Un viaggio psicanalitico nella cultura militarista di Israele, e in quella gioventù che ad essa viene sacrificata. Documentario, Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ci sono voluti più di dieci anni di lavoro per realizzare Innocence, una storia che racconta Israele tramite il suo esercito. Espandi ▽
Attraverso frammenti di video casalinghi ed estratti dai diari privati, l’infanzia innocente dei giovani israeliani che crescono nel culto di una società militarizzata viene messa a contrasto con l’esperienza dell’esercito, alienante e psicologicamente devastante. Le storie di tanti ragazzi si incrociano nella loro fase iniziale, destinate a rimanere tragicamente corte perché appartenenti a giovani soldati che hanno scelto di togliersi la vita dopo aver servito nell’esercito, che nel paese è uno sbocco obbligatorio e fa intensamente parte della costruzione dell’identità di ciascun individuo. Particolarmente doloroso vista l’attualità dell’anno 2024 in cui esce, il film dell’israeliano Guy Davidi ibrida documentario e raccolta di materiali d’archivio per guardare nell’animo oscuro della società israeliana e dei valori assoluti a cui essa sacrifica le sue generazioni che si affacciano all’età adulta: le armi, il dominio, la sopraffazione. Recensione ❯
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Mentre si avvia verso la conclusione dell'ultimo anno del liceo, Uri si ritrova alla ricerca della propria strada. Espandi ▽
Uri è un diciassettenne che sta cercando la propria strada nel mondo. Deve districarsi tra la scuola e la famiglia ma il suo problema più grande è costituito dalla separazione dei suoi genitori, che ha fatto sì che sua madre non abbia più voluto dormire nel letto matrimoniale e ora condivida la camera del figlio. Matan Yair si rivela come un regista di cui sarebbe interessante veder arrivare nelle nostre sale anche le opere precedenti. Se si scorre la sua filmografia si può osservare come il suo interesse per la fase adolescenziale della vita e per la realtà scolastica abbia da sempre attraversato la sua opera. In questo specifico caso a fare da elemento di riferimento è un dato autobiografico. La stanza per sé del titolo Uri la deve cercare come tutti coloro che stanno crescendo e si chiedono se c’è un posto in cui possano autodeterminarsi senza per questo incrinare i legami parentali. Recensione ❯
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Una riflessione sul tempo e sulla memoria attraverso le opere dell'artista israeliano Dani Karavan. Documentario, Israele2020. Durata 66 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film al contempo lineare e intricato, emozionante ma mai melodrammatico, doloroso quanto divertente e appassionato, su uno dei più importanti artisti contemporanei. Espandi ▽
Nato nel 1930, Dani Karavan è autore di circa settanta opere e installazioni disseminate per il mondo, tra land art e urbanistica. Il filmmaker Barak Heymann, con la complicità di Hava e Tamar, rispettivamente moglie e figlia di Karavan, pedina l’artista mentre controlla e verifica lo stato di manutenzione delle sue creazioni, che si tratti di una piazza o di un monumento, delle aiuole di un giardino o di un supposto canale d’acqua. Il documentario si svela in modo progressivo e paradossale come una riflessione sul tempo e sulla memoria. Mentre cerca di conservare nel miglior stato possibile le sue creazioni, perché perpetuino la traccia di riflessioni filosofiche e storiche, l’artista deve prendere atto della labilità del proprio corpo mortale, del suo limite. Recensione ❯
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Un racconto libero e complice che mette in luce le risorse dei suoi protagonisti e riesce, alla fine, a farceli conoscere. Drammatico, Italia, Israele2022. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Benjamin e Joshua sono due gemelli omozigoti con una disabilità intellettiva e un naturale carisma. Espandi ▽
Benjamin e Joshua Israel sono due gemelli omozigoti di 19 anni di origine ebraica che hanno entrambi una disabilità intellettiva ma anche una grande caparbietà e carisma. Una volta terminata la scuola, si trovano davanti a un bivio. Cosa fare? Tra riprese a schermo intero e altre con lo smartphone, il documentario è un ricco collage che ha il merito di non lasciare isolati gli episodi – sia individuali sia di entrambi – ma di inserirli in un contesto più ampio dove si vede, gradualmente, anche ai tratti del carattere differenti tra Joshua e Benji. Valentina Bertani ha seguito Benji e Joshua per cinque anni. Il suo sguardo è spesso trasparente, complice e discreto. Mette in luce i loro limiti ma anche le loro risorse in un racconto libero che si sofferma su alcuni frammenti di un arco temporale che racchiude quasi due anni, quasi un frammento di un diario di formazione prima del finale che costringe i due fratelli a guardare avanti e a scegliere quale strada prendere. Recensione ❯
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Nel 1963 il padre di Anna Frank, unico sopravvissuto della famiglia, aprì l'archivio utilizzato per realizzare questo film. Espandi ▽
Amsterdam, a un anno da oggi. Nel museo dedicato ad Anna Frank un temporale infrange la teca nella quale è custodito il diario della ragazzina ebrea morta in un campo di concentramento dopo aver vissuto per oltre due anni nascosta con la sua famiglia nell'attico segreto di una palazzina della città olandese. Dalle pagine del diario "liberato" si materializza Kitty, l'amica immaginaria con cui Anna conversava in quel testo quasi epistolare. Kitty vede i visitatori del museo, fra cui un ladruncolo di nome Peter, ma loro non vedono lei: perché la ragazza diventa visibile solo fuori dalla casa-museo di Anne, e solo se ha con sé il diario della sua amica perduta. Recensione ❯
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Buon dramma israeliano che va dritto al cuore di una storia essenziale e straziante. Drammatico, Israele, Italia2020. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un road movie israeliano firmato dal creatore di In Treatment, Nir Bergman. Espandi ▽
Uri è un ragazzo israeliano affetto da autismo. Vive con il padre Aharon, che si prende cura di lui e di ogni suo bisogno con dedizione totale, al punto da aver messo da parte la carriera per stare a fianco del figlio. La madre di Uri, Tamara, vive lontano e non ha lo stesso rapporto con il ragazzo, ma insiste perché Uri si trasferisca in un istituto specializzato per farlo stare a contatto con persone della sua età. Padre e figlio però hanno una relazione troppo stretta, e Aharon fa di tutto per impedire che Uri gli venga portato via.
