Resident Evil: Welcome To Raccoon City

Partendo dal presupposto che si tratta di un film a basso badget e, di conseguenza, va valutato come tale.
Inutile star qua a parlare degli aspetti tecnici relativi ad effetti speciali, trucco o messa in scena, preferisco parlare piuttosto della sceneggiatura. Ormai da quasi vent'anni si continua a trattare il brand Resident Evil come un qualunque altro brand "zombie based". Ci si limita a riempire il film di scene di azione, piene di zombi affamati, senza curarsi di avere la qualsivoglia attinenza agli eventi del videogioco.
Almeno in questo film, rispetto agli obrobri targati Anderson e Jovovich, i personaggi sono esclusivamente quelli del videogioco; non riesco a credere però come sia stato possibile non riuscire a rispettare le controparti videoludiche , almeno sotto l'aspetto della caratterizzazione.
Gli eventi che il regista vorrebbe narrare sono troppi per rientrare in meno di 2 ore di pellicola, quindi ci si trova ad assistere ad eventi monchi o mal narrati.
In sostanza si tratta di una vera occasione sprecata, perchè la fedeltà di alcune ambientazioni lascia davvero senza fiato, ma ancora una volta non si è riusciti a fare un prodotto all'altezza quantomeno dei film in CGI prodotti in Giappone.