The Hunt

Film 2020 | Azione, Horror, Thriller, +13 90 min.

Regia di Craig Zobel. Un film Da vedere 2020 con Betty Gilpin, Emma Roberts, Justin Hartley, Ike Barinholtz, Glenn Howerton. Cast completo Titolo originale: The Hunt. Genere Azione, Horror, Thriller, - USA, 2020, durata 90 minuti. distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,95 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 28 marzo 2022

Il film dai produttori di Scappa - Get Out e La notte del giudizio. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 2 Critics Choice Super, In Italia al Box Office The Hunt ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,2 mila euro e 463 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
2,95/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 3,05
PUBBLICO 3,29
CONSIGLIATO SÌ
Un survival dal chiaro sottotesto politico: il popolo nelle mani di un élite che non sa governare il gioco.
Recensione di Roberto Manassero
venerdì 3 aprile 2020
Recensione di Roberto Manassero
venerdì 3 aprile 2020

Dodici sconosciuti si risvegliano improvvisamente in una radura: non sanno dove sono, non sanno come sono arrivati in quel posto, e dopo essersi liberati dalla cinghia che teneva chiusa loro la bocca e aver trovato una cassa piena d'armi devono difendersi dagli spari che provengono dal bosco. Buona parte di loro muore subito, mentre altri, tra cui l'ex soldatessa Crystal, riescono a sopravvivere e si mettono in fuga. Chi sono le persone rapite e trasformate nelle prede di una caccia insensata? E chi sono i cacciatori? C'entra forse il fatto che le vittime siano appartenenti alle classi più povere e meno istruite della società americana, mentre gli autori della mattanza siano liberal bianchi e milionari?

Un survival film figlio del nostro tempo e dal chiaro sottotesto politico, con il popolo immerso in una finzione che non capisce e le élite responsabili di un gioco che non sanno governare.

Negli Stati Uniti, dove dopo un rapido passaggio in sala è stato distribuito in VOD dalla Universal per via della pandemia da covid-19, The Hunt è stato un caso fin dalla realizzazione: l'uscita prevista era inizialmente il settembre 2019, ma le stragi di massa Dayton ed El Paso avevano convinto la distribuzione ad attendere tempi migliori, alimentando così la fama di film controverso. Ora che un altro tipo di emergenza ha colpito il mondo - e di conseguenza il film - l'attualità di The Hunt, con il suo scontro fra popolo ed élite, redneck e repubblicani da una parte e liberal milionari dall'altra, sembra non tanto storia passata e inoffensiva quanto un azzeccato modello di lettura della realtà applicato purtroppo a un contesto superato. Soprattutto oggi - primavera 2020 - che la lotta per la sopravvivenza riguarda tutti e la lotta è contro un nemico invisibile.

Certo, si dirà che il pregio maggiore del cinema serie B (anche di questo prodotto dall'ormai immancabile Blumhouse) è da sempre quello di farsi specchio della realtà e ridefinire continuamente la propria possibile lettura: ma nel caso della caccia all'uomo raccontata da The Hunt non c'è nulla di mitico o universale. Il fulcro del film non è affatto la sopravvivenza delle dodici persone coinvolte - lo si intuisce dal piacere con cui la trama fa fuori nei primi minuti i potenziali protagonisti, a cominciare dal personaggio interpretato da Emma Roberts - bensì lo scontro politico e sociale di cui sono parte.

The Hunt è innegabilmente un film parte di un mondo in cui la realtà è scomparsa, sostituita dalle bolle autoreferenziali e dalle zone di comfort garantita dal web e dalle reti sociali. Lo stesso gioco della caccia nasce dai desideri delle vittime più che dalla volontà dei predatori, ed è frutto della pigrizia con cui le persone anonimamente appartenenti al popolo costruiscono un'immagine del mondo a misura del proprio odio; sul fronte opposto, il piacere della gestione del potere è anch'esso parte di questa pigrizia, come soluzione animalesca a problemi complessi e per molti versi irrisolvibili.


La lettura politica di The Hunt, facile ed esplicita, è in realtà offerta dal film stesso - soprattutto nel dialogo finale fra le due protagoniste, la guerriera Betty Gilpin e la spietata imprenditrice Hilary Swank - a conferma sia del talento non proprio raffinato di Damon Lindelof, uno dei due sceneggiatori, che tra Lost a The Leftovers a The Watchmen non ci è mai andato troppo per il sottile con le metafore, sia di un problema che riguarda la struttura stessa del film, che in nome di un'idea forte e innegabilmente efficace finisce per sacrificare le parti dichiaratamente horror o spettacolari (teste che esplodono, bulbi oculari estratti a forza, busti umani infilzati, pestaggi vari fino alla resa dei conti finale).

