Gli intoccabili

La regia di De Palma è indubbiamente originale e per certi versi unica.Le scene effettistiche sono la sua principale dote,
bisogna ammettere tuttavia che la capacità di fondere con abilità diversi generi,in questo caso poliziesco storico e western fumettistico non è da tutti.L'uso del piano sequenza è un altro strumento frequente e di effetto usato dal regista che ricostruisce questa realtà storica della Chicago anni trenta in modo un poco teatrale, con commenti sonori (Morricone)di tono epico e a mio avviso cartoonistico.Ottime interpretazioni di grandi attori (anche se De Niro un po' sopra le righe)
con sparatorie westernistiche all'ok Corral. Alla fine lo sceriffo Kostner vince e tutto finisce bene. [+]

La regia di De Palma è indubbiamente originale e per certi versi unica.Le scene effettistiche sono la sua principale dote,
bisogna ammettere tuttavia che la capacità di fondere con abilità diversi generi,in questo caso poliziesco storico e western fumettistico non è da tutti.L'uso del piano sequenza è un altro strumento frequente e di effetto usato dal regista che ricostruisce questa realtà storica della Chicago anni trenta in modo un poco teatrale, con commenti sonori (Morricone)di tono epico e a mio avviso cartoonistico.Ottime interpretazioni di grandi attori (anche se De Niro un po' sopra le righe)
con sparatorie westernistiche all'ok Corral. Alla fine lo sceriffo Kostner vince e tutto finisce bene.Potrebbe essere un film di Sergio Leone anche se qui di realismo epico non c'è molto. [-]

"The Intouchables"(>Brian De Palma, dal libro dell'agente federale Eliot Ness, sceneggiatura di David Mamet, 1987), racconta della Chicago degli anni 1930(anzi proprio dell'anno in questione)con il gangster Al Capone che domina la scena in epoca di proidbizionismo, , dove pero' indaga l'agente federale al tesoro Ness, con la collaborazione dell'agente di opolizia locale Malone, di orgini irlandesi. Sara'una lotta all'ultimo colpo, per cos' dire, dove vince Ness, ma solo accusando Al Capone di reati fiscali, senza poter dimosrare nulla di probante sul piano strettaaemnte penale  Il resto avverra'successivamnte, come ben noto, ma nel film nn viene cotemplato in alcun modo, giustamente. [+]

"The Intouchables"(>Brian De Palma, dal libro dell'agente federale Eliot Ness, sceneggiatura di David Mamet, 1987), racconta della Chicago degli anni 1930(anzi proprio dell'anno in questione)con il gangster Al Capone che domina la scena in epoca di proidbizionismo, , dove pero' indaga l'agente federale al tesoro Ness, con la collaborazione dell'agente di opolizia locale Malone, di orgini irlandesi. Sara'una lotta all'ultimo colpo, per cos' dire, dove vince Ness, ma solo accusando Al Capone di reati fiscali, senza poter dimosrare nulla di probante sul piano strettaaemnte penale  Il resto avverra'successivamnte, come ben noto, ma nel film nn viene cotemplato in alcun modo, giustamente.   Non mi potrei asoslutamente il prob lema della"verosimiglianza"dei personaggi, dato che questo e'un falso problema, come accennato da Alfred Hitchock nella sua fondamentale intervista.lbiro a Truffaut e Chabrol.  De Palma, famoso all'epoca soprattutto per i suoi film"fantastici"(anche  su questo lemma ci sarebbe molto da aggiungere e da chiarire) e per i suoi"thrilllr psicologici"che guardano comunque all'"altra dimensione",   si cimenta con il genere"gangsteristico"ma decisamente dal suo punto di vista, in gran parte"irrrelaistico", con sequenze dall'altro, oblique, con sguardi decisamente"altri"rispetto a quelli che in questo genere di film vengono usati generalmente.  La scelta degli interpreti, da un funambolico Robert De Niro quale Al Capone, un Kevin Costner quale agente Ness(anch'egli storicamente esistito),  Sean Connery come Malone(Ipersonaggio fittizio, ossia non storicamente esistito),  Andy Garcia come tiratore scelto della polizia  agente Srone(in realta' Petri), altri/e inerpreti in ruoli comunuqe significavi, e'veramente impedccabile, come da sempre nella filmografia depalmiana.,  Le msuiche di Ennio Morricone, forse meno orecchiabile del solito, si segnala per una rara capacita'di adeire alle singole sequenze del film, come del resto sempre nei sound.tracks del Maestro.    Eugen [-]

