Tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da Officine Ubu
Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 62 film tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da officine ubu del consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
StelleUscitaRankTitolo
Un ritratto più che verosimile di un percorso di formazione costantemente minato e rimesso in discussione da chi dovrebbe portarlo avanti. Drammatico, Francia2015. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato il titolo d'apertura della 68a edizione del Festival di Cannes: per la prima volta una regista donna ha aperto il festival. Espandi ▽
Malony, dopo essere stato abbandonato dalla madre, vive la sua infanzia dentro e fuori il carcere minorile. Sul suo percorso incontra fortunatamente il magistrato quasi in pensione Florence e il marito Yann, un professore dal passato tormentato. I due fanno di tutto per portare un po' di equilibrio nella vita di Malony e lo mandano in un centro educativo molto rigoroso dove il ragazzo incontra Tess, una ragazza molto speciale con il quale il ragazzo ritroverà la voglia di vivere. Recensione ❯
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Un film poderoso, ritratto femminile a due voci che non rinuncia all'estetica raffinata. Drammatico, Brasile2019. Durata 139 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due sorelle divise da un destino ingiusto, non perderanno la speranza di potersi ritrovare. Espandi ▽
Euridice e Guida sono due sorelle che crescono in una famiglia rigida e conservatrice. Quando Guida una notte fugge per incontrare il suo amante, Euridice le regge il gioco. Guida però non farà ritorno, e la lontananza tra le due sorelle diventerà un abisso insuperabile.
Commuove l'amore a distanza tra queste due sorelle, narrato con grazia da un autore che non sbaglia un colpo firmando un film poderoso, dalla struttura narrativa solida, con un'introspezione psicologica e una caratterizzazione dei personaggi affascinante e potente, senza mai rinunciare all'estetica raffinata. Impossibile non cedere al fascino di questo racconto, non restare travolti dalle capriole emotive delle protagoniste, dalle loro avventure disgraziate, da quella voglia di espressione costantemente frustrata e messa a tacere. Recensione ❯
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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Un film commovente. La storia di un riscatto possibile attraverso la passione per la musica. Drammatico, Francia2017. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A contatto con l'entusiasmo di uno studente, un violinista disilluso ritrova la gioia della musica. Espandi ▽
Simon è un violinista disilluso che accetta di tenere un corso in una scuola con allievi che vivono in condizioni disagiate. L'inizio non è semplice, ma progressivamente l'interesse dei
ragazzi si concretizza, soprattuto per Arnold, uno studente di origine centroafricana particolarmente talentuoso. Chi pensa a una rivisitazione de I ragazzi del coro si sbaglia, perché il film di Rachid Hami è un'esperienza più vicina a quella che Gustavo Dudamel ha sviluppato col progetto El Sistema in Venezuela. Ma qui siamo a Parigi, dove alcune
dinamiche relazionali si nutrono di volgarità che deprimerebbero anche il docente più motivato. Ma Simon non rinuncia, perché dal talento di Arnold si
sprigiona una luce che i neon di un'aula non sempre garantiscono e che lo porta a vedere dei bambini svantaggiati appoggiare il loro futuro alla mentoniera di un violino. Recensione ❯
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Effervescente feel-good movie su un amore irreversibile attraverso passioni, tradimenti, separazioni e riconciliazioni di una vita a due. Drammatico, Commedia - Francia2017. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il racconto della vita di una coppia, dalla passione degli inizi ai problemi che una relazione durata 45 anni può avere. Espandi ▽
Il famoso scrittore Victor Adelman muore. Un giornalista va a trovare la vedova, Sarah Adelman. Comincia allora il racconto di una storia d'amore movimentata attraverso 45 anni di vita di coppia. Sarah incontra Victor nel 1971 e infine diventa la sua musa. Lui è uno scrittore in rottura con la famiglia cattolica di destra, narciso e ambizioso, lei, studentessa di lettere classiche, ebrea di origini modeste, colta, ironica e brillante. I due si sposano nonostante le relazioni glaciali di Sarah con i futuri suoceri, ma poco a poco la passione lascia spazio alla routine. Quando Victor, egocentrico e tormentato, comincia ad avere successo, rimprovera Sarah di essersi imborghesita e la tradisce senza scrupoli. Nonostante alti e bassi, separazioni e riavvicinamenti, la storia di Sarah e Victor è quella di "un amore irreversibile", come lui scrive in un suo romanzo. Ma chi era questa donna enigmatica che viveva all'ombra di suo marito? Recensione ❯
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Un insegnante si appassiona alla causa della scuola dove lavora e si affeziona ad un'adolescente che lavora come prostituta. Espandi ▽
Un normale supplente (Brody) viene coinvolto dagli studenti e dagli insegnanti della scuola travagliata dove lavora e si affeziona ad un'adolescente senza tetto che lavora come prostituta. Recensione ❯
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Teatro e Cinema si fondono in un film che ha la forza rara delle storie belle da piangere. Commedia, Francia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia romanzata del drammaturgo Edmond Rostand e delle vicende che ispirarono il suo capolavoro immortale, il Cyrano de Bergerac. Espandi ▽
Autore di talento, Edmond Rostand sogna di passare dall'ombra alla luce. L'occasione arriva da Constant Coquelin, divo navigato per il quale Rostand dovrà scrivere una commedia in tre settimane. Il 28 dicembre del 1897 al Théâtre de la Porte Saint-Martin andrà in scena "Cyrano de Bergerac", il testo più recitato della storia del teatro francese. Combinando vero e falso, Alexis Michalik racconta come è nata la storia del naso più famoso di tutti i tempi, attraverso una commedia brillante che debutta con successo prima a teatro e arriva finalmente al cinema con lo spirito di Shakespeare in love.