La serie B funziona quando lavora sull'astrazione, sugli elementi di base del racconto cinematografico, sui corpi e sulle azioni: The Hunt, invece, resta troppo legato al qui e ora, finendo per risultare suo malgrado tremendamente datato.

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Una spietata caccia all'uomo, per puro divertimento.
Overview di Massimiliano Carbonaro
mercoledì 11 settembre 2019

Nato per far discutere non è riuscito a sfidare neanche i botteghini facendo altrettanto rumore: è The Hunt che si inserisce in quel filone social horror che in questi anni ha dato grandi esempi come The Purge (con cui ha qualche similitudine) o Get Out. Il film doveva arrivare nelle sale statunitensi il 27 settembre ma la produzione lo ha ritirato, mentre nel nostro Paese sbarca al cinema a ottobre.

Non è mai stato confermato, anzi la Universal lo ha negato, ma sembra che il titolo originale del film fosse Red State vs Blue State con riferimento alla diversa scelta politica degli stati americani. Inoltre in una scena del film il gruppo di cacciatori al centro della storia fa riferimento alle loro prede usando il termine "deplorables". Si tratterebbe di un'allusione a quanto detto durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti da Hilary Clinton nel 2016 riferendosi a Donald Trump.

Al netto di queste speculazioni molto americane, il perché di questa censura preventiva che ha riguardato prima il marketing promozionale fino poi all'estrema decisione di togliere il film dal mercato deriva dal tema molto scottante: The Hunt racconta di un gruppo di persone rapite per diventare prede di una spietata caccia all'uomo per puro divertimento e con qualsiasi arma da parte di una perversa organizzazione che raccoglie personaggi ricchissimi. Questa la sintesi del film che davanti alle ultime stragi avvenute in territorio americano - in particolare quella di Daytona e di El Paso - ha creato molte polemiche sull'istigazione alla violenza.

The Hunt, che invece ha un intento satirico nasce come adattamento di un libro del 1924 di Richard Connell, dal titolo "La partita più pericolosa". Scritto da due star della sceneggiatura come Damon Lindelof (Prometheus e Into Darkness - Star Trek, ma anche serie come Lost, The Leftovers e Watchmen) e Nick Cuse, mette in scena dodici sconosciuti scelti per diventare altrettante prede da una ricchissima élite che si trova in una sperduta villa. Tutte le armi sono valide ma una delle vittime non è così indifesa come i cacciatori pensavano tanto da riuscire a ribaltare la situazione.

Il vero valore aggiunto di questo film diretto da Craig Zobel consiste nel cast che mette insieme il due volte premio Oscar Hilary Swank (per Boys don't cry e per Million Dollar Baby) qui in una versione spietatissima, con Betty Gilpin splendida e tostissima protagonista di Glow. Inoltre partecipa a The Hunt Emma Roberts abituata ai temi horror per la sua partecipazione a cinque stagioni della serie antologica American Horror Story e quindi Justin Hartley molto noto per il suo ruolo di Kevin in This is Us.

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THE HUNT disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 18 settembre 2020
BrunoPepi

Dodici sconosciuti che si risvegliano e si ritrovano in un parco senza sapere come siano arrivati là e senza conoscerne la località, diventando d'immediato bersagli mortali di una vera e propria battuta di caccia...all'uomo però. Consiglio di vederlo più come un film piacevole che scorre fra il grottesco, il thriller e qualche battuta ironica dentro una situazione [...] Vai alla recensione »

sabato 25 marzo 2023
eugen

"The Hunt") Craig Zobel, da un racconto di Richard Connell di quasi un secolo fa, screenplay di Nick Cuse, Damon Lindelof, 2020; terza traspoizione fi,mica del racconto,  racconta di un gurppo di persone, che si trovano senza spere come e perche'in Croazia, in un luogo che e'una"factory", in circostanze pre.belliche e poi direttamente, beliche.

sabato 25 marzo 2023
eugen

"The Hunt") Craig Zobel, da un racconto di Richard Connell di quasi un secolo fa, screenplay di Nick Cuse, Damon Lindelof, 2020; terza traspoizione fi,mica del racconto,  racconta di un gurppo di persone, che si trovano senza spere come e perche'in Croazia, in un luogo che e'una"factory", in circostanze pre.belliche e poi direttamente, beliche.