il film è ambientato a Chigago nel 1930 nel periodo del proibizionismo dove il boss Al Capone (Robert De Niro) fà grossi affari con il contrabbando di alcool. L'agente del Tesoro Ness (Kevin Costner) con l'aiuto di un contabile, di un esperto poliziotto irlandese Malone (Sean Connery) e di una recluta Stone (Andy Garcia) crea una task force definita dai malavitosi "Gli Intoccabili" per cercare di incastrare Al Capone e farlo condannare dal Tribunale per evasione fiscale visto che non vi sono prove per mandarlo a processo quale mandante di numerosi omicidi. La prima parte della pellicola risulta scorrevole ed è interessante per l'indagine svolta e per la conoscenza dei protagonisti della storia. [+]

il film è ambientato a Chigago nel 1930 nel periodo del proibizionismo dove il boss Al Capone (Robert De Niro) fà grossi affari con il contrabbando di alcool. L'agente del Tesoro Ness (Kevin Costner) con l'aiuto di un contabile, di un esperto poliziotto irlandese Malone (Sean Connery) e di una recluta Stone (Andy Garcia) crea una task force definita dai malavitosi "Gli Intoccabili" per cercare di incastrare Al Capone e farlo condannare dal Tribunale per evasione fiscale visto che non vi sono prove per mandarlo a processo quale mandante di numerosi omicidi. La prima parte della pellicola risulta scorrevole ed è interessante per l'indagine svolta e per la conoscenza dei protagonisti della storia. La seconda parte del film si caratterizza per troppe sparatorie e bagni di sangue che prevalgono eccessivamente sui dialoghi. Assolutamente priva di emozioni la "famosa" scena della stazione ferroviaria con spari a destra e sinistra mentre una carrozziina con un bambino scivola sulla scalinata. Ritengo una occasione persa perchè da un cast importante si poteva trarre un ottimo film che naviga invece appena sopra la sufficienza. Infatti le scene migliori sono quelle dei dialoghi di Malone e soprattutto dell'elegantissimo Al Capone (vestiti di Giorgio Armani) dove Robert De Niro, appositamente ingrassato e stempiato, dà vita ad una delle sue migliori performance legate anche alla famosa frase "sei solo chiacchere e distintivo"! A cospetto, davvero modesta la prova attoriale di un monoespressivo Kevin Costner. Le belle musiche del maestro Ennio Morricone fanno da sfondo ad un film soprvavalutato dove il regista Brian De Palma non è riuscito a confermare quanto fatto di buono con il precedente "Scarface". Nel complesso, solo grazie a De Niro e Connery, il film merita una visione. Voto: 6,5/10. 
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storis e film epico, gli intoccabili, grande film,
incastrare al capone non per il gangster e il suo mondo,
ma per evasione fiscale, è stato un colpo di genio,
dunque non un capone, altresì migliaia di
capponi evasori a cui ness con la squadra arrotondò così a
quel modo, intensità nelle scene un bel film increbile con action.

Capolavoro di De Palma, per un cast di stelle e un film che rimane un classico tra i gangster movies. Una storia presa dall'epoca del proibizionismo americano degli anni '20 e trasformata in racconto: Eliot Ness e la sua battaglia per incastrare Al Capone. Vestiti Armani e musiche di Ennio Morricone. Un film che vale la pena vedere e talvolta rivedere.

Lavorando su un progetto commissionatogli dalla Paramount Pictures, Brian De Palma ne trae un film cinematograficamente “intoccabile”, che brilla per l’altissimo livello del cast artistico in cui figurano alcuni tra i maggiori talenti dell’epoca: la meravigliosa colonna sonora di Ennio Morricone, i sontuosi costumi di Giorgio Armani e la sapiente regia di De Palma si sposano perfettamente con le ineccepibili interpretazioni di Sean Connery (premiato con l’Oscar) e di Robert De Niro, superiore ad ogni elogio per il carattere subdolo, maligno e manipolatore che conferisce al personaggio di Al Capone. [+]