Il regista impiega a meraviglia lo spazio illimitato del cinema e dirige con entusiasmo un film che ha la forza rara delle storie belle da piangere. E il pennacchio. Recensione ❯
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Da una storia vera, la vita, i crucci e le speranze del famoso fotografo Masashi Asada. Una visione consigliata. Commedia, Giappone2020. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane fotografo decide di mettere la sua famiglia al centro della sua passione. Espandi ▽
La biografia di un fotografo insignito di alcuni premi diviene nelle mani di Ryota Nakano una commedia girata nel tipico stile giapponese, in cui i momenti surreali o goffi sono evidenziati da una colonna sonora complice e poi bruscamente interrotti dall’irruzione di una tragedia o di un evento altamente drammatico. Sulla capacità di gestire questo equilibrio e sulla reazione dei personaggi a queste situazioni si gioca molto della scommessa di Nakano, che chiede al protagonista Kazunari Ninomiya un’interpretazione intensa e minimalista. Masashi è al centro di Foto di famiglia ma non ne è necessariamente l’eroe. Siamo invitati, in quanto spettatori, a provare empatia quando muove i suoi primi passi nel mondo della fotografia e coltiva un sogno, ma la delusione, tanto per lui quanto per noi, è dietro l’angolo. Al di là di alcuni spunti interessanti, Foto di famiglia sceglie di rimanere nell’alveo della convenzionalità e di accontentare un target ibrido, a metà tra cinema e televisione. E, in questo contesto, rimane una visione consigliata. Recensione ❯
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Un viaggio tra due mondi, tra il desiderio di insegnare e il bisogno inatteso di apprendere un modo diverso di vivere. Drammatico, Bhutan2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un insegnante viene mandato nella scuola più remota del mondo. Espandi ▽
Lunana è un viaggio tra due mondi all’interno della stessa nazione compiuto da un giovane maestro che parte, di malavoglia, per insegnare e finisce con l’apprendere un possibile e inaspettato modo diverso di vivere. Non c’è nulla di artefatto in questo film che merita la candidatura all’Oscar perché evita il documentarismo etnografico pur calandosi con estrema naturalezza in una comunità e in uno spazio che non lasciano margini a dubbi. A Lunana si vive davvero così e, nonostante la corrente elettrica quasi sempre in blackout e le stufe che prendono vita grazie allo sterco degli yak, la vita è possibile ed ha una qualità specifica che non si può trovare altrove. Senza facili ammiccamenti ma con uno sguardo che sembra essere depurato da qualsiasi volontà dimostrativa la camera si cala in quello spazio. Recensione ❯
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Una storia di speranza e disperazione, svolta in crescendo, capace di parlare di poesia (e della sua assenza) nella vita moderna. Drammatico, USA2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una maestra d'asilo decide di proteggere il talento di un suo giovane alunno dall'indifferenza che lo circonda. Espandi ▽
Lisa Spinelli è una maestra d'asilo con la passione per la poesia. Non molto dotata, sa riconoscere il talento altrui e rimane folgorata da un bambino dell'asilo, Jimmy, che ogni tanto cammina come in trance recitando poesie. Lisa decide di proteggerlo da una società indifferente al suo talento, spingendosi oltre i limiti della sua professione. Remake di un film israeliano, Lontano da qui è una storia di speranza e disperazione, che nasce dalla disillusione dell'età adulta di una donna. Una donna che abbraccerà la vita e un progetto di assoluta purezza, sola contro tutti. Al centro del film Maggie Gyllenhaal in una delle sue prove più sottili e intense. Il film riesce a parlare di poesia e della sua assenza nella vita moderna e costruisce un efficace crescendo. Quasi da thriller. Recensione ❯
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Da un racconto breve di Claire Keegan, il ritratto di tre anime unite non dal sangue ma dalla vita. Drammatico, Irlanda2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cáit, nove anni, viene inviata dai genitori a trascorrere l'estate da una coppia di lontani parenti. In loro troverà le uniche due persone capaci di amarla veramente. Espandi ▽
