Giardini di pietra

1968. Nel pieno della guerra in Vietnam un sergente segnato da vari conflitti si affeziona ad una nuova recluta che è figlio di un suo ex commilitone della guerra in Corea. Il ragazzo farà di tutto per andare in guerra.
Coppola torna a occuparsi di Vietnam ma in questa occasione del fronte vediamo solo qualche filmato d'epoca. La pellicola si concentra su quelli che dovranno andare al fronte e che, nonostante vedano quotidianamente svolgersi dei funerali, si addestrano comunque per scendere in battaglia. La pellicola gioca su un sergente orgoglioso di fare parte dell'esercito ma critico sulla guerra in Vietnam e un giovane soldato assolutamente convinto di voler andare in guerra ma che dovrà poi terribilmente ricredersi. [+]

1968. Nel pieno della guerra in Vietnam un sergente segnato da vari conflitti si affeziona ad una nuova recluta che è figlio di un suo ex commilitone della guerra in Corea. Il ragazzo farà di tutto per andare in guerra.
Coppola torna a occuparsi di Vietnam ma in questa occasione del fronte vediamo solo qualche filmato d'epoca. La pellicola si concentra su quelli che dovranno andare al fronte e che, nonostante vedano quotidianamente svolgersi dei funerali, si addestrano comunque per scendere in battaglia. La pellicola gioca su un sergente orgoglioso di fare parte dell'esercito ma critico sulla guerra in Vietnam e un giovane soldato assolutamente convinto di voler andare in guerra ma che dovrà poi terribilmente ricredersi. Insomma Coppola mostra un po' questi contrasti e l'impossibilità di avere una vita privata felice per giovani divisi tra il fronte e il giardino di pietra che altro non è se non il cimitero. La pellicola però non prende lo spettatore fino in fondo in quanto diciamo che non aggiunge molto al dibattito e in alcune parti risulta quasi noioso. Resta comunque una discreta pellicola del filone Vietnam.
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Gran bel film, naturalmente mai considerato da chi pretende dai film bellici schematiche condanne di principio della guerra e simili ovvietà. Coppola aveva già raccontato l'epica assurda della guerra del Vietnam in "Apocalypse Now", uno dei capolavori assoluti del cinema di sempre. Qui sceglie un punto di vista completamente opposto: quello di un militare in carriera che resta negli Stati Uniti, vede le giovani reclute partire per il Vietnam e poi si ritrova a seppellirle in massa nel grande cimitero. Questa visione "patetica", privata, della guerra ha fatto pensare a qualche critico superficiale che Copola di colpo sposasse la causa militarista, il che dimostra solo la cecità di chi guarda il film. [+]

Gran bel film, naturalmente mai considerato da chi pretende dai film bellici schematiche condanne di principio della guerra e simili ovvietà. Coppola aveva già raccontato l'epica assurda della guerra del Vietnam in "Apocalypse Now", uno dei capolavori assoluti del cinema di sempre. Qui sceglie un punto di vista completamente opposto: quello di un militare in carriera che resta negli Stati Uniti, vede le giovani reclute partire per il Vietnam e poi si ritrova a seppellirle in massa nel grande cimitero. Questa visione "patetica", privata, della guerra ha fatto pensare a qualche critico superficiale che Copola di colpo sposasse la causa militarista, il che dimostra solo la cecità di chi guarda il film... Coppola non ha di colpo cambiato chissà per quale motivo la sua idea, è semplicemente un grande regista che qui ci racconta dei personaggi che stanno dall'altra parte, e vivono tra l'altro le angosce dei padri cui muoiono i ragazzi, esattamente come era successo nella sua biografia al regista. E' un gran bel film, dal racconto solido, che ha un pregio scambiato dagli ideologi per difetto: non vuol parlarci pro o contro la guerra, questione francamente da dibattiti da sala parrocchiale, ma raccontare dei personaggi e i loro drammi, questione che fa parte di un cinema di ambizioni e livello un po' più alto rispetto ai pistolotti scontati su cose che tutti condividiamo. [-]

Esiste un sito dove vengono date indicazioni circa la costruzione della piscina?