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THE HARDER DAY FALL (2021)
Regia: Jeymes Samuel
USA - Western
Cast: Jonathan Majors, Idris Elba, Zazie Beetz, Regina King, Delroy Lindo, Lakeith Stanfield
Film accattivante, confezionato interamente ed eccellentemente da attori di colore, con un ritmo spedito, sanguinario e sadico.
Ma questa volta trascuro la recensione e, con riguardo a ciò, mi inoltro verso miei graditi ricordi di vita. La passione per il western mi è rimasta incollata addosso per tradizione paterna, era lui che ai tempi della mia fanciullezza mi portava a vedere tutti ma proprio tutti i nuovi e più importanti western che le vicine sale romane (e ce n'erano addirittura sei o sette in zona) proponevano, ricordando l'Hollywood, l'Empire, l'Embassy, il Roxy, l'Euclide, il Rex, il Verbano, il Ritz di viale Somalia, nonchè le due parrocchiali Bellarmino e Paisiello. Insomma, tra una passeggiata a piedi o in macchina, ci scappava alla fine anche un bel cornetto notturno al laboratorio del bar di Via Lima, e già, preferiva andare all'ultima proiezione nonostante i miei 6 o 7 anni. Quindi tanto western e pochi Disney.
Tifavo sempre per i Nativi d'America, i pellerossa, che poi, alla lunga scoprii che erano gli unici Americani degni di questo nome, quelli veri.
Oggi non ne perdo uno e devo ammettere che anche se non eminenti, guardo i nuovi western con la massima concentrazione, forse con lo stesso incanto di quel bambino, dandone quasi sempre un giudizio premiante.
Erano i primi anni sessanta ma qualla passione non nacque solo per orientamento paterno verso il genere ma ci si misero di mezzo anche i fumetti. Il primo che mi capitò fra le mani ricordo che fu quello di "Pecos Bill" al quale seguirono "Capitan Miki" e "Il grande Blek" per poi arrivare ai cult "Tex" e "Zagor", e mentre la televisione mi bloccava davanti a quelle serie televisive (i cari allora così chiamati "telefilm") "Bonanza", "Ai confini dell'Arizona", per concludere con "Zorro".
Insomma, tutto ciò per dire che proprio ieri ho visto il nuovo del citato genere "The Harder They Fall" di Netflix, e senza qui volerne fare una recensione, lo raccomando agli appassionati, anche per essere alquanto anomalo, accattivante e coinvolgente, di netta ispirazione ai maestri John Ford, Leone ed ai minori Corbucci e Tessari senza tralasciare sequenze tipicamente sanguinarie e sadiche alla Tarantino.
Voto 7
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