Un nemico che ti vuole bene

Spesso non posso fare a meno di guardare la recensione di MYmovies.it. Sempre più spesso però mi imbatto in giudizi del tutto inappropriati. Il voto a questo film è ridicolo. Non è un capolavoro ma ha una storia interessante un attore primario bravissimo e musica e fotografia niente male. Insomma vale veramente la pena di vederlo. 

Da un idea di K. Zanussi, un fil rouge atipico, che porta a questa coproduzione italo/Svizzera, che se solo avesse osato di più,  avrebbe potuto fare la differenza nell' asfittico panorama dei film di "quasi genere" italiota odierno.
Abatantuono, ottimamente in parte, rifà sempre un po' sé stesso (certo non può più fare il teppista che urla " viulenzaaa!!!"), ma quando non fa solo le macchiette, riesce molto bene (vedi anche "Tutto il Mio Folle Amore"), e nel rifare sempre lo stesso personaggio non c'è nulla di male, ci sono star americane che l' hanno fatto per decenni.
Sé avesse osato di più,  il film, con l' uomo onesto in un nido di vipere,  in famiglia e nel lavoro, che accidentalmente aiuta un killer professionista (che poi tanto killer non è), che gli propone un diabolico patto allettante, poteva e doveva, virare decisamente sul versante dello humour nero. [+]

Da un idea di K. Zanussi, un fil rouge atipico, che porta a questa coproduzione italo/Svizzera, che se solo avesse osato di più,  avrebbe potuto fare la differenza nell' asfittico panorama dei film di "quasi genere" italiota odierno.
Abatantuono, ottimamente in parte, rifà sempre un po' sé stesso (certo non può più fare il teppista che urla " viulenzaaa!!!"), ma quando non fa solo le macchiette, riesce molto bene (vedi anche "Tutto il Mio Folle Amore"), e nel rifare sempre lo stesso personaggio non c'è nulla di male, ci sono star americane che l' hanno fatto per decenni.
Sé avesse osato di più,  il film, con l' uomo onesto in un nido di vipere,  in famiglia e nel lavoro, che accidentalmente aiuta un killer professionista (che poi tanto killer non è), che gli propone un diabolico patto allettante, poteva e doveva, virare decisamente sul versante dello humour nero.
Il finale rovescia l' assetto e l' uomo medio prevale, anche coraggiosamente, ma per arrivare a questo, si lascia troppo spazio alla commedia annacquata, che non è più mediata da un plot noir, e prevale purtroppo su tutto il testo, con alcuni "paragrafi" aperti, durante lo svolgimento del film (vedi matrimonio della figlia) mai conclusi.
Abatantuono che dice che il cibo è speziato (in questo caso un coniglio) lo aspettavo dai tempi di "Marrakech Express ".
Bene ma non benissimo! [-]

Una commedia che si tinge di toni da black comedy, "Un nemico che ti vuole bene" è un film di cui risulta impossibile non apprezzare le alte e valide intenzioni.
Fondamentale è l’apporto di performance attoriali sopra la media, specialmente quelle del duo protagonista composto da Folletto e Abatantuono, solito fuoriclasse che rimane impeccabile in presenza e tempi comici.
Nonostante tutto ciò, è un’opera spesso indecisa: quello che viene a mancare è un’adatta controparte dark che si chiede al raffinato e delicato genere della commedia nera.
L’azzardo nell’offrire qualcosa di cupo, di un elemento sconvolgente che dovrebbe depistare con svolte imprevedibili e violente le vite di più protagonisti, non è riscontrabile nel film che predilige la leggerezza anche in scenari folli. [+]

Una commedia che si tinge di toni da black comedy, "Un nemico che ti vuole bene" è un film di cui risulta impossibile non apprezzare le alte e valide intenzioni.
Fondamentale è l’apporto di performance attoriali sopra la media, specialmente quelle del duo protagonista composto da Folletto e Abatantuono, solito fuoriclasse che rimane impeccabile in presenza e tempi comici.
Nonostante tutto ciò, è un’opera spesso indecisa: quello che viene a mancare è un’adatta controparte dark che si chiede al raffinato e delicato genere della commedia nera.
L’azzardo nell’offrire qualcosa di cupo, di un elemento sconvolgente che dovrebbe depistare con svolte imprevedibili e violente le vite di più protagonisti, non è riscontrabile nel film che predilige la leggerezza anche in scenari folli.
Un nemico che ti vuole bene è una delle più grosse occasioni mancate, anzi sprecate, degli ultimi anni.
Alla base di Un nemico che ti vuole bene c’era davvero del materiale interessante per mettere in piedi un thriller-noir di tutto rispetto.
E invece no, solo fumo negli occhi.
Il film è banalmente una commedia con Diego Abatantuono, incapace di far ridere e dalla messa in scena particolarmente televisiva.
Allo spettatore rimane, alla fine dei giochi, solo una storia diversa dalle solite.

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Io adoro Abbatantuono ed ho visto quasi tutti i suoi film. Lui è l'unico che si salva di tutto il film.
Per il resto un film secondo me senza senso che non mi ha lasciato niente se non i dubbi su che senso doveva avere.
Dobbiamo scoprire che tutti abbiamo dei nemici? E quindi? 
Piuttosto inverosimile in tutto, dall'inizio alla fine.
Per non parlare poi del finale girato in Svizzera, al limite del grottesco.