sabato 25 marzo 2023
eugen

"The Hunt") Craig Zobel, da un racconto di Richard Connell di quasi un secolo fa, screenplay di Nick Cuse, Damon Lindelof, 2020; terza traspoizione fi,mica del racconto,  racconta di un gurppo di persone, che si trovano senza spere come e perche'in Croazia, in un luogo che e'una"factory", in circostanze pre.belliche e poi direttamente, beliche.

sabato 25 marzo 2023
eugen

"The Hunt") Craig Zobel, da un racconto di Richard Connell di quasi un secolo fa, screenplay di Nick Cuse, Damon Lindelof, 2020; terza traspoizione fi,mica del racconto,  racconta di un gurppo di persone, che si trovano senza spere come e perche'in Croazia, in un luogo che e'una"factory", in circostanze pre.belliche e poi direttamente, beliche.

lunedì 21 febbraio 2022
Felicity

The Hunt è un mix di ingredienti, o meglio brandelli di carne umana. Perché sì, questo film è un concentrato di violenza e irriverenza, ironia e ferocia cinematografica che non lascia spazio all’immaginazione. Ma la visione non è fine a se stessa, poiché affronta in modo imponente una sorta d’intrighi politici trattati con acuta sottigliezza [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 settembre 2020
Kyotrix

Ho iniziato a guardarlo distratto, mi aspettavo solito filmetto sui soliti massacri. In parte lo è, ma in realtà ben diverso, è simpatico, divertente, e le espressioni della protagonista mi strappavano sempre un sorriso. La frase finale del film, lo commenta nella maniera giusta: - Com'è?  - Uno sballo, cazzo! ^_^ . Lo consiglio

martedì 14 dicembre 2021
figliounico

 L’ambientazione in un mondo apparentemente distopico ricorda Hunger Games di Ross, il tema della caccia, con vittime e predatori che si alternano nei rispettivi ruoli, rinvia al La decima vittima di Petri, la lotta all’ultimo sangue tra l’eroina e la sua antagonista è molto simile alla scena iniziale di Kill Bill:Volume 1 di Tarantino.

lunedì 8 febbraio 2021
Mr.Rizzus

Spettacolare!

domenica 28 giugno 2020
rizric

Pur utilizzando un espediente già rivisto e per certi versi classico, The Hunt si rivela un film che miscela diversi generi, tra action, horror plasmati i insieme con una tonalità che vira molto sulla black comedy, mettendo sul piatto una riflessione del momento attuale e politico della scena statunitense. La metafora è chiarissima e proprio giocando su tale chiarezza che Zobel mette di fronte un'ala [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 giugno 2020
GUSTIBUS

Sinceramente del giudizio di Trump non mi interessa nulla,che sia un film che trasmette idee estreme di destra o sinistra,non mi interessa nulla.Visto questoTHE hunt di Craig Zobel in streaming,io lo giudico sempre come idea cinema,soggetto,tecnica,musica,recitazione...Avete un bel coraggio ad aver scritto da vedere!?...Ricchi americani(si presume)capitanati da una donna pazzoide.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 8 maggio 2020
Giona A. Nazzaro
Rumore

Jason Plum non sarà Roger Corman, ma certo ha appreso le strategie imprenditoriali del maestro. Come lui non teme di mettere in gioco le sue convinzioni politiche trasformandole in distopici pamphlet. The Hunt, però, è ancora più velenoso del solito. Parafrasando La pericolosa partita di Ernest B. Schoedsack e Irving Piche, aggiunge una nota acida: questa volta è l'elite liberal di senzadio descritta [...] Vai alla recensione »

martedì 28 aprile 2020
Davide Di Giorgio
Duels.it

Il gioco è sempre il "most dangerous", in un mondo ormai pieno di Conti Zaroff pronti a esercitare il meccanismo da homo homini lupus: ciò che cambia è come sempre il contesto e l'intento del raccontare la moderna Pericolosa partita. Nella mani di Craig Zobel, in effetti, l'idea è affascinante, soprattutto ripensando a quel suo folgorante Compliance - visto al Torino Film Festival nel 2012 e poi rimasto [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 aprile 2020
Mattia Carzaniga
Vanity Fair

La caccia è quella che ciascuno di noi conduce su Facebook, Twitter, in tutti i luoghi e laghi digitali contro chi non è conforme al pensiero politicamente ed eticamente corretto. Giustissimo: solo che si rischia di diventare più bestie di quelle che vogliamo stanare. The Hunt di Craig Zobel, irresistibile satira horror da noi direttamente su Chili, ha diviso gli Stati Uniti.

