Caterina Bogno
Film TV
La prima volta che s'incontrano lei (Meghann Fahy, da White Lotus) è la bella commessa di un negozio di vestiti, lui (Zachary Levy, decisamente fuoriuscito dalla spensierata tutina di Shazam!) il cliente che acquisterebbe quattro paia di pantaloni identici pur di fare colpo. Al secondo appuntamento giocano ai videogame, al terzo si baciano (etc.), al quarto scoprono - sorpresa! - che diventeranno genitori: nove mesi dopo, Austin LeRette viene al mondo ereditando dalla mamma l'osteogenesi imperfetta, una malattia che rende le ossa fragilissime, di cristallo, come vuole il titolo italiano, opposto e speculare all'originale The Unbreakable Boy - Shyamalan, sei tu? Diversamente dall'attore neurotipico che lo interpreta (Jacob Laval, nel mentre parecchio cresciuto: il film è stato girato nel 2020 e piazzato nel congelatore per un lustro), il piccolo Austin è anche nello spettro autistico - manco a dirlo, quello che rende meglio al cinema, e quindi via di monologhi velocissimi e cubi di Rubik risolti in tre secondi. [...]
di Caterina Bogno, articolo completo (1748 caratteri spazi inclusi) su Film TV 25 marzo 2025