Lavorando su un progetto commissionatogli dalla Paramount Pictures, Brian De Palma ne trae un film cinematograficamente “intoccabile”, che brilla per l’altissimo livello del cast artistico in cui figurano alcuni tra i maggiori talenti dell’epoca: la meravigliosa colonna sonora di Ennio Morricone, i sontuosi costumi di Giorgio Armani e la sapiente regia di De Palma si sposano perfettamente con le ineccepibili interpretazioni di Sean Connery (premiato con l’Oscar) e di Robert De Niro, superiore ad ogni elogio per il carattere subdolo, maligno e manipolatore che conferisce al personaggio di Al Capone. Splendidamente raffinate anche le scenografie, da cui traspare una tangibile atmosfera anni ‘30, ed i virtuosi movimenti di macchina, grazie a cui il regista costruisce delle scene indimenticabili per la loro perfezione formale. Il risultato di cotanta magistralità è un avvincente gangster - movie in cadenze di western urbano dal respiro fortemente epico che, nonostante a volte scivoli nel manierismo figurativo e in qualche eccesso barocco, riesce a soppiantare queste imperfezioni grazie all’innegabile coinvolgimento emotivo che De Palma gestisce con mano maestra, rendendo lo spettatore partecipe delle vicende dal primo all’ultimo minuto. Ma il merito è soprattutto dell’infallibile sceneggiatura di David Mamet, da cui trasudano un profondo e sincero senso di giustizia oltre che uno sguardo critico e realisticamente pessimista sulla città di Chicago. Le scene e le frasi emblematiche, entrate giustamente nell’immaginario collettivo, sono innumerevoli.

Da quasi-anziano quale sono e con molto tempo libero a disposizione, in questi anni sto recuperando vecchi film mai visti alla loro uscita 20/30 anni fa e che ora ridanno in TV. Qualche volta ne vale la pena, il più delle volte no. Evidentemente da ragazzo il mio intuito aveva scelto bene, scartando già allora il moloch hollywoodiano.
"Gli intoccabili" è un polpettone tipicamente burgeramericano stracolmo dei mille luoghi comuni filmici prodotti in serie sulle colline di Los Angeles. Scarsissima coerenza, zero tensione, scene volutamente kitsch ed esagerate così come le innumerevoli sparatorie gratuite ed inverosimili. Il top lo si raggiunge quando un timido ragioniere del dipartimento di stato, piccolo ed imbranato, fa fuori da solo tre-quattro scagnozzi di Al Capone col mitra e a mazzate. [+]

Da quasi-anziano quale sono e con molto tempo libero a disposizione, in questi anni sto recuperando vecchi film mai visti alla loro uscita 20/30 anni fa e che ora ridanno in TV. Qualche volta ne vale la pena, il più delle volte no. Evidentemente da ragazzo il mio intuito aveva scelto bene, scartando già allora il moloch hollywoodiano.
"Gli intoccabili" è un polpettone tipicamente burgeramericano stracolmo dei mille luoghi comuni filmici prodotti in serie sulle colline di Los Angeles. Scarsissima coerenza, zero tensione, scene volutamente kitsch ed esagerate così come le innumerevoli sparatorie gratuite ed inverosimili. Il top lo si raggiunge quando un timido ragioniere del dipartimento di stato, piccolo ed imbranato, fa fuori da solo tre-quattro scagnozzi di Al Capone col mitra e a mazzate. 
A un certo punto compare, dal nulla, una replica della scena madre della "corazzata Potomkin". Che c'azzecca???
Grandi attori ma al servizio di una simil-commedia, col solito De Niro alle prese col suo solito (ed unico) personaggio italo-sbruffone, un giovane Kevin Costner e Sean Connery a cui spettano le battute più spiritose, in genere nel bel mezzo di una sanguinosa sparatoria con diversi morti.
De Palma si conferma uno dei registi più sopravvalutati della storia. Dopo "il fantasma del palcoscenico", non ricordo un suo film davvero significativo.
Film perdibile anche tra 30 anni.
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Tralasciando la bravura degli attori, mi chiedo che senso abbia in un film su personaggi realmente esistiti mettere così tante figure ed episodi chiaramente farlocchi e inventati di sana pianta, nonché palesemente incoerenti (ultima la reazione di Al Capone alla notizia de cambio di giuria, che  lo avrebbe ulteriormente inchiodato per corruzione) ... mi meraviglio che attori di quel calibro abbiano accettato di recitare un copione così antistorico e falso!!!

