Miss Marx |
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Un film di Susanna Nicchiarelli.
Con Romola Garai, Patrick Kennedy (II), John Gordon Sinclair, Felicity Montagu.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 107 min.
- Italia 2020.
- 01 Distribution
uscita giovedì 17 settembre 2020.
MYMONETRO
Miss Marx
valutazione media:
3,10
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Emiliano Morreale
La Repubblica
Anche dopo il passaggio di Pieces of a Woman, dramma di una donna che perde il figlio e fa causa all' ostetrica, raccontato in maniera inutilmente virtuosistica, per ellissi temporali, il titolo migliore del concorso, è Miss Marx di Susanna Nicchiarelli. Opera quarta di un' autrice giunta a maturazione col precedente Nico, 1988, e che si confronta con un' altra storia vera, ma lontanissima. Eleanor Marx, figlia prediletta di Karl, militante socialista e femminista, traduttrice di Casa di bambola e Madame Bovary, alle prese con le contraddizioni emergenti in seno al movimento operaio. E soprattutto, con la scissione tra pubblico e privato. Senza figli, gravata dall' ombra del padre, scopre di avere un fratellastro (di cui si era inizialmente assunto la paternità Engels), ed è innamorata di un meschino figuro, che la regala fiori e legge poesie, ma intanto la inganna e scrocca viaggi e soldi in giro. Lei sa che è un cialtrone, ma lo ama lo stesso. Forte, in avanti coi tempi, Eleanor (che morirà suicida nel 1898) è però anche condannata dal proprio tempo alla fragilità. Stupisce, rispetto agli altri registi visti al Lido e non solo, la sicurezza con cui Nicchiarelli governa il film: compatto, ben scritto, con bravissimi attori soprattutto britannici (il film è girato in inglese), con un nocciolo drammaturgico sviluppato in scelte di regia di grande intelligenza. Da un inizio quieto, Miss Marx prende quota sfiorando il mélo (che non viene mai preso di petto: la regista si ferma un passo indietro). La ricostruzione d' epoca è impeccabile, credibilissima, come i dialoghi, a tratti ispirati ai testi della stessa Marx. L' unico dubbio riguarda a tratti l' uso delle musiche, celebri brani classici riadattati e pezzi del gruppo Downtown Boys, che portano verso un' attualizzazione marcata. Ma si tratta di un film sorprendente, che riesce a rendere benissimo il senso di una biografia individuale, di un' epoca e del suo senso.
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