McLintock

Western in chiave di commedia, divertente, ben fatto e con un John Wayne in forma. Battute spiritose e battibecchi, invece di sparatorie, rendono il film piacevole, spassoso e adatto a tutta la famiglia. Da non perdere è la scena della lotta nel fango e del marito che sculaccia la moglie in pubblico. [+]

Western in chiave di commedia, divertente, ben fatto e con un John Wayne in forma. Battute spiritose e battibecchi, invece di sparatorie, rendono il film piacevole, spassoso e adatto a tutta la famiglia. Da non perdere è la scena della lotta nel fango e del marito che sculaccia la moglie in pubblico.

McLintock, barone del bestiame, deve occuparsi dei suoi possedimenti ma anche della moglie e della figlia. La moglie è un tipo da "la bisbetica domata" ed è divertente.
09/12/2014

Western in chiave di commedia, divertente, ben fatto e con un John Wayne in forma. Battute spiritose e battibecchi, invece di sparatorie, rendono il film piacevole, spassoso e adatto a tutta la famiglia. Da non perdere è la scena della lotta nel fango e del marito che sculaccia la moglie in pubblico. [+]

Western in chiave di commedia, divertente, ben fatto e con un John Wayne in forma. Battute spiritose e battibecchi, invece di sparatorie, rendono il film piacevole, spassoso e adatto a tutta la famiglia. Da non perdere è la scena della lotta nel fango e del marito che sculaccia la moglie in pubblico.

McLintock, barone del bestiame, deve occuparsi dei suoi possedimenti ma anche della moglie e della figlia. La moglie è un tipo da "la bisbetica domata" ed è divertente.

Di sicuro con la mentalità dell'anno 1963 quando è uscito questo film, che è una falsa riga americana della Bisbetica Domata, rivisto come critico cinematografico, oggi con qualche capello bianco in più, trovo che il film sia pasticciato, la trama inconcludente, la donna da castigare con la mentalità dell'epoca e quel che da più fastidio è la fuga degli indiani sconfitti come sempre dall'ottusità americana, che seppur difesi da un John Wayne, che qui non li caccia, ma li difende, il film non si cura di far sapere come andrà la loro fuga inseguiti dai soldati; di certo sarà un massacro, ma continua invece a gingillarsi sui bisticci di John Wayne e la sua bisbetica ancora da domare. Ne vien fuori un polpettone senza senso che poteva andar bene (e neanche troppo) ai tempi in cui è stato ideato, come la frase infelice di John Wayne che vuole istituire un parco per difendere i bufali e gli altri animali e poi spara come niente fosse uccidendo delle quaglie. [+]

Di sicuro con la mentalità dell'anno 1963 quando è uscito questo film, che è una falsa riga americana della Bisbetica Domata, rivisto come critico cinematografico, oggi con qualche capello bianco in più, trovo che il film sia pasticciato, la trama inconcludente, la donna da castigare con la mentalità dell'epoca e quel che da più fastidio è la fuga degli indiani sconfitti come sempre dall'ottusità americana, che seppur difesi da un John Wayne, che qui non li caccia, ma li difende, il film non si cura di far sapere come andrà la loro fuga inseguiti dai soldati; di certo sarà un massacro, ma continua invece a gingillarsi sui bisticci di John Wayne e la sua bisbetica ancora da domare. Ne vien fuori un polpettone senza senso che poteva andar bene (e neanche troppo) ai tempi in cui è stato ideato, come la frase infelice di John Wayne che vuole istituire un parco per difendere i bufali e gli altri animali e poi spara come niente fosse uccidendo delle quaglie. Di sicuro non è un film educativo. Lodovico Marchisio (pubblicista) [-]