Midway

Credevo di quardare un film sulla battaglia delle midway. Ho visto un videogame scadente, con attori forse bravi, ma diretti in modo da sembrare scadenti, senza nessuna coerenza storica. Film completamente inutile

Roland Emmerich (godzilla, 2012) si mette in competizione con Michael Bay e il suo Pearl Harbor, con un'altra epica battaglia della 2a guerra mondiale, alle Midway.
La prima parte e' molto deludente, con il regista che mette troppa enfasi nel mostrarci i soliti cliche' arcinoti con personaggi troppo Hollywoodiani, e dialoghi al limite dell'imbarazzo, con scene slegate tra loro, insieme ad un attacco su Pearl Harbor che vorremmo velocemente dimenticare.
Sorprendentemente poi pero' il film diventa piu' interessante, dapprima con le alterne strategie di attacco/difesa viste dalle due ottiche giapponese e americana, ma soprattutto (vera chicca del film) con le scene dei combattimenti aerei e l'affondamento delle portaerei realizzato con grande maestria e con cobtinue soggettive molto suggestive ed efficaci. [+]

Roland Emmerich (godzilla, 2012) si mette in competizione con Michael Bay e il suo Pearl Harbor, con un'altra epica battaglia della 2a guerra mondiale, alle Midway.
La prima parte e' molto deludente, con il regista che mette troppa enfasi nel mostrarci i soliti cliche' arcinoti con personaggi troppo Hollywoodiani, e dialoghi al limite dell'imbarazzo, con scene slegate tra loro, insieme ad un attacco su Pearl Harbor che vorremmo velocemente dimenticare.
Sorprendentemente poi pero' il film diventa piu' interessante, dapprima con le alterne strategie di attacco/difesa viste dalle due ottiche giapponese e americana, ma soprattutto (vera chicca del film) con le scene dei combattimenti aerei e l'affondamento delle portaerei realizzato con grande maestria e con cobtinue soggettive molto suggestive ed efficaci.
In un periodo dove tante sono state le uscite di film di guerra, un posto di rilievo lo merita sicuramente anche Midway [-]

 Rappresentazione della omonima battaglia occorsa il 4 giugno 1942 fra americani e giapponesi. Non molto di più di suggestivi spettacoli aerei ma bastante ad eccitarne la visione.

Tra l’attacco giapponese a Pearl Harbor e la resa incondizionata del Paese del Sol Levante dopo il lancio delle due bombe nucleari, ci fu una lunga guerra. Ed una guerra nella guerra fu quella combattuta per il controllo del Mar Pacifico. All’indomani dell’attacco che mise in ginocchio la flotta statunitense, la marina americana si preparò ad una guerra lampo in cui le sue sorti sembravano ineludibili: ma fu proprio il coraggio dei piloti americani a modificare le sorti della guerra. Emmerich racconta la guerra nel pacifico con un film di guerra classico, che utilizza e bene le potenzialità della tecnologia e degli effetti speciali avvalendosi di un ottimo cast. [+]

Tra l’attacco giapponese a Pearl Harbor e la resa incondizionata del Paese del Sol Levante dopo il lancio delle due bombe nucleari, ci fu una lunga guerra. Ed una guerra nella guerra fu quella combattuta per il controllo del Mar Pacifico. All’indomani dell’attacco che mise in ginocchio la flotta statunitense, la marina americana si preparò ad una guerra lampo in cui le sue sorti sembravano ineludibili: ma fu proprio il coraggio dei piloti americani a modificare le sorti della guerra. Emmerich racconta la guerra nel pacifico con un film di guerra classico, che utilizza e bene le potenzialità della tecnologia e degli effetti speciali avvalendosi di un ottimo cast. Gli americani, come gli inglesi, sentono il bisogno di rinnovare la memoria della guerra vinta contro ogni previsione. Ma è anche un modo per rendere onore, ed Emmerich lo fa, ai caduti in quella guerra. E dal lato dello spettatore è un film bello e che inchioda allo schermo.

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Il film è ambientato nella battaglia di Midway tra americani e giapponese, ma la maggior parte del film è incentrato e dedicato a due militari che devono aspettare, in acqua, l'arrivo di qualcuno che li salvi...monotono

E' un film utile dal punto di vista didattico, nel senso che espone la sequenza temporale dei fatti narrati correttamente, e  ne fornisce  una spiegazione  , altrettanto  corretta,dal punto di vista storico e politico. Il tutto ovviamente considerando l'America" baluardo della democrazia",concetto complessivamente accettabile , pur con vari "distinguo". Il punto debole del film ,mio parere, sono le ,scene  di azione, più da war-game che non da film di guerra.Ovviamente , al.giorno d' oggi, è impossibile non avvalersi  ( ed abusare spesso) della computer grafica .Gli spettatori più anziani ( come me) , non possono non pensare con nostalgia ai vecchi film di guerra,alla fine più realistici ed accettabili. [+]

