di B-movie di genere, inizia come un thriller slasher e finisce con un mezzo esorcismo alternando per tutta la sua durata sequenze banali e noiose girate in una piccola fattoria che descrivono la quotidianità di una famigliola di allevatori a scene a dir poco bizzarre in cui si unisce allo splatter più truculento il ridicolo involontario senza purtroppo un briciolo di autoironia. I dialoghi privi di senso penalizzano anche le brevi sequenze in cui appare John Carradine, la cui partecipazione al film, che si risolve in poco più di cammeo, avrebbe forse dovuto nobilitare un mediocre prodotto di genere rendendolo più appetibile per il nome dell’illustre attore nelle locandine. [+]

Questo horror paranormale del 1980 di Ulli Lommel, regista di B-movie di genere, inizia come un thriller slasher e finisce con un mezzo esorcismo alternando per tutta la sua durata sequenze banali e noiose girate in una piccola fattoria che descrivono la quotidianità di una famigliola di allevatori a scene a dir poco bizzarre in cui si unisce allo splatter più truculento il ridicolo involontario senza purtroppo un briciolo di autoironia. I dialoghi privi di senso penalizzano anche le brevi sequenze in cui appare John Carradine, la cui partecipazione al film, che si risolve in poco più di cammeo, avrebbe forse dovuto nobilitare un mediocre prodotto di genere rendendolo più appetibile per il nome dell’illustre attore nelle locandine.. [-]

 The Boogeyman. il titolo origginale,me lo vidi da bambino e devo dire che mi spavento' tanto,l'idea dello spettro imprigionato nello specchio del defunto compagno sadico della mamma,è davvero unica e i frammenti del vetro che fanno impazzire i protagonisti,sbalzi dalla poltrona  e morti violente, la fanno da padrona,2 le scene maddri il bambino decapitato dalla tapparella e il prete che letteralmente implode nel suo sangue.

Nonostante il flashback iniziale che lo rendeva interessante questo film mi è piaciuto così-così a causa soprattutto della scena della tapparella che abbassandosi taglia la testa al bambino come se fosse una ghigliottina, inoltre la durata della pellicola resta intorno a 1:20...