Pur senza brillare dal punto di vista dell'inventiva e del rigore formale, tra le mani di Bergman il materiale viene trattato con delicatezza e con la capacità di mettere da parte tutto ciò che non è necessario, andando dritto al cuore di una storia essenziale e straziante.
Il rapporto tra Uri e Aharon è denso e sempre tangibile, con particolare attenzione ai gesti quotidiani: lo dimostrano le scene che ritraggono i due in bicicletta, o nudi davanti allo specchio mentre si radono cantando "Gloria" di Umberto Tozzi. Recensione ❯
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Il regista palestinese sceglie la strada della commedia per raccontare le difficoltà di dialogo
tra i due popoli. Non una leggerezza ma un segnale di consapevolezza. Commedia, Lussemburgo, Francia, Belgio, Israele2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di un giovane sceneggiatore palestinese. Espandi ▽
Salam è stagista sul set di una famosissima soap opera palestinese. Vive a Gerusalemme e ogni giorno passa dal checkpoint israeliano, sorvegliato dai militari del comandante Assi, che esige di farsi coinvolgere nella stesura della storia. La carriera di Salam ne beneficia, tanto da essere assunto per scrivere il seguito. Peccato, però, che l'ufficiale israeliano e i finanziatori arabi non intendano il finale allo stesso modo. Sameh Zoabi sceglie la commedia per raccontare la vita al tempo di uno dei più dolorosi e insolubili conflitti della storia contemporanea.
Il film affronta l’occupazione e l'abuso di potere, sul piano della messa in scena fittizia della soap, e lo fa per dire che un dialogo è possibile, un finale è possibile, persino una nuova stagione, forse: a patto di ascoltarsi. Recensione ❯
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Una commedia nera abitata da due protagonisti decisamente folli e naturalmente comici. Drammatico, Israele, Francia, Germania2017. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza anoressica e uno squinternato suonatore di tuba si conoscono e si innamorano: ma il futuro non può essere roseo. Espandi ▽
Tom, anoressica e cinica, è ricoverata in una clinica per disturbi alimentari. Neil, psicotico e sensibile, va e viene da un ospedale psichiatrico. Lei nasconde il cibo e cerca di evadere, lui compra una tuba nuova e cerca un gruppo in cui suonarla. Neil vorrebbe portare Tom in torunée a Berlino e lei lo invita cena dai suoi. Ma questo incontro si rivela un errore e i due ragazzi cercano rifugio nei loro deliri. Chiusi dal di dentro ma insieme. A loro modo. Un debutto arrivato da Israele e ottantasette minuti dopo il sentimento euforizzante di aver assistito a un piccolo prodigio. È una commedia nera abitata da due protagonisti decisamente folli e naturalmente comici, che si schiudono in una corrispondenza (quasi) priva di corpo, dentro un film che approccia soggetti grevi con humour acido. Recensione ❯
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La tragedia dell'assurdo è privata e collettiva, ma l'approccio registico di Maoz è narcisista, ai limiti dell'inopportuno. Drammatico, Israele, Germania, Francia2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia si trova ad affrontare una delicata situazione che mette alla prova la sua già scarsa coesione. Espandi ▽
Quando tre ragazzi in divisa suonano alla sua porta, Dafna capisce subito cosa sono venute a dirle, e cade a terra priva di sensi. Sedata lei, per qualche ora, con un sonnifero, tocca al marito Michael sopportare sveglio il peso indicibile della notizia della morte del figlio Jonathan. Tutto appare incredibile. Non può essere vero, e forse non lo è: forse il destino ha in serbo una beffa ancora peggiore. Recensione ❯
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Gere si cala nei panni e nella psicologia di Norman con un mimetismo straordinario. Drammatico, Thriller - USA, Israele2016. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'incontro tra Norman e un politico in ascesa che diventerà un leader mondiale capace di influenzare radicalmente la vita del negoziante. Espandi ▽
New York. Norman Oppenheimer si qualifica come uomo d'affari. La sua vita consiste nel cercare di soddisfare le necessità altrui sperando di ricevere in contraccambio rispetto e ammirazione. Un giorno riesce ad avvicinare un uomo politico israeliano e a comprargli un costoso paio di scarpe. Quando diverrà il premier del suo Paese Norman potrà ricevere quella considerazione che ha sempre desiderato. Ma per quanto? Recensione ❯
