Federica Di Giacomo torna con una commedia umana, popolare e bohémien, in un condominio romano abitato da un'eccentrica comunità. Cinema del reale, alle Giornate degli Autori
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
"Lo sai, sono dedito alla decadenza". "Sto scrivendo un trattato di teologia solare". "Io chiedo a te di farmi parlare di me". "Dai, levami il banner dal numero". "Sto finendo di pensare". "In questi giorno sono in bancarotta, se mi facessi lavorare una settimana potrei pagarmi il debito al bar". "Spero di non averti offeso con la mia semplicità disarmante". "Ho un problema con i refusi. Non so se lo faccio per mantenere un legame con te". "Sai, la pigrizia, l'ozio, Sant'Agostino...".
È (anche) un rincorrersi di citazioni di culto, Il palazzo, evento speciale alle Giornate degli Autori, nuovo lavoro di Federica Di Giacomo che torna a Venezia a cinque anni dalla vittoria a Orizzonti con Liberami. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (2354 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 5 settembre 2021