Irlanda. Cáit è una bambina di nove anni che cresce in una famiglia di contadini impoveriti. Taciturna e trasandata, è malvista dalle sorelle, dal padre disattento e dalla madre che si occupa del fratellino e di un nuovo bambino in arrivo. Con l'arrivo dell'estate e il termine della gravidanza della madre, Cáit viene mandata dai Kinsella, coppia senza figli che si è offerta di badare a lei. Accolta in un ambiente pulito e rassicurante, la bambina lega con Eibhlín, donna dolce e premurosa, mentre mantiene le distanze con il cupo ma gentile Seán. Con il tempo la bambina fiorisce e impara ad avere rispetto per sé stessa, trovando il modo anche di comunicare con Seán. Prima di tornare a casa conoscerà il segreto dei Kinsella e stringerà un legame ancora più forte con le uniche persone che hanno saputo amarla. The Quiet Girl ha inevitabilmente la forma tradizionale del film per famiglie; nonostante ciò, grazie a una scrittura che lascia ai personaggi il tempo di crescere, offre allo spettatore il modo di abituarsi ai lori cambiamenti. Bairéad, che con il film ha vinto la sezione Generation Kplus dell'ultima Berlinale e fatto incetta di premi - ben sette - agli Irish Film & Television Academy Awards - si rivela un bravo sceneggiatore più che un bravo regista. Recensione ❯
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Una commedia brillante e ricca di colpi di scena che sa essere anche una riflessione sul divenire. Commedia, Francia2019. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna decide di lasciare il marito e trasferirsi nell'hotel di fronte. Espandi ▽
Maria e Richard sono sposati da vent'anni. Una sera lui scopre che lei ha un amante. Richard è sconvolto. Lei decide allora di lasciare il domicilio coniugale senza andare troppo lontano: la stanza numero 212 dell'hotel di fronte. Da lì può avere una visione a distanza sul consorte e sul suo matrimonio. Ma non sarà sola in questa riflessione. Da qualche film a questa parte Christophe Honoré ha abbandonato quella vena tardoadolescenziale con cui era solito provocare lo spettatore con strutture narrative spesso fini a se stesse. Anche in questa occasione, non opta per una sceneggiatura lineare ma ora ogni variazione risulta motivata. Il regista si diverte a rendere materiali i ricordi di ognuno di noi, mettendoci di fronte a una commedia brillante e ricca di colpi di scena ma anche a una riflessione sul divenire. Recensione ❯
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Con Skullobey a caccia della Pietra del Teschio, il destino del mondo è nelle mani di Yattaman 1 e 2. Espandi ▽
Yattaman 1 e Yattaman 2, quando non sono in officina a fabbricare Mecha come il prodigioso Yattawoof, sono in giro a salvare il mondo dalle mire malvagie dei servitori di Skullobey, la bellissima Lady Doronjo e i suoi due lacché, Boyacky e Tonzra. In ballo c'è il ritrovamento della Pietra del Teschio, capace di regalare un potere immenso al suo possessore: nelle mani sbagliate comporterebbe la fine del mondo così come lo conosciamo. Recensione ❯
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Un'opera prima che mostra le radici culturali del regista e riflette sul tema della genitorialità. Drammatico, Mongolia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Espandi ▽
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
Amarsaikhan Baljinnyam, alla sua opera prima, offre l'occasione di conoscere nel profondo un mondo che raramente compare sui nostri schermi.
Baljinnyam, grazie ai due personaggi protagonisti, riesce a mostrare la propria terra e le sue radici culturali ma anche a riflettere sul tema della genitorialità. Lo spettatore è portato a chiedersi che cosa ne sarà del rapporto sempre più strettamente affettivo tra i due. La risposta che Baljinnyam ci dà non è di tipo consolatorio perché vuole lasciarci uno spazio di lettura libera. Cosa accadrà dopo lo decideremo noi. Recensione ❯
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Un'audace commedia drammatica che scandaglia con straordinaria abilità il complesso rapporto tra madre e figlia. Commedia, Francia2017. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una professoressa di lettere divorziata e madre premurosa sta attraversando una fase complicata della propria vita. Espandi ▽
Nathalie è una cinquantenne divorziata e madre premurosa finché non scivola verso una gelosia incontrollata. Il medico le spiega che il suo umore nero è da attribuire al periodo di transizione verso la menopausa, ma i registi non cercano spiegazioni e si limitano a osservare, a distanza ma con solidarietà, gli imprevedibili moti d'animo di una donna alla sua seconda adolescenza. Tra commedia amara e intimo ritratto, tra malinconia e risate, ci mostrano allo specchio la nostra misera umanità. Un'audace commedia che scandaglia, senza alcuna pretesa psicanalitica, il complesso rapporto madre/figlia. Karin Viard riesce a far apparire fresco un intrigo che facilmente scivolerebbe nel cliché e non offre alcuna scusa per salvare il suo personaggio, che è perciò tanto più autentico quanto amabile. Recensione ❯
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