Sopravvivere alla tragedia: Micaela Ramazzotti aggiunge un nuovo ritratto alla sua galleria di madri. Senza enfasi né retorica, essenziale e dolente. Dal 9 luglio in digitale
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Micaela Ramazzotti, una madre: uno dei principali esempi di typecasting nel cinema italiano, cioè quel processo attraverso cui un interprete viene fortemente identificato con un personaggio specifico.
La Maria di Naufragi è una nuova tappa di una carriera votata alla riflessione sulla dimensione materna nella società italiana, dall'allegorico La prima cosa bella passando per Anni felici, Più buio di mezzanotte, Il nome del figlio, La pazza gioia, La tenerezza, Una famiglia, Vivere fino al più recente del mazzo, Maledetta primavera. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (2882 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 5 luglio 2021