lunedì 20 aprile 2020
Vincenzo Ruscio
Sentieri Selvaggi

Un gruppo di sconosciuti si risveglia in una radura. Hanno la bocca chiusa da un morso, non sanno dove siano e perché. Ben presto qualcuno inizierà a dar loro una caccia spietata e senza tregua. The Hunt parte da questo spunto di trama semplicissimo, e mette subito in chiaro quali saranno le sue carte vincenti: splatter feroce, imprevedibilità continua, e una ironia di fondo che non lo allontana mai [...] Vai alla recensione »

sabato 11 aprile 2020
Maurizio Acerbi
Il Giornale

In un tweet dello scorso 9 agosto, il presidente Trump aveva scritto: «La Hollywood liberale è razzista al massimo livello. Il film in uscita è fatto per infiammare e causare il caos. Creano loro stessi la violenza e poi cercano di incolpare gli altri». Non si fa accenno al titolo, ma a tutti è parso chiaro che il bersaglio fosse proprio questo The Hunt, prodotto dalla Blumhouse.

sabato 11 aprile 2020
Roberto Nepoti
La Repubblica

I rapporti fra Trump e il cinema non sono mai stati idilliaci: basti pensare alla recente intervista di Variety dove Ridley Scott ha definito il presidente, in riferimento alle sue posizioni sul coronavirus, "un pazzoide dai capelli arancioni". Ma l' episodio che ha coinvolto The Donald e il film The Hunt, ora disponibile on demand sulla piattaforma Chili, sfiora il grottesco.

mercoledì 8 aprile 2020
Saverio Felici
Cineforum

Non c'è approccio migliore nei riguardi di The Hunt se non andare dentro senza sapere, con un titolo e al massimo una locandina in testa. Quello di Craig Zobel è il film-polemica di questa folle stagione cinematografica abortita al terzo mese; presentato a settembre e accolto con teatrale sdegno dall'account Twitter di Donald Trump ("Racist at the highest level with great anger and hate", nientemeno), [...] Vai alla recensione »

martedì 7 aprile 2020
Rocco Moccagatta
Film TV

Farebbe meno impressione (e indignerebbe meno) The Hunt se fosse ribaltato? Se, cioè, fossero i redneck del profondo Sud a dare la caccia ai liberal dell'America democratica? Forse rientrerebbe nell'idea più comune di horror politico ai tempi di Trump con cui la Blumhouse flirta spesso. E invece no. The Hunt spariglia, gli idioti stanno da entrambe le parti, c'è l'imbarazzo della scelta.

venerdì 3 aprile 2020
Darren Franich
Entertainment Weekly

Un gruppo di persone scelte in modo apparentemente casuale si risveglia in un luogo imprecisato. Ognuna di loro è imbavagliata e in breve si capisce che qualcuno gli dà la caccia. Dopo venti minuti di film le persone uccise in modo violento già non si contano più. The hunt infila una granata satirica nei pantaloni dell'America di Trump. L'esplosione fa un macello, ma è senz'altro un'esplosione (novanta [...] Vai alla recensione »

sabato 28 marzo 2020
Alberto Savi
Cineforum

Dodici persone si ritrovano improvvisamente in una radura, non si conoscono fra loro e non sanno per quale motivo si sono svegliati lì. Capiscono subito, però, di essere le prede di una caccia all'uomo architettata da un misterioso gruppo di aristocratici. The Hunt è questo: un gioco-trappola. Come lo è quello dell'enigmista di Saw o quello a cui partecipano i protagonisti del più recente Escape Room. [...] Vai alla recensione »

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martedì 16 giugno 2020
 

Il nuovo film dai produttori di Scappa - Get Out e La notte del giudizio. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 27 febbraio 2020
 

Regia di Craig Zobel. Un film con Betty Gilpin, Emma Roberts, Justin Hartley, Ike Barinholtz, Glenn Howerton. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

OVERVIEW
mercoledì 11 settembre 2019
Massimiliano Carbonaro

Nei cinema italiani dal 17 ottobre, l'uscita negli States è stata bloccata da Universal dopo le recenti stragi. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 15 luglio 2019
 

Regia di Craig Zobel. Un film con Betty Gilpin, Emma Roberts, Justin Hartley, Ike Barinholtz, Glenn Howerton. Da giovedì 17 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

winner
miglior attrice in un film d'azione
Critics Choice Super
2021
winner
miglior attrice in un film d'azione
Critics Choice Super
2022
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