gianleo67
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venerdì 21 giugno 2013
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tenera anatomia dei sentimenti
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Amiche e compagne di studi, Anna e Bianca si recano in treno nella casa di campagna di quest'ultima per preparare un esame nella tranquillità di un luogo isolato e lontano dalle distrazioni della città. In realtà questo è solo un pretesto per consentire a Bianca di corteggiare l'amato Cesare che le raggiungerà in macchina il giorno dopo. Cesare tarda ad arrivare ed al suo posto si presenta una ragazza svampita ed attraente che dice di essere la sua fidanzata...
Storia tutta al femminile, quella di Bertolucci è una delicata e talvolta ingenua indagine sul variopinto universo di fragilità emotive in cerca di una risposta ai propri dilemmi amorosi, in bilico tra una estemporanea favoletta conviviale e gioiosa e la purezza di uno sguardo che rivela l'intima verità di un inconfessabile sentimento.
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Amiche e compagne di studi, Anna e Bianca si recano in treno nella casa di campagna di quest'ultima per preparare un esame nella tranquillità di un luogo isolato e lontano dalle distrazioni della città. In realtà questo è solo un pretesto per consentire a Bianca di corteggiare l'amato Cesare che le raggiungerà in macchina il giorno dopo. Cesare tarda ad arrivare ed al suo posto si presenta una ragazza svampita ed attraente che dice di essere la sua fidanzata...
Storia tutta al femminile, quella di Bertolucci è una delicata e talvolta ingenua indagine sul variopinto universo di fragilità emotive in cerca di una risposta ai propri dilemmi amorosi, in bilico tra una estemporanea favoletta conviviale e gioiosa e la purezza di uno sguardo che rivela l'intima verità di un inconfessabile sentimento. Articolando la fragile dialettica di una volontaria convivenza si attraversano gli stadi plausibili di un rapporto a due che parte dalla complicità di una sbarazzina amicizia, prosegue nella sigolar tenzone di una contesa amorosa e si stempera nel gioco sottile di una tenera intesa.
L'impianto teatrale di una commedia dei sentimenti giocata nei tre atti dell'inutile attesa di una agognata presenza maschile, il misterioso 'Godot' di un rendez vous al femminile, il pretestuoso convitato di pietra di una vezzosa schermaglia tra belle ragazze nella gaia trasferta di un tiepido rifugio autunnale, nell'accogliente magione di eremo agreste in cui coltivare la tenera amicizia di una sotterranea attrazione.
Il percorso accidentato di questa gioco malizioso e leggero si sviluppa lungo un sentiero lastricato di buoni propositi e sottili infingimenti, nella civettuola dissimulazione di una contesa amorosa tra le false rivali di una tacita intesa; il giusto complemento di anime gemelle tra la razionalità e il controllo di un'amazzone bruna e la dolce svagatezza di una bionda ninfetta.
Bertolucci si muove leggero sulla trama di una sceneggiatura allegramente verbosa, disseminata qua e là dal segno prezioso di un teneri slanci poetici, dalla inusitate parole di una rivelazione interiore che cresce pian piano come il tenero germoglio di un indecifrabile sentimento racchiuso nel cuore segreto di giovani donne.
Scritto a tre mani dal regista insieme a Lidia Ravera e Mimmo Rafele, si sposta con misurata accortezza tra gli interni di enormi stanzosi in cui risuonano gli echi di struggenti melodie della tradizione partenopea e gli ariosi esterni di un rasserenato paesaggio campestre, tra gracchianti rospi confusi col principe azzurro (prontamente sepolto nel festoso rituale di tragicomiche esequie) e l'allegra baldanza di una alcolica euforia. "Quest'Ottobre così mite, queste giornate infinite.Questa sera troppo chiara, questa ragazza così cara.Questo vino così forte, queste trappole della sorte." Tenera è la notte... nella Val Pessola.
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vaccastracca
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giovedì 7 febbraio 2008
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capolavoro
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debbia
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domenica 26 giugno 2005
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il castello dei sogni
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L'altra sera ho avuto la grande fortuna di poter vedere Amori in Corso proprio nel cortile del castello in cui è stato girato ben 16 anni fa.
Non era la prima volta che vedevo il film ( forse sarà stata l'ottava) e nemmeno che visitavo il castello, splendido nella sua semplicità, perduto nel folto del bosco e per me carico di ricordi..ma è stata una serata magica. Con la luna che brillava su di noi e le lucciole che ci illuminavano il cammino nell'oscurità e nel silenzio rimasti intatti come erano nel film...
