Creators - The Past

Dare una mano? E per campanilismo?
La questione della "promozione" è assai spinosa e chi abbia studiato un po' di marketing territoriale lo sa bene: se il prodotto audiovisivo fa schifo la comunicazione dei territori illustrati è un boomerang e fa precipitare tutto nel provincialismo. Nel film si ride a crepapelle per la incredibile approssimazione nell'approccio al genere, nella scrittura, nei dialoghi (imbarazzanti - mega amplificati dallo "splendore del Dolby Atmos"), per la stupefacente faccia di tolla nel propinare un b-movie fuori mercato, fuori target, fuori dalla minima competenza registica che dovrebbe supportare chiunque si metta in una impresa del genere. E per di più senza avere nulla da dire in termini banalmente autoriali (il film è una accozzaglia amatoriale di banalità olistiche e affini).
Un eccellente opera di intortamento finanziatori (ne so qualcosa ma taccio i dettagli da "vendita della fontana di Trevi") che saranno danneggiati...e stop. E continuo a non capire come ci sia (non qui su questo forum dove la maggioranza dei commenti esornativi e entusiastici mi pare chiaro sia fatta dai membri della troupe...) chi trova in questa velletarietà puerile e fanfarona un qualche valore positivo per il film o il pubblico.