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La vicenda si svolge in un mondo parallelo, abitato da figure femminili differenti tra di loro, ma tutte accomunate dallo stesso " nome " Barbie ( anche se svolgono professioni differenti ) ed anche da figure maschili accomunati tutti dallo stesso nome " Ken ". Tutti conducono delle vite alquanto mondane ma piuttosto ripetitive ed una di loro " Barbie Stereotipo " sembra essere incurante dei sentimenti che uno dei Ken prova per lei , ed è interessata principalmente alle serate tra donne. Tuttavia, la vita " perfetta " di Barbie Stereotipo cambia quando le viene di pensare alla morte per caso e comincia a diventare un essere umano e lei, volendo rimanere perfetta, decide di abbandonare Barbieland per trovare una bambina che voglia giocare con lei. Quindi, lei stessa scopre un mondo molto diverso dal suo mondo carico di colori e dove il potere viene esercitato solo dalle figure femminili.
Il film si apre con una citazione cinematografica : vengono mostrate delle bambine che giocano con delle bambole ( o dei bambolotti ) ma quando vedono una Barbie Stereotipo formato gigante, esse rimangono esterrefatte e cominciano a battere i loro bambolotti sulle rocce , quindi, viene citata la famosa scena del lungometraggio di Stanley Kubrick intitolato 2001: Odissea nello spazio, e nella scena iniziale una voce narrante parla delle origini delle bambole. In seguito, il film mostra il mondo curioso e colorato dove vivono tutte le Barbie e tutti i Ken , ma nel mondo, apparentemente perfetto, non è presente una vera e propria parità dei sessi, dato che la società di Barbieland è palesemente matriarcale e il protagonista maschile del film Ken ( interpretato dal famoso e anche bravo attore Ryan Gosling ) non si sente apprezzato dalla sua " amata " Barbie ( interpretata dalla famosa e iconica attrice Margot Robbie ) quindi, quando scoprono l' esistenza del mondo reale, Ken scopre l' esistenza del patriarcato ( pur non capendolo in modo completo ) e mentre Barbie viene aiutata da una madre e da una figlia a scappare dal CEO della Mattel ( interpretato da Will Ferrell ) e dai suoi collaboratori ( che non accettano la sua presenzanel mondo reale ), Ken ritorna a Barbieland e permette ai Ken di diventare i nuovi " padroni " di Barbieland, divenuta temporaneamente " Kenland " ovviamente, il mondo non è migliorato affatto, perché il sessismo ( sia maschile che femminile ) non è mai buono, ma la vera parità dei sessi è la soluzione , e dopo aver ripreso il potere , raggirato tutti i Ken , Barbie decide di parlare con un affranto Ken ed entrambi riescono a chiarirsi adeguatamente, e dopo aver incontrato e discusso la sua creatrice Ruth Handler ( non essendo più sicura di chi sia realmente ) Barbie abbandona la sua identità da Bambola per diventare un' umana in carne ed ossa. Nonostante questo film racchiuda in sé anche delle scene simpatiche ( come quella in cui Barbie dice a degli operai molesti che l' hanno adescata, di non essere dotata di un organo femminile , così come Ken ) purtroppo, in alcuni momenti, la pellicola diventa piuttosto tediosa e magari potrebbe non essere gradita dal pubblico maschile ( anche se è poco probabile che, al pubblico maschile, potrebbe interessare un film come Barbie ), per via della scena in cui le Barbie , per sovvertire la società patriarcale creata da Ken, abbindolano i personaggi maschili sfruttando l' ego maschile, ma alla fine, tutto viene sistemato, ed anche Barbie Stramba ( un simpatico personaggio che a causa del suo strano aspetto, viene considerata una reietta ) ottiene un posto nella società di Barbieland.
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