Restiamo amici

Tre uomini e una truffa (senza sorprese)

Tre amici di vecchia data e una truffa. Sono gli ingredienti della commedia "Restiamo amici" di Antonello Grimaldi (il regista di "Caos calmo"), tratto dall'omonimo romanzo di Bruno Burbi. In ballo ci sono tre milioni di euro che il padre di Gigi ha lasciato su un fondo vincolato per un nipote che non ha e non avrà, dicendosi malato terminale. Così chiama a raggiungerlo in Brasile, dove vive, Alessandro, medico ospedaliero vedovo e malinconico, con una proposta: falsificare gli esami del dna per far passare per suo Giacomo, il figlio dell'amico, ed entrare in possesso dell'eredità per poi dividerla. [...]

di Nicola Falcinella, articolo completo (3037 caratteri spazi inclusi) su La Provincia di Como 5 luglio 2019