La Bologna di Pupi Avati: musica che si fa nostalgia
di Fausto Bona Brescia Oggi
Gli amici se ne vanno però la musica non è finita: nel suo ultimo film, «La quattordicesima domenica del tempo ordinario», Pupi Avati non si siede al pianoforte ma mette in scena la sua musica, la sua vita, forse, quantomeno in parte, e ce la fa vedere e ascoltare sull'onda di una struggente canzone di Sergio Cammariere, autore, assieme a Lucio Gregoretti, della colonna sonora. La musica di Avati ha il suono inconfondibile della nostalgia e del rimpianto della giovinezza, svanita per sempre assieme alle splendide immagini d'archivio in bianco e nero della vita bolognese all'inizio degli anni Sessanta, quando il regista era un ragazzo amante della musica e del cinema. [...]
di Fausto Bona, articolo completo (1771 caratteri spazi inclusi) su Brescia Oggi 10 maggio 2023