E' un film utile dal punto di vista didattico, nel senso che espone la sequenza temporale dei fatti narrati correttamente, e  ne fornisce  una spiegazione  , altrettanto  corretta,dal punto di vista storico e politico. Il tutto ovviamente considerando l'America" baluardo della democrazia",concetto complessivamente accettabile , pur con vari "distinguo". Il punto debole del film ,mio parere, sono le ,scene  di azione, più da war-game che non da film di guerra.Ovviamente , al.giorno d' oggi, è impossibile non avvalersi  ( ed abusare spesso) della computer grafica .Gli spettatori più anziani ( come me) , non possono non pensare con nostalgia ai vecchi film di guerra,alla fine più realistici ed accettabili. Può essere utile ,a questo proposito confrontare la scena dell'attacco alle portaerei giapponesi del film del 1976 con quella dell'attuale. Sicuramente vi è la convinzione che, al giorno d'oggi , il pubblico giovane si avvince solo con effetti  visivi  e  molto rumorosi.Comunque un film da apprezzare, entro certi limiti.  [-]

Esiste un film su questa battaglia deglia nni '70... ora Emmerich risce in questo film a ricostruire tutte le numerose "tappe" di cui si compone la battaglia aeronavale delle Midway...cioè quela  in cui i giapponesi persero (a vantaggio degli USA) il predominio navale nella 2° GM (persero numerose portaerei). Midway per i giapponesi fu l'inizio della fine.  In realtà la narrazione di questo film inizia ben prima e cioè inzia dall'attacco giapponese su Pear Harbor (entrata in guerra degli USA) e include anche il raid USA su Tokio ad opera della Squadriglia del maggiore Doolittle.
Il film fa un grande  ricorso alla computer grafica per ricostruire quello che sarebbe stato altrimenti impossibile far vedere (duelli aerei, attacco alle navi, ecc), gli attori sono stati scelti bene, inevitabile per un film made in USA non parteggaire per la US Navy. [+]

Esiste un film su questa battaglia deglia nni '70... ora Emmerich risce in questo film a ricostruire tutte le numerose "tappe" di cui si compone la battaglia aeronavale delle Midway...cioè quela  in cui i giapponesi persero (a vantaggio degli USA) il predominio navale nella 2° GM (persero numerose portaerei). Midway per i giapponesi fu l'inizio della fine.  In realtà la narrazione di questo film inizia ben prima e cioè inzia dall'attacco giapponese su Pear Harbor (entrata in guerra degli USA) e include anche il raid USA su Tokio ad opera della Squadriglia del maggiore Doolittle.
Il film fa un grande  ricorso alla computer grafica per ricostruire quello che sarebbe stato altrimenti impossibile far vedere (duelli aerei, attacco alle navi, ecc), gli attori sono stati scelti bene, inevitabile per un film made in USA non parteggaire per la US Navy., qualche dettaglio anche alla narrazone dei fatti "umani", ma molto meno rispetto al più romanzato "Pearl Harbor". Il film scorre via veloce segno che non annoia. Tre stelle. [-]

Stavolta il krukko Roland Emmerich si butta a pesce sulla guerra del pacifico e riesce dove i predecessori yankees avevano se non proprio fallito quantomeno latitato.
Infatti, pur esibendo doti tecniche rilevanti, sia "Tora Tora Tora" di Fleischer che "la battaglia delle Midway" di Smight, i due precedenti classiconi sull'argomento, faticano a coinvolgere costantemente lo spettatore, soffrono di squilibri e lungaggini che ne limitano globalmente la riuscita.
"Midway" versione 2019, pur intralciato da una produzione non proprio faraonica (le conseguenze si notato sugli effetti digitali, spesso vintage), riunisce in un unico racconto la guerra del pacifico da Pearl Harbor alla riscossa delle Midway, passando per il raid di Doolittle e l'incursione nel Mar dei Coralli: una scelta azzeccata che non lascia pause tra le battaglie, mantenendo una tensione narrativa costante. [+]

Stavolta il krukko Roland Emmerich si butta a pesce sulla guerra del pacifico e riesce dove i predecessori yankees avevano se non proprio fallito quantomeno latitato.
Infatti, pur esibendo doti tecniche rilevanti, sia "Tora Tora Tora" di Fleischer che "la battaglia delle Midway" di Smight, i due precedenti classiconi sull'argomento, faticano a coinvolgere costantemente lo spettatore, soffrono di squilibri e lungaggini che ne limitano globalmente la riuscita.
"Midway" versione 2019, pur intralciato da una produzione non proprio faraonica (le conseguenze si notato sugli effetti digitali, spesso vintage), riunisce in un unico racconto la guerra del pacifico da Pearl Harbor alla riscossa delle Midway, passando per il raid di Doolittle e l'incursione nel Mar dei Coralli: una scelta azzeccata che non lascia pause tra le battaglie, mantenendo una tensione narrativa costante.
I personaggi non sono di cartapesta e strada facendo ci si affeziona un pò a tutti, protagonisti e comprimari, yankees e nipponici (quest'ultimi diretti come si deve, a differenza dei precedenti films).
Il distacco europeo del regista si manifesta apertamente nel toccante pre-finale, con la scena in cui il comandante Tamon Yamaguchi sceglie d'inabissarsi con la sua nave, dopo aver evacuato i sopravvissuti.
Il mondo cinefilo più snob, quello radical-chic con evve moscia, ha stroncato Midway prima ancora di vederlo, ma l'ultima fatica di Emmerich merita rispetto.

