|
Con Reminiscence gli elementi del classico thriller, un po’ rétro e tipicamente noir, si fondono a clichè più volte visti nei film più marcatamente sci-fi. Ciononostante l’attenta regia, supportata anche da un buon soggetto, riesce nel non certo facile compito di realizzare un mix soddisfacente e nel complesso scorrevole, sopperendo così alle diverse sensazioni di “déjà vu”, il tutto nonostante lo sviluppo della trama presenti, talvolta, momenti un po’ confusi e non sempre ben delineati.
La splendida fotografia e le ambientazioni dalle atmosfere sfumate ed oscure incorniciano egregiamente le prestazioni attoriali di Hugh Jackman, il quale riesce ad immergersi perfettamente nello spirito di un personaggio intimamente tormentato, scrollandosi così di dosso il pesante fardello del supereroe tutto muscoli e rabbia. Non sempre all’altezza la prova di Rebecca Feguson che, in alcuni momenti, appare stucchevole e fuori dal contesto.
Forse la nota più dolente del film è la colonna sonora di Ramin Djawadi che, nel suo incedere talvolta ossessivo e in alcuni casi ripetitivo, non sempre si accosta alle immagini e alle sensazioni vissute dai protagonisti, creando così una sorta di “dissonanza” e un senso di “smarrimento” nello spettatore.
In conclusione, Reminiscence è un buon compromesso tra il classico thriller a tinte noir e la fantascienza, anche se la scelta autoriale di prediligere la storia d’amore al mistero tende ad appiattire lo sviluppo di una storia che, altrimenti, sarebbe potuta essere più intrigante e più veloce nel ritmo.
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|