Consiglio a tutti un giro a Castelcorniglio, vicino alla località di Specchio, in provincia di Parma..
Il film è bestiale.
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sabrinita
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sabato 29 giugno 2002
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una bella battuta del cuore
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Non mi capita tante volte di trovare un film che mi riporti agli anni di Facolta', quando le nostre illusione girano attorno le piccole-grandi cose, quali proggettare il nostro futuro o attendere le "battute" del cuore e gli amori che nascono nei corridoi tra lezione e lezione... Ma di questi film ce ne sono alcuni, come Amori in Corso, splendido nella sua (presunta) simplicita' di argomenti e profondita' di sentimenti:
Un rapporto a tre, l'assenza del ragazzo amato, l'arrivo della rivale inattesa... ecco gli elementi di un film che senza frivolita' cinematografiche, con un ritmo cadenzioso che fa riccordare il miglior Rohmer, e con tre interpretazioni femminile ben tratte da tre attrici non troppo conosciute, Bertolucci ( non quello dell'Imperatore cinese, ma Giuseppe Bertolucci) ne fa una storia credibile e bella, costruendo un piccolo mondo solo fatto di donne che attira la nostra attenzione sin dall'inizio.
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Non mi capita tante volte di trovare un film che mi riporti agli anni di Facolta', quando le nostre illusione girano attorno le piccole-grandi cose, quali proggettare il nostro futuro o attendere le "battute" del cuore e gli amori che nascono nei corridoi tra lezione e lezione... Ma di questi film ce ne sono alcuni, come Amori in Corso, splendido nella sua (presunta) simplicita' di argomenti e profondita' di sentimenti:
Un rapporto a tre, l'assenza del ragazzo amato, l'arrivo della rivale inattesa... ecco gli elementi di un film che senza frivolita' cinematografiche, con un ritmo cadenzioso che fa riccordare il miglior Rohmer, e con tre interpretazioni femminile ben tratte da tre attrici non troppo conosciute, Bertolucci ( non quello dell'Imperatore cinese, ma Giuseppe Bertolucci) ne fa una storia credibile e bella, costruendo un piccolo mondo solo fatto di donne che attira la nostra attenzione sin dall'inizio.
Amori in Corso e' un film giovanile e maturo' insieme, che ci parla dei sentimenti, delle rivalita' tra donne e dell'intimita' dell'anima femminile, con una freschezza che ci lascia una sensazione quasi come se ci avessimo tuffato in un lago tranquillo in mezzo alla mezzanotte.
Un film, insomma, non noto ma capace di lasciare traccia a chi ha avuto la fortuna di vederlo. Indimenticabile.
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léu
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martedì 23 ottobre 2001
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chiacchiere con uno sconosciuto
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Un pomeriggio di qualche anno fa ero in casa a non far nulla e mi imbattei, facendo zapping, in questo film. Non sto qui a riassumervi la trama (non me la ricordo neanche molto bene), ma ricordo chiaramente che vidi un film veramente carino, girato con uno stile fresco e leggero. Uno di quei film che se sei triste ti ritirano su: una sorta di “pillola antidepressiva”. Del film non ero riuscito a sapere nulla, ne titolo ne regista, come quelle volte che magari ti capita di fare una gran bella chiacchierata con una persona sconosciuta, che ne so, magari durante un viaggio in treno; una persona di cui non sai nulla e che probabilmente non rivedrai più. In questi anni era rimasto nel mio immaginario come il-film-di-cui-non-sapevo-nulla, mi ricordavo solo la presenza di Amanda Sandr
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Un pomeriggio di qualche anno fa ero in casa a non far nulla e mi imbattei, facendo zapping, in questo film. Non sto qui a riassumervi la trama (non me la ricordo neanche molto bene), ma ricordo chiaramente che vidi un film veramente carino, girato con uno stile fresco e leggero. Uno di quei film che se sei triste ti ritirano su: una sorta di “pillola antidepressiva”. Del film non ero riuscito a sapere nulla, ne titolo ne regista, come quelle volte che magari ti capita di fare una gran bella chiacchierata con una persona sconosciuta, che ne so, magari durante un viaggio in treno; una persona di cui non sai nulla e che probabilmente non rivedrai più. In questi anni era rimasto nel mio immaginario come il-film-di-cui-non-sapevo-nulla, mi ricordavo solo la presenza di Amanda Sandrelli (unica attrice di una certa notorietà) in un ruolo secondario; ora finalmente l’ho rincontrato…
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[+] un film fantasma che pensavo perso..
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