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Un discorso serio su come ognuno di noi si rapporta con la perdita di una persona cara. Commedia drammatica, Commedia, Sentimentale - Israele2016. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre devastato dal lutto del figlio, scoprirà grazie ad un giovane amico, che può sempre valere la pena di vivere. Espandi ▽
Eyal Spivak e sua moglie Vicky hanno trascorso la rituale settimana di lutto per la morte del giovane figlio prevista dalla religione ebraica ed è ormai giunto il momento di ritornare alla quotidianità. Eyal si reca alla clinica per malati terminali per recuperare una coperta che apparteneva al figlio e trova invece una confezione di marjuana per uso medico. Decide di portarla via e chiede al figlio del vicino di aiutarlo a preparare un joint. Recensione ❯
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Tutta la potenza sovversiva della donna nel ritratto di una generazione disorientata, alla ricerca di libertà, gelosa della propria identità. Drammatico, Israele, Francia2016. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre donne arabe in una Tel Aviv che ribolle di cultura underground. Tre giovani ostinate e coraggiose per una riflessione a cuore aperto sull'indipendenza femminile. Espandi ▽
Tre ragazze palestinesi condividono un appartamento a Tel Aviv, al riparo dallo sguardo della società araba patriarcale. Leila è un avvocato penalista che preferisce la singletudine al fidanzato, rivelatosi presto ottuso e conservatore, Salma è una DJ stigmatizzata dalla famiglia cristiana per la sua omosessualità, Noor è una studentessa musulmana osservante originaria di Umm al-Fahm, città conservatrice e bastione in Israele del Movimento islamico. Noor è fidanzata con Wissam, fanatico religioso anaffettivo che non apprezza l'emancipazione delle coinquiline della futura sposa. Ostinate e ribelli, Leila, Salma e Noor faranno fronte comune contro le discriminazioni. Recensione ❯
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Attraverso un dramma senza dialoghi, George Ovashvili offre il suo punto di vista sul legame tra uomo e natura. Espandi ▽
Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, e` la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia. Recensione ❯
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Una docu-fiction che mostra un aspetto inedito di quel mosaico di interazioni, rivalità, odi che è il conflitto israelo-palestinese. Documentario, Germania, Gran Bretagna, Israele2014. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Basato sul best-seller di Mosab Hassan Yousef, il film rivela un mondo complesso fatto di terrore, inganno, e scelte impossibili. Espandi ▽
Mosab Hassan Yousef è il figlio di Sheikh Hassan Yousef uno dei capi di Hamas. La sua crescita avviene tra un arresto e l'altro del padre il che gli instilla un odio profondo nei confronti di Israele e il desiderio di poter un giorno vendicarsi. Arrestato a sua volta per detenzione illegale di armi viene affidato a Gonen Ben Yitzhak, un agente dello Shin Bet che ha un compito preciso e apparentemente privo di opportunità: farlo passare dalla parte di Israele per utilizzarlo come agente infiltrato in Hamas. Recensione ❯
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Ricostruzione esemplare di un'anomalia del diritto di famiglia israeliano, ritratto femminile di rara forza. Drammatico, Israele, Francia, Germania2014. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Presentato a Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) e Toronto (Contemporary World Cinema), Viviane ha ottenuto importanti riconoscimenti nei festival di tutto il mondo. Espandi ▽
Nel tribunale religioso di una località israeliana non specificata si esamina la richiesta di divorzio di Viviane Amsalem, che da tre anni ha lasciato il domicilio coniugale per incompatibilità col marito Elisha e risiede nel frattempo presso parenti. Per la legge israeliana, Viviane è un'emarginata sociale in libertà vigilata: non può avere nuove relazioni né una nuova famiglia. Non presentandosi alle udienze, Elisha allunga di proposito i tempi ed esaspera Viviane, il suo avvocato, i rabbini. Il dovere delle autorità religiose è preservare la "pace domestica", riconciliare le parti in causa e ascoltare le testimonianze degli amici veri e presunti della coppia. La vicenda si trascina tra rinvii continui, per cinque anni, concludendosi dopo un estenuante testa a testa tra marito e moglie, in un progressivo smascheramento di prevaricazioni e formalismi che non coinvolge tutti i presenti in aula. Recensione ❯
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