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Nient'altro che silenzio
Un film di
Jean-Luc Godard.
Titolo originale
Le livre d'image.
Drammatico,
durata 90 min.
- Francia
2018.
Nient'altro che il silenzio. Nient'altro che un canto rivoluzionario. Una storia divisa in cinque capitoli, come le dita di una mano.
Lontano da qualsiasi illustrazione lineare, l'autore francese firma un mash-up in versi, immagini e suoni intorno a una coppia 'interrotta' e inframezzata da idee, politiche, artistiche e filosofiche
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Kamel Abdeli,
Héloise Godet,
Zoé Bruneau,
Richard Chevallier,
Jessica Erickson.
Titolo originale
Adieu Au Langage.
Drammatico,
durata 70 min.
- Svizzera
2014.
Data uscita al cinema:
20/11/2014.
Una donna sposata, un uomo celibe, un cane che parla e sogna come in un romanzo di Jack London, un gentiluomo inglese, un bateau, i libri schiusi, le stagioni che passano, le parole che non hanno più voce, la campagna, la città, il cinema in televisione, la natura, la finzione, la metafora, un film che finisce, un altro che comincia.
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Un raro documento del regista francese che si cita ed esplora
Un film di
Jean-Luc Godard.
Titolo originale
Vrai faux passeport.
Documentario,
durata 55 min.
- Francia
2006.
Un film di montaggio che è anche un processo alle immagini cinematografiche e televisive con ventinove 'corpi di reato'. Realizzato in occasione della controversa esposizione Voyage(s) en utopies al Centre Pompidou nel 2006. Ciò che è nuovo è l'approccio qui, ostentato e provocatorio: quello di un processo morale ed estetico con di immagini che vengono timbrate "bonus" o "malus" di Godard, giudice supremo auto-nominato. Si tratta di "ventinove citazioni a comparire per essere processato", gran parte brani, organizzati per temi in successione per sigillare la felicità e l'infamia.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Gérard Depardieu,
Laurence Masliah,
Bernard Verley,
Aude Amiot,
Roland Blanche.
Titolo originale
Hélas pour moi.
Drammatico,
durata 95 min.
- Francia, Svizzera
1993.
Godard rilegge il mito Greco di Anfitrione, re di Tirinto, marito della bella e fedele Alcmena. Ma Zeus (quel donnaiolo), vuole farla sua e, approfittando di un'assenza del marito, prende le sue sembianze e quella notte gode delle sue delizie. Da questo talamo nacque, poi, Hercules. Il Motivo Narrativo fu ripreso da vari narratori e poi da Plauto, Moliere, Kleist, Girardoux... fino ad arrivare a Godard che ne fa una sua interpretazione.
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Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
I rapporti controversi tra un regista, un produttore e sua moglie
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Jean-Pierre Léaud,
Marie Valera,
Jean-Pierre Mocky,
Anne Carrel,
Françoise Desprote.
Titolo originale
Grandeur et Décadence d'un Petit Commerce de Cinéma.
Thriller,
durata 92 min.
- Francia, Svizzera
1986.
Il regista Gaspard Bazin si prepara per le riprese di un lungometraggio. Ancora in fase di casting, chiede aiuto a Giovanni Almereyda, un produttore con un grande passato alle spalle, ma ormai in declino. Con sempre maggiori difficoltà finanziarie, il brillante Almereyda viene a sua volta spronato dalla moglie Euridice, desiderosa di diventare una star del cinema. Tra i due uomini s'instaura così un gioco perverso, con il produttore che tenta in tutti i modi di accontentare la moglie pur conoscendo la reputazione di seduttore impenitente di Bazin...
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Consigliato: No*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Claude Brasseur,
Nathalie Baye,
Johnny Hallyday,
Alain Cuny,
Julie Delpy.
Drammatico,
durata 95 min.
- Francia
1985.
Diversi e originali personaggi e le loro intricate vicende sfilano in un grande albergo di Parigi. Zio e nipote investigatori cercano di far luce su un vecchio delitto, una coppia in crisi deciderà di separarsi, un vecchio mafioso sceglierà di ritirarsi, un impresario di boxe lascerà libero il suo pugile suonato. Ma una morte violenta e casuale arriva, inaspettatamente per alcuni. Opera minore di Godard con la rockstar francese Halliday.