VOTO REALE:  Tre stelline e mezzo
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il fatto è che ora si girano i film di guerra come fossero nel presente con fatti antichi ed immagini scenari e atmosfere protese nel presente o nel futuro....un mix di real movie con ritorno al futuro che comunque è di effetto visivo esaustivo.....

L'ammiraglio Yamamoto che nel 1941 comandava la Marina Giapponese ed era un moderato (tra l'altro era un devoto cattolico) aveva detto nel Consiglio di guerra che se la guerra fosse durato solo 6 mesi  il Giappone avrebbe vinto, altrimenti avrebbe perso, entrando nel settimo mese nel giugno del 1942 il Giappone era passato di vittoria in vittoria, ma la flotta americana non era stata distrutta, per darle il colpo decisivo la Marina Giapponese decise di attaccare le isole Midway e attirare le portaerei ameicane, distruggerle e poi occupare le Haway.
Come finì lo sappiamo, la vicenda è stata raccontata in particolare da 2 film grandiosi il primo del 1976 (Regia di Jack Smitght) e il secondo questo film con la regia di Roland Emmerich (Indipendence Day, Il patriota, Sotto assedio) che ha una netta preferenza di film con l'uso di effetti speciali i più fragorosi possibili. [+]

L'ammiraglio Yamamoto che nel 1941 comandava la Marina Giapponese ed era un moderato (tra l'altro era un devoto cattolico) aveva detto nel Consiglio di guerra che se la guerra fosse durato solo 6 mesi  il Giappone avrebbe vinto, altrimenti avrebbe perso, entrando nel settimo mese nel giugno del 1942 il Giappone era passato di vittoria in vittoria, ma la flotta americana non era stata distrutta, per darle il colpo decisivo la Marina Giapponese decise di attaccare le isole Midway e attirare le portaerei ameicane, distruggerle e poi occupare le Haway.
Come finì lo sappiamo, la vicenda è stata raccontata in particolare da 2 film grandiosi il primo del 1976 (Regia di Jack Smitght) e il secondo questo film con la regia di Roland Emmerich (Indipendence Day, Il patriota, Sotto assedio) che ha una netta preferenza di film con l'uso di effetti speciali i più fragorosi possibili.
Anche in questo film viene dato peso agli scontri navali e aerei con l'uso abbondante di effetti speciali, ed intendiamoci: sono molto belli ed efficaci, specie nella battaglia vera e propria con la distruzione delle 4 portaerei giapponesi (gli americani ne persero una), le vicende del film sono accompagnate da una musica fragorosa spesso assordante, anche i personaggi minori sono quelli veri e di essi vengono descritte poi in coda al film, le loro storie successive alla fine della guerra. Viene anche fatto un accenno al grande  regista John Ford che durante la battaglia girò un documentario e fu ferito perdendo un occhio (per questo nelle foto del dopoguerra lo vediamo con una benda nera). Però proprio questo modo di girare non mi convince, perché non crea empatia tra lo spettatore e i personaggi, che appaiono come soldatini che dicono le loro brave frasi ovvie, anche il rapporto tra la moglie del tenente Best (Ed Skrein con non rilevanti interpretazioni: The Transporter Legacy) e sua moglie è convenzionale, con l'abbraccio finale dopo la battaglia, non c'è approfondimento psicologico. La recitazione è fatta da attori, di secondo piano, salvo Dennis Quaid  (amm. Halsey), Aaron Eckart (Cap. Doolittle) e Woody Harrelson (amm. Nimitz).che hanno una discreta carriera cinematografica ma nulla di più. 
Certo nel film precedente (decisamente superiore) per creare l'empatia avevano inventato le figura del cap. Garth (Charlton Heston) e del figlio innamorato di una giapponese. Ma gli attori erano il meglio di Hollywood: Robert Mitchum (Halsey), Henry Fonda (Nimitz) e poi Glenn Ford (amm. Spruance che vinse la battaglia)  Cliff Robertson, Toshiro Mifune, James Coburn,e Robert Wagner e mi fermo qui. Un'altra qualità dell'altro film consisteva nel fatto che erano spiegate molto meglio (anche con aderenza alla realtà ) che in questo, le vicende della battaglia, mentre nel film di Emmerich  tra il fragore delle bombe talvolta si perde il filo degli eventi che causarono la sconfitta dei giapponesi.. [-]