Sotto le stelle di Roma

Premetto di essere un cinefilo di vecchio stampo e pur avendo notato alcune piccole lacune in questo film, succede alla major figuriamoci nel cinema indipendente, non riesco a essere d'accordo con la recensione di Mymovies. Ho letto il libro e ritengo che il film non trasformi i sentimenti in frasi retoriche come quelle nell'esempio "Attendo.Potrei abituarmi a essere osservata ecc ecc", anzi, secondo me quelle frasi hanno il loro perché narrativo. La stessa ospitata dei personaggi durante la presentazione del progetto eco urbanistico, che sembra del tutto inutile per il film, e in certi verso lo è, però ha il suo significato. Infatti, all'interno di quella scena, grazie ad alcune situazioni inaspettate, il film ha la possibilità di svoltare e dirigersi verso la sua evoluzione narrativa. Infine, sul fatto che Di Giorgio possa o debba fare di più nei sui film, visti i precedenti, sono d'accordo, ma allo stesso tempo ritengo che questo suo ultimo lavoro non rappresenti per lui il trampolino di lancio verso il cinema d'autore. Di Giorgio ha comunque dimostrato di avere avuto ancora una volta notevole creatività ed eccellenti capacità artistiche, realizzando un film indipendente di tutto rispetto, scrivendolo, interpretandolo e dirigendolo. Penso che ai giorni d'oggi si contino sul palmo della mano gli artisti in grado di fare tutto questo con poichissimi mezzi a disposizione. Non è un elogio, non desidero osannarlo, ma meritocraticamnete parlando penso sia la cosa più giusta da dire nei suoi confronti. Chapeau.