Remake mal riuscito di Fino all'ultimo respiro di Godard
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
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Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Isabelle Huppert,
Michel Piccoli,
Hanna Schygulla
Titolo originale
Le travail et l'amour.
Commedia,
durata 87 min.
- Francia
1982.
-
VM 14
Un regista polacco è in Svizzera con la sua troupe per girare Passion, un film incentrato su "Tableaux vivants" che riproducono le opere di famosi pittori. I problemi tecnici del film innervosiscono il regista che per di più è attratto contemporaneamente da due donne: la Huppert, una balbuziente operaia, e la Schygulla, la padrona dell'albergo. Godard ha realizzato un film di sperimentazione che è costato parecchio, ma che, nel complesso, delude.
Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: No*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
una curiosa operazione di sperimentazione linguistica
Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Carlo Lizzani,
Jean-Luc Godard,
Marco Bellocchio,
Bernardo Bertolucci,
Pier Paolo Pasolini.
Con
Tom Baker (II),
Julian Beck,
Jim Anderson,
Judith Malina,
Giulio Cesare Castello.
Drammatico,
durata 102 min.
- Italia
1969.
Presentato al Festival di Berlino nel 1969, Amore e rabbia è un film collettivo composto da cinque episodi: L'indifferenza di Carlo Lizzani, Agonia di Bernardo Bertolucci, La sequenza del fiore di carta di Pier Paolo Pasolini, L'amore di Jean-Luc Godard e Discutiamo, discutiamo di Marco Bellocchio. In chiave moderna vengono rivisitate cinque parabole del Vangelo. In L'indifferenza un uomo coinvolto in un incidente stradale chiede invano aiuto ai passanti. In Agonia un vescovo muore e s'accorge di aver vissuto invano, senza aiutare nessuno. Ne L'amore, Godard ripropone in chiave politica la vicenda del figliol prodigo. Infien Bellocchio mostra un gruppo di giovani contestatori che viene prima aggredito dagli studenti di destra e poi dalla polizia.
La rivoluzione di cinque giovani borghesi
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Jean-Pierre Léaud,
Anne Wiazemsky,
Lex De Bruijn,
Juliet Berto,
Michel Semeniako.
Titolo originale
La Chinoise.
Drammatico,
durata 90 min.
- Francia
1967.
Ciò che Godard fece dire e scrivere ai personaggi di questo film fu detto e scritto dai ragazzi europei poco tempo dopo, il che dimostra, se non altro, la capacità di cogliere il clima storico. Un gruppo di giovani, durante le ferie dei genitori, si sforza di applicare concretamente la dottrina maoista. Veronique progetta l'uccisione di un ministro russo di passaggio nella capitale francese: la porterà a termine nonostante la defezione di un compagno pacifista e la consapevolezza di un ritorno alla vita normale, terminata la pausa estiva.
Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Amore, travaglio, e morte
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Brigitte Bardot,
Françoise Hardy,
Jean-Pierre Léaud, Chantal Goya, Eva Britt,
Antoine Bourseiller.
Titolo originale
Masculin féminin.
Drammatico,
b/n
durata 103 min.
- Francia, Svezia
1966.
Tratto da due novelle di Guy De Maupassant, il film racconta di due giovani amici che utilizzano il loro tempo libero per scoprire il mondo delle donne e per approfondire le loro idee politiche. Le vicende dei due si intrecciano anche con amori vicini, agoniati, corrisposti e non. L'equilibrio sembra fermarsi sulle coppie Paul-Madeleine, e Robert-Elizabeth, nonostante alcune vicende travagliate e sofferte. La morte di uno dei due ragazzi terminerà anhche la narrazione.
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In una vicenda apparentemente leggera Godard inserisce segnali di cupezza che ne mutano il segno
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Anna Karina,
Claude Brasseur,
Sami Frey,
Louisa Colpeyn,
Chantal Darget.
Titolo originale
.
Commedia,
b/n
durata 95 min.
- Francia
1964.
Data uscita al cinema:
12/02/2018.
Arthur e Franz, seguendo una segnalazione della loro amica Odile, stanno preparando un colpo in una casa nella periferia parigina. La vittima dovrebbe essere un pensionante della zia della ragazza, che tiene nascosta in soffitta una grossa somma di denaro. Per convincere Odile a lasciarli entrare in casa, i due prendono a corteggiarla a turno, con biglietti d'amore e inviti a ballare. Ma le cose non andranno come previsto.