Il film e' del 1987 ma una recensione (dopo quelle natalizie) andava fatta.Nei miei precedenti antefatti ho sussurrato che si sentiva la mancanza del cosidetto"filmone"ecco questo e' uno di questi!ora 2018 si direbbe..stupendo!ma quando ce'Kevin Costner(Elliot Ness),Sean Connery,Andy Garcia,e Robert De Niro(Al Capone)la musica da "oscar"(defraudato!)di Ennio Morricone,la regia impeccabile di Brian De Palma ecco GLI INTOCCABILI...Ricordo che all'epoca era vietato ai 14anni,e quindi anche oggi nn avrebbe mai raggiunto il successo che meritava PERCHE'NON per famiglie,quindi non di moda.Ma quando un film mette ancora i brividi per la bellezza visiva e recitazione anche dopo la 20a visione rimasterizzata in 4k. [+]

Il film e' del 1987 ma una recensione (dopo quelle natalizie) andava fatta.Nei miei precedenti antefatti ho sussurrato che si sentiva la mancanza del cosidetto"filmone"ecco questo e' uno di questi!ora 2018 si direbbe..stupendo!ma quando ce'Kevin Costner(Elliot Ness),Sean Connery,Andy Garcia,e Robert De Niro(Al Capone)la musica da "oscar"(defraudato!)di Ennio Morricone,la regia impeccabile di Brian De Palma ecco GLI INTOCCABILI...Ricordo che all'epoca era vietato ai 14anni,e quindi anche oggi nn avrebbe mai raggiunto il successo che meritava PERCHE'NON per famiglie,quindi non di moda.Ma quando un film mette ancora i brividi per la bellezza visiva e recitazione anche dopo la 20a visione rimasterizzata in 4k...Veramente una poesia cinematografica,da consigliare sempre a figli,nipoti, e ai giovani che amano il cinema.Possono fare i remake anche dopo i trent'anni ma l'originale rimane nella storia.Poi Al Capone che.e'andato in galera non per le centinaia di omicidi o per la corruzione di tutta Chicago,no e'andato per le tasse non pagate!E'storia!..Indimenticabile la sequenza di quando viene comunicato ad Al Capone(De Niro superlativo!) che era stato assassinato uno dei 4intoccabili(Sean Connery-premio oscar davvero!)che cercavano di incastrarlo e lui sorrideva compiaciuto mentre assisteva all'opera "Pagliacci"...Quanti rimpianti per questo vero grande cinema che stenta a ritornare.Per i tempi cambiati?per questione di incassi?perché film violenti non vanno di moda?..chissa'??? [-]

questo è un film incredibile gli intoccabili, con
persone tipo capone, che fanno quel che
vogliono nel paese, tipo ri raccontando
le stesse cose..., come se vi fosse un cavaliere
del lavoro, in tv, per la pubblicità..., dilagando e duerubando
cittadini, re legati, con qualche
sbandato che inceve di essesre in una qualche
gattabuia a ripetere... sono monti altrettanto
di panzane e danni che fanno al
paese e peggio, e con
le istituzioni che hanno fatto un
passettino a lato e a spasso con lo yocht,
rapinano il paese e niente d nuovo..., la
'solita' ladronata... pappagallonica e del
solito tipo vedere a michelone
pelps che si riscalda sul blocco e prima di
tuffarsi per l'ennesima di nuoto, e
tottolo che prende una manata nel grugno, a
dirgli forza michelone, senza accorgersi delle
23 medaglie che porta, aoh, ma
nun c'ha niente da fà, direbbe michelone, che
c'ha quello, uno 'scudetto. [+]

questo è un film incredibile gli intoccabili, con
persone tipo capone, che fanno quel che
vogliono nel paese, tipo ri raccontando
le stesse cose..., come se vi fosse un cavaliere
del lavoro, in tv, per la pubblicità..., dilagando e duerubando
cittadini, re legati, con qualche
sbandato che inceve di essesre in una qualche
gattabuia a ripetere... sono monti altrettanto
di panzane e danni che fanno al
paese e peggio, e con
le istituzioni che hanno fatto un
passettino a lato e a spasso con lo yocht,
rapinano il paese e niente d nuovo..., la
'solita' ladronata... pappagallonica e del
solito tipo vedere a michelone
pelps che si riscalda sul blocco e prima di
tuffarsi per l'ennesima di nuoto, e
tottolo che prende una manata nel grugno, a
dirgli forza michelone, senza accorgersi delle
23 medaglie che porta, aoh, ma
nun c'ha niente da fà, direbbe michelone, che
c'ha quello, uno 'scudetto...' striminzito n
tasca, ma che hanno vinto... della pubblicità
questi, che cavaliere sono questi, aoh,
sei solo chiachiere... e distintivo! gli ntoccabili,
e lu redditu de cittadananza lu ruspu, cribbi, gli
crede la gente che nun è fascimo chillo è
sfascismo, del paese però, aoh, comici
preistorici malcontenti del crimine e capone col suo
dinsaurico passettino a lato, col il suo
libro contabile, e quel grugno solerte
sei solo chiecchiere e distintivo! film incredbile
di assurdo spettacolo e altrettanto divertimento.

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