Il ragazzo e la tigre

Il racconto di Brando Quilici

Vagando per le valli innevate dell'Himalaya un ragazzo rimasto orfano, Balmani, trova un nuovo amico in una cucciola di tigre del Bengala, Mutki, anche lei sola dopo che i bracconieri hanno ucciso sua madre. I due, legati sin dall'inizio da un forte sentimento di appartenenza, si mettono in viaggio verso il monastero di Taktsang, in Buthan, noto con il nome "il nido della tigre", dove diversi monaci buddhisti, radunati in quel luogo sin dal 1950, anno dell'invasione cinese del Tibet, hanno come scopo quello di proteggere i grandi felini (oggi ne restano meno di 4mila esemplari), soprattutto se cacciati dai bracconieri. [...]

di Alessandra De Luca, articolo completo (851 caratteri spazi inclusi) su Avvenire 13 ottobre 2022