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Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Godard rielabora Moravia attraverso la figura di Fritz Lang
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Brigitte Bardot,
Michel Piccoli,
Jack Palance,
Fritz Lang,
Giorgia Moll.
Titolo originale
Le mépris.
Drammatico,
durata 103 min.
- Francia
1963.
Data uscita al cinema:
06/02/2017.
Lo scrittore Paul Javal vive a Roma con la moglie Camille. Gli viene chiesto dal produttore americano Jerry Prokosch di riscrivere la sceneggiatura di un film ispirato all'Odissea la cui regia è stata affidata a Fritz Lang che Prokosch ritiene troppo intellettuale. Il produttore è attratto da Camille e Paul lascia che i due, nonostante la contrarietà di lei, possano rimanere da soli. Da questa situazione prende forma il disprezzo che Camille inizierà a provare per il marito.
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Da commessa Nanà diventa prostituta nel Godard più Brechtiano
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Anna Karina,
Sady Rebbot,
Gilles Queant,
André S. Labarthe, Guylaine Schlumberger, Gérard Hoffman, Monique Messine,
Paul Pavel.
Titolo originale
Vivre sa vie.
Drammatico,
b/n
durata 85 min.
- Francia
1962.
Da commessa Nanà diventa prostituta: ha cominciato occasionalmente per bisogno urgente di denaro, poi è rimasta definitivamente sul marciapiede. Tenta di liberarsi del suo protettore, che non è affatto d'accordo.
Jean-Luc Godard, partendo da un'inchiesta giornalistica ("Où en est avec la prostitution?" di Marcel Sacotte) utilizza una suddivisione decisamente poco convenzionale, di stampo brechtiano, in 12 quadri, con episodi non legati fra loro e preannunciati da una didascalia, omaggio al cinema muto - così come la citazione de La passione di Giovanna d'Arco di Dreyer. Alla ricerca di quel "definitivo per caso" che Godard individuava nell'immediato, il film si avvale di frequenti piani-sequenza, della presa diretta del suono, di sequenze montate a blocchi, dell'introduzione di brani letti dagli attori che accentuano l'effetto di straniamento, e di una molteplicità di registri, che anticipa molti temi del cinema godardiano successivo.
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Il film manifesto della Nouvelle Vague
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Jean-Luc Godard.
Con
Jean-Paul Belmondo,
Jean Seberg,
Daniel Boulanger,
Jean-Pierre Melville,
Henri-Jacques Huet.
Titolo originale
A bout de souffle.
Drammatico,
b/n
durata 89 min.
- Francia
1960.
Il protagonista è un eroe "nero" dei nostri giorni senza ideali, senza il romanticismo di un Humphrey Bogart o di un Jean Gabin (cui il regista continuamente allude in fulminei fotogrammi). Se la vita non ha senso, il giovane Belmondo la vive seguendo i suoi impulsi, che sono criminali: ruba un'auto, uccide un poliziotto, va a Parigi e, agganciata sbrigativamente una bella turista americana, se la porta a letto. Ma lei lo denuncia. Oggi il film è ritenuto il manifesto della "Nouvelle Vague".
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Truffaut e Godard
Un film di
François Truffaut,
Jean-Luc Godard.
Con
Jean-Claude Brialy,
Caroline Dim,
Jean-Luc Godard
Cortometraggio,
durata 18 min.
- Francia
1958.
François Truffaut, colpito dagli effetti di un'inondazione nella regione di Montereau, parte con la cinepresa a bordo di un'automobile presa in prestito da Chabrol. Dopo qualche giorno ritorna a Parigi credendo di aver buttato via tempo e seicento metri di pellicola. Ma Godard, dopo aver visto i giornalieri, chiede di poter rimontare liberamente il film.
Riprese documentaristiche e di finzione raccontano una piccola storia sentimentale, le voci fuori campo (dell'attrice e di Godard) divagano e giocano fra citazioni e riferimenti dotti da Chandler, a Gordon Pym, da Baudelaire, a Balzac, a Paul Éluard, e poi Degas, Matisse, Goethe, Max Ophüls, Richard Wagner...
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