Dal 30° Noir in Festival la recensione dell'opera seconda del regista spagnolo David Victori, fresca vincitrice del Goya per il miglior attore protagonista grazie all'interpretazione di Mario Casas.
di Francesco Del Grosso Cinematographe
È incredibile come un cortometraggio possa cambiare la vita a un giovane aspirante regista, dando una svolta decisiva alla sua carriera. Ne sa qualcosa lo spagnolo David Victori che con il suo Zero, uno sci-fi sulla breve distanza prodotto nel 2015 niente meno che da Ridley Scott e Michael Fassbender, ha fatto tombola. I numerosi riconoscimenti raccolti nel circuito festivaliero internazionale, seguiti da un notevole successo su YouTube, ha acceso i riflettori e attirato l'attenzione degli addetti ai lavori sul talentuoso cineasta catalano che tre anni dopo ha esordito nel lungometraggio con El pacto. [...]
di Francesco Del Grosso, articolo completo (4537 caratteri spazi inclusi) su Cinematographe 12 marzo 2021
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