Poliziotto sadico

 Un tipico thriller anni ’80, soggetto di Larry Cohen, regia di William Lustig, che insieme realizzeranno altri due sequel dando vita alla serie cult dei Maniac Cop, protagonista Bruce Campbell, l’attore icona del cinema horror di qualità da La Casa di Raimi in poi, affiancato da un caratterista di razza come Tom Atkins. Questa volta il serial killer è un poliziotto o almeno così sembra perché i testimoni riferiscono che i crimini sono commessi da un gigante che indossa la divisa di servizio del NYPD calzando tuttavia i guanti di cotone bianchi di quella da cerimonia e questo forse dovrebbe suggerire qualcosa agli investigatori sulla personalità disturbata del feroce assassino, forse un esaltato militarista, che terrorizza New York, ma la polizia brancola nel buio e l’orrore continua fino all’ultima sequenza che introduce al secondo episodio. [+]

 Un tipico thriller anni ’80, soggetto di Larry Cohen, regia di William Lustig, che insieme realizzeranno altri due sequel dando vita alla serie cult dei Maniac Cop, protagonista Bruce Campbell, l’attore icona del cinema horror di qualità da La Casa di Raimi in poi, affiancato da un caratterista di razza come Tom Atkins. Questa volta il serial killer è un poliziotto o almeno così sembra perché i testimoni riferiscono che i crimini sono commessi da un gigante che indossa la divisa di servizio del NYPD calzando tuttavia i guanti di cotone bianchi di quella da cerimonia e questo forse dovrebbe suggerire qualcosa agli investigatori sulla personalità disturbata del feroce assassino, forse un esaltato militarista, che terrorizza New York, ma la polizia brancola nel buio e l’orrore continua fino all’ultima sequenza che introduce al secondo episodio.
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Un misterioso poliziotto terrorizza gli abitanti di New York compiendo spietati omicidi che sfuggono da ogni logica. Le indagini porteranno presto a scoprire chi si cela dietro quest'ombra della legge, l'ex agente, creduto ormai morto da tempo, Matt Cordell. Più thriller tendente al poliziesco che Horror, il film è il primo della trilogia sul poliziotto sadico.

Un braccio davvero violento della legge,poichè non umano.Una trovata intrigante non c'è che dire,come l'inizio con la ragazza che fuggendo dai classici teppistelli rapinatori s'imbatte in quella che crede essere la salvezza e invece...Con un regista com Lustig ci si aspetterebbe un "Maniac" in divisa,quindi una pellicola sporca,truce e soprattutto truculenta.Invece,merito probabilmente della sceneggiatura di Larry Cohen(anche produttore),il film cerca un'impostazione più da b-movie serio ed equilibrato che d'exploitation.E a mio parere ci perde...Insomma qui la visione della metropoli di notte è lontana anni luce da quella squallida e degradata di "Maniac",e se Cordell è inquietante(col volto celato fino alla fine)i suoi omicidi sono troppo poco cruenti. [+]

Un braccio davvero violento della legge,poichè non umano.Una trovata intrigante non c'è che dire,come l'inizio con la ragazza che fuggendo dai classici teppistelli rapinatori s'imbatte in quella che crede essere la salvezza e invece...Con un regista com Lustig ci si aspetterebbe un "Maniac" in divisa,quindi una pellicola sporca,truce e soprattutto truculenta.Invece,merito probabilmente della sceneggiatura di Larry Cohen(anche produttore),il film cerca un'impostazione più da b-movie serio ed equilibrato che d'exploitation.E a mio parere ci perde...Insomma qui la visione della metropoli di notte è lontana anni luce da quella squallida e degradata di "Maniac",e se Cordell è inquietante(col volto celato fino alla fine)i suoi omicidi sono troppo poco cruenti.L'unica sequenza che resta impressa è il flashback nelle docce del carcere.Insomma sembra la versione ripulita e contenuta di debutto di Lustig,che probabilmente avrebbe fatto ben altro con Joe Spinell alla sceneggiatura.Si è alzato il budget ma non il resto...Apprezzabile ma nulla più,ed oggi naturalmente cult per tutti i fan dell'horror.Cammeo per Sam Raimi nel ruolo di un giornalista.Jake La Motta è un detective.Il regista il manager del motel.Con due seguiti,sempre di Lustig. [-]

un film che tiene sulle spine dall'inizio alla fine. thriller horror consigliato

William Lustig è riuscito a riciclare il tema di Frankestein, con un poliziotto-mostro. Ben diretto e ben sceneggiato. Lustig non ha mai deluso, nenache con i seguiti.