Hiroshima mon amour

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Un film di Alain Resnais. Con Emmanuelle Riva, Bernard Fresson, Eiji Okada Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 91 min. - Francia 1959. - Cineteca di Bologna uscita lunedì 28 aprile 2014. MYMONETRO Hiroshima mon amour * * * * - valutazione media: 4,16 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
darkglobe lunedì 13 giugno 2022
un''opera che ha cambiato profondamente il cinema Valutazione 5 stelle su cinque
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Una donna francese si ritrova ad Hiroshima per girare un documentario sulla pace. Incontra per caso un architetto giapponese che diventa suo amante per due giorni. Lui e lei sono entrambi sposati e provengono da esperienze matrimoniali all’apparenza felici. Gli orrori di Hiroshima, subiti anche dai parenti di lui, si ricollegano agli orrori dell’inquieto passato di lei a Nevers.
A interpretare il ruolo dei due amanti sono Emmanuelle Riva, attrice teatrale che fece con Hiroshima mon amour il suo esordio nel mondo del cinema, scelta da Resnais in quanto colpito dalla sua recitazione particolare e dalla sua voce (in questa logica di selezione degli attori c’è tanto gusto alla Rohmer), ed Eiji Okada, notato in precedenza da Resnais in un film giapponese. [+]

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stefanocapasso venerdì 1 dicembre 2017
l'altro che incarna il proprio trauma Valutazione 5 stelle su cinque
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Una donna francese è ad Hiroshima per girare un film come attrice. Incontra un uomo giapponese e vivono una storia d’amore che è al termine perché lei il giorno dopo ripartirà per la Francia. Nel raccontarsi evocheranno la loro storia passata e soprattutto i traumi subiti per via delle analogie con le distruzioni subite a causa della guerra.
Un film impeccabile e pietra miliare questo di Alain Resnais che si avvale della sceneggiatura di Marguerite Duras per raccontare quello che è difficile da raccontare. Il trauma come elemento perché i due protagonisti possano colludere non può essere raccontato. La vergogna di aver fatto parte della parte sbagliata del conflitto mondiale accomuna i due in un legame che ha solo il pretesto per affrontare questo sentimento ancora vivo. [+]

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marcodell''utri venerdì 13 ottobre 2017
memoria e salvezza Valutazione 0 stelle su cinque
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 La distesa documentazione degli orrori di Hiroshima che apre il film (come un testimone tra il Resnais degli esordi e il grande Maestro che già si annuncia) introduce alle atmosfere che saranno del cinema di Antonioni: quelle dei silenzi che aprono alla incombente e cupa gravità dell’essere. E le forme che l’essere assume nel film sono quelle dell’amore impossibile, dell’esito inevitabilmente distruttivo dell’oblio, della disperata resistenza della memoria. Il sentimento tragico dell’esistenza sembra assumere la consistenza di una cifra del racconto, dove i “buoni” contraddittoriamente distruggono e irresponsabilmente dimenticano, e dove l’amore è solo un tentativo fragile, come il cinema pacifista che ambisce a farsi memoria. [+]

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marcodell''utri venerdì 13 ottobre 2017
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marcodell''utri venerdì 13 ottobre 2017
memoria e salvezza Valutazione 5 stelle su cinque
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marcodell''utri venerdì 13 ottobre 2017
memoria e salvezza Valutazione 5 stelle su cinque
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great steven domenica 3 gennaio 2016
amore senza patria che sfida la potenza dell'oblio Valutazione 5 stelle su cinque
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HIROSHIMA MON AMOUR (FR/GIAP, 1959) diretto da ALAIN RESNAIS. Interpretato da EMMANUELLE RIVA, EIJI OKADA, STELLA DASSAS, PIERRE BARBAUD, BERNARD FRESSON
Un’attrice francese va a Hiroshima per girare un film, e là s’innamora di un architetto giapponese. Tuttavia il ricordo del suo passato, e unico, amore, per la precisione con un soldato tedesco ucciso sotto i suoi occhi, offusca e complica la sua nuova relazione, nella quale la donna vede una sorta di reincarnazione del primo amante con quello attuale, benché egli cerchi di farle capire che il suo attaccamento al passato è illusorio e ingannevole. Quel che comunque appare chiaro fin da subito è che il rapporto è destinato ad essere solamente una storia fuggevole e inconsistente, come tutte le altre vissute dall’attrice, costituita interamente di sentimenti che, col tempo e l’oblio che esso porta con sé, verranno dimenticati. [+]

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il befe sabato 21 febbraio 2015
oltre il cinema Valutazione 5 stelle su cinque
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indimenticabile opera

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maria cristina nascosi sandri martedì 25 novembre 2014
si dimentica prima con gli occhi..da "hiroshima,," Valutazione 5 stelle su cinque
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HIROSHIMA, mon amour, di Alain RESNAIS - Rec. di Maria Cristina NASCOSI SANDRI. Più che uno splendido film, un capolavoro. E questo capita a molte opere prime, perché tale fu, per Resnais, dal punto di vista della fiction, sorretto, comunque, da un altrettanto splendido soggetto e sceneggiatura di cui fu autrice una Duras in gran forma. Difficile, a volte, nel corso del film, capire la mano dell'uno o dell'altra. Ma sapida, la trama, piena di spessore, di significati e di antecedenti metaforici e simbolici che precederanno tanto cinema 'venuto dopo', sempre ed in ogni caso. Un manifesto sulla pace, sull'amore, quello vero, quello disperato, come la vita che ti dà tutto e poi, pian piano, tutto ti prende, a cominciare proprio dal grande Amore. [+]

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