Amo Diego Abatantuono. Ho visto tanti suoi film in cui ha potuto esprimere la sua poliedricità di attore. Ho cominciato ad amarlo quando interpretava il panettiere di cui si era innamorata Pina, la moglie di Fantozzi. E' bravo, ha carisma, una fisicità che lo farebbe notare in una folla di 10.000 persone. Insomma... non gli manca niente. E io capisco che non dovrei stare qui, boccheggiando per il calso di questo torrido agosto del 2019 a lamentarmi del fatto che tanti attori, pur di recitare, accettano di girare film che non esito a definire pura spazzatura. Il personaggio interpretato da Abatantuono in questo fiolm, stride fortemente con la fisicità dirompende di Abatantuono. [+]

Amo Diego Abatantuono. Ho visto tanti suoi film in cui ha potuto esprimere la sua poliedricità di attore. Ho cominciato ad amarlo quando interpretava il panettiere di cui si era innamorata Pina, la moglie di Fantozzi. E' bravo, ha carisma, una fisicità che lo farebbe notare in una folla di 10.000 persone. Insomma... non gli manca niente. E io capisco che non dovrei stare qui, boccheggiando per il calso di questo torrido agosto del 2019 a lamentarmi del fatto che tanti attori, pur di recitare, accettano di girare film che non esito a definire pura spazzatura. Il personaggio interpretato da Abatantuono in questo fiolm, stride fortemente con la fisicità dirompende di Abatantuono... che immagini sempre pronto ad alzare le mani e a gridare "Viulenza!!!". Qui lo ritroviamo a subire passivamente tutte le angherie che la sua famiglia allargata gli propina. A cui si aggiunge la ingombrantissima presenza del sedicente killer, capace poi di ammazzare solo qualche coniglio. Non è credibile, non ha le phisique du role per interporetare un astrofisico tradito da tutti, ma che dimostra una pazienza da fare invidia a Giobbe. Della trama meglio non parlarne... Come ho già avuto modo di dire, la commedia all'Italiana, quella con la C maiuscola, è morta da anni, però questo non dà il diritto a certi incapaci, magari foraggiati dal ministero dei beni culturali, di produrre delle autentiche schifezze,  limitandosi a mettere in campo un cast di tutto rispetto. Non basta... bisogna avere belle idee... non scrivere sceneggiature che sono autentiche offese all'intelligenza dello spettatore. Ho compiuto 67 anni un paio di giorni fa e ho avuto la fortuna di vedere al cinema film meravigliosi... film del genere Commedia all'italiana.... che erano piccoli capolavori pur nel loro disimpegno. Volevano far ridere, sbeffeggiare i vizi degli italiani, volevano divertire e qualche volta far piangere... e ci riuscivano perchè allora di grandi maestri ce n'erano tanti.. sia tra i registi che tra gli attori. Purtroppo in questi anni ho visto imboccare il viale dei junk-movies anche grndissimi attori, a cominciare da De Niro che ha perfino disimparato a recitare perchè non riusce più ad entrare nei personaggi cretini e insulsi che gli fanno interpretare.
Dove è finita l'ottava musa? Se non è morta è comunque piuttosto malandata... Tutto in nome del denaro.... tutto è diventato supercommerciale.... tanto la gente non ha più buon gusto... è di bocca buona,... Che tristezza!
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Secondo me dovreste chiamare la pagina myignorance, non solo per il voto a questo film, ma a tanti altri, vi faccio ancora presente il fatto che Superman Returns ha un punteggio più alto de Il Labirinto del Fauno e anche di Complotto di famiglia di Hitchcock ad esempio, a mio parere fate recensire i film da gente incompetente che guarda i film mezza volta senza la capacità di valutarli oggettivamente, non si fa alcun riferimento alla Regia, alla fotografia, alla messa in scena, al montaggio, alla colonna sonora ecc... si parla sempre di storia e si valuta per gusto personale, francamente uso la vostra pagina al contrario, quando un film ha un voto basso quasi sicuramente è bellissimo, i voti alti condivisibili presenti sono quelli che avete copiato dal parere di altri recensori del passato [+]

Secondo me dovreste chiamare la pagina myignorance, non solo per il voto a questo film, ma a tanti altri, vi faccio ancora presente il fatto che Superman Returns ha un punteggio più alto de Il Labirinto del Fauno e anche di Complotto di famiglia di Hitchcock ad esempio, a mio parere fate recensire i film da gente incompetente che guarda i film mezza volta senza la capacità di valutarli oggettivamente, non si fa alcun riferimento alla Regia, alla fotografia, alla messa in scena, al montaggio, alla colonna sonora ecc... si parla sempre di storia e si valuta per gusto personale, francamente uso la vostra pagina al contrario, quando un film ha un voto basso quasi sicuramente è bellissimo, i voti alti condivisibili presenti sono quelli che avete copiato dal parere di altri recensori del passato, tipo le valutazioni positive sui grandi capolavori consolidati! Ci sono le auto, gli elettrodomestici, tante altre cose da recensire e valutare, non impuntatevi sulla Settima Arte, magari un cambiamento è quello che vi ci vuole! Cordiali saluti! [-]

Un film che inizia in modo misterioso e accattivante sostenuto da tue attori in forma smagliante come Abatantuono e la rivelazione Folletto ( già in evidenza con il personaggio di Aragona nei Bastardi di Pizzofalcone ) e che purtroppo si perde con lo scorrere delle scene perdendo qualsiasi identità. Thriller? Commedia? Critica sociale? Il regista non sa decidere e riduce i due protagonisti a due macchiette, avvicinandoli sempre di più  al Boldi e De Sica dei cinepanettoni. Meglio che cambi immediatamente mestiere!