Las Hurdes

Dopo le prime opere surrealiste di UN CHIEN ANDALOU e L'AGE D'OR,Bunuel dirige un documentario su Las Hurdes ,una regione spagnola dove si trovano numerosi villaggi che vivono in miseria e malattia.Lo scopo di Nunuel e' quello di delineare un perno che scandisca meccanicamente ,attraverso le immagini e la voce narrante ,l'orrore e il disgusto per questa terra senza pane .Fin dall'inizio viene mostrato un lento peggioramento delle condizioni di vita,della crudelta' di alcune tradizioni che impongono ad i neosposati di staccare il collo ai galli ,ad altri villaggi dove l'acqua che si beve e' la stessa dove bevono i porci e passano le persone infette,arrivando a guardare la morte degli animali divorati da api o caduti da un precipizio. [+]

Dopo le prime opere surrealiste di UN CHIEN ANDALOU e L'AGE D'OR,Bunuel dirige un documentario su Las Hurdes ,una regione spagnola dove si trovano numerosi villaggi che vivono in miseria e malattia.Lo scopo di Nunuel e' quello di delineare un perno che scandisca meccanicamente ,attraverso le immagini e la voce narrante ,l'orrore e il disgusto per questa terra senza pane .Fin dall'inizio viene mostrato un lento peggioramento delle condizioni di vita,della crudelta' di alcune tradizioni che impongono ad i neosposati di staccare il collo ai galli ,ad altri villaggi dove l'acqua che si beve e' la stessa dove bevono i porci e passano le persone infette,arrivando a guardare la morte degli animali divorati da api o caduti da un precipizio.A nulla servono i tentativi dei contadiin e delle persone  di sfuggire a questa realta,chi mangia frutta troppo acerba ed e' vittima della dissenteria,chi viene morso da vipere per aver cercato tra i cespugli e muore per la sua cattiva medicazione,sembra essere un continuo oscillare verso il nulla' Le persone che vivono questa realta' (e dunque i protagonisti) sono poveri contadini e idioti o meglio ritardati nati da incesti ,o per altre disgrazie ,ed esse sono solo delle vittime impotenti ,intrappolate a Las Hurdes,nell'orrore dell'esistenza.dove la speranza sembra un miraggio impossibile da concretizzare.Sicuramente uno dei documentari piu' crudi mai realizzati ,che trova nel suo tragico epilogo (la morte di un neonato) il suo culmine di disgusto.Indimenticabile la scena della bambina malata che poco dopo aver aperto la bocca la chiudera' per sempre poiche' il narratore dara' la notizia della sua morte.Un Bunuel ancora una volta provocatorio che non risparmia la critica alla chiesa definita "l'unica cosa bella di Las Hurdes" che non partecipa minimamente alle disgrazie delle persone sul posto.Non scandaloso al livello di L'AGE D'OR,ed effettivamente Bunuel abbandona la strada del surrealismo ma il suo carico visivo e' forse ancora piu' scioccante.Las Hurdes non e' solo una terra senza pane ma anche senza vita.