Ore 15:17 - Attacco al treno

Film 2018 | Drammatico, +13 94 min.

Regia di Clint Eastwood. Un film con Anthony Sadler, Alek Skarlatos, Spencer Stone, Jenna Fischer, Judy Greer. Cast completo Titolo originale: The 15:17 to Paris. Genere Drammatico, - USA, 2018, durata 94 minuti. Uscita cinema giovedì 8 febbraio 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,24 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 12 febbraio 2018

La storia di Anthony Sadler, Alek Skarlatos e Spencer Stone, le persone che riuscirono a bloccare la follia omicida di un terrorista nell'agosto 2015. In Italia al Box Office Ore 15:17 - Attacco al treno ha incassato 2,8 milioni di euro .

Passaggio in TV
il film è stato trasmesso lunedì 15 aprile 2024 ore 23,40 su IRIS

Ore 15:17 - Attacco al treno è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato nì!
2,24/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 1,94
PUBBLICO 2,27
CONSIGLIATO NÌ
Eastwood prosegue il suo percorso tra i pochi che agiscono senza evitare le difficoltà, ma il cambiamento di stile non appare del tutto a fuoco.
Recensione di Marianna Cappi
giovedì 8 febbraio 2018
Recensione di Marianna Cappi
giovedì 8 febbraio 2018

Spencer Stone, Alek Skarlatos e Anthony Sadler s'incontrano la prima volta dal preside, sulla panchina dell'anticamera, in attesa di un rimprovero. Saranno ancora insieme molti anni dopo, a Parigi, davanti al Presidente della Repubblica, per ricevere la legione d'onore. In mezzo c'è un'amicizia lunga una vita, la scelta di arruolarsi (per due su tre di loro), un viaggio estivo in Europa e un treno, il Thalis delle 15:17 da Amsterdam a Parigi, che cambierà le loro vite e quelle di molte altre persone.

Clint Eastwood racconta i fatti del 21 agosto del 2015, quando tre ragazzi di Sacramento sventarono un attacco terroristico fermando a mani nude un armatissimo miliziano dell'ISIS, pronto a fare una strage.

Lo fa basandosi sulle loro memorie, affidate ad un libro, e scegliendo una strada molto poco frequentata, specie in questo genere, chiedendo ai veri protagonisti di interpretare loro stessi.
E si potrebbe facilmente crederli tre attori consumati, nonostante un doppiaggio non impeccabile, se non fosse che l'eccesso di realismo pesa, in altri modi e altri momenti.

Costruito in maniera affine ad American Sniper, 15:17 Attacco al treno avrebbe potuto diventare l'altra parte del dittico, il suo Lettere da Iwo Jima (non a caso citato tra i manifesti di film di guerra in casa di Spencer adolescente): da un lato il cecchino leggendario, che abbatte il nemico con numeri a tre cifre, dall'altro la schiappa, che però avverte la stessa predestinazione, e finisce a tu per tu con un unico avversario, che ne nasconde cento. Il discorso dei superiori durante l'addestramento è un'evidenza immediata di questa specularità: esaltato, offensivo e spietato, in American Sniper, uguale per premesse e contenuti ma ribaltato nel tono, in quest'ultimo caso.

Ma il parallelo s'inceppa, e così Attacco al treno. Dopo una parte preparatoria che ci tiene incollati nonostante qualche clichés (il grande cinema americano sguazza nei clichés, li vuole e li usa, non è certo un problema), con lo sbarco in Europa cominciano i guai. Il giuramento realista porta con sé decine di selfie dei californiani in vacanza, con stick e senza stick, interminabili sequenze dentro una gelateria veneziana e in una discoteca di Amsterdam, durante le quali il film rischia sorprendentemente di perdere il polso, e la stessa sequenza clou, quella del combattimento nel treno, girata in quell'ottica sembra possedere un difetto visivo (qualcosa di simile alla mancata percezione della profondità di cui soffre il soldato Stone). È indubbia la presenza di un'interrogazione di Eastwood sul mezzo, ma è una riflessione che non ha ancora trovato la messa a fuoco e mina la stabilità emotiva del film. Indubbio anche che Eastwood sia uno dei più grandi autori di cinema del nostro tempo e che questo film non gli tolga nulla, giusto una stelletta.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 9 febbraio 2018
figliounico

Il film è decisamente noioso, scritto soprattutto male, con dialoghi di un’imbarazzante superficialità, sequenze paesaggio interminabili e inutili su Roma e Venezia che sembrano uno spot pubblicitario del ministero del turismo. Inizio interessante sulla nascita dell’amicizia dei protagonisti ancora adolescenti, poi qualche flash sull’addestramento militare di uno dei tre, con vaghi richiami a Full [...] Vai alla recensione »

martedì 27 febbraio 2018
Paolo Salvaro

Un Clint Eastwood a tratti irriconoscibile racconta la storia della vita di tre (In realtà due) giovani americani, dal momento del loro incontro a scuola fino all'episodio che li vide coinvolti in un tentato attacco terroristico che ebbe luogo nel 2015 all'interno di un treno in corsa.  Quesro rappresenta a mio avviso uno dei punti più bassi della sua carriera da regista;  [...] Vai alla recensione »

lunedì 12 febbraio 2018
samanta

Ore 15.17 Attacco al treno è l'ultimo lavoro di Clint Eastwood che è il regista e il produttore ed è tratto da un libro scritto dai tre protagonisti dell'avventura. Il film narra un episodio reale : il 21 agosto 2015 su un treno nella tratta Amsterdam-Parigi in territorio francese, un mussulmano il marocchino Khazzani armato di fucile d'assalto, pistola e con centinaia [...] Vai alla recensione »

domenica 11 febbraio 2018
Andrea19

Film senza emozioni, scontato fin dalle prime battute. Ridondante la prima parte sull'infanzia dei protagonisti, imbarazzante quella centrale sul viaggio in Europa, il cui senso è difficilmente comprensibile. Anche l'ultima parte di azione non regala emozioni, per sfociare poi nella più banale americanata della chiusura. poche, pochissime le cose da salvare. 

domenica 18 febbraio 2018
LBavassano

Il capitolo più debole della saga eastwoodiana dedicata agli eroi dell'America contemporanea. Manca la tensione drammatica che dovrebbe condurre all'acme, la sua preparazione, e manca l'acme stesso, che dal punto di vista della resa cinematografica si riduce a poca cosa. Nuoce probabilmente al film l'eccesso di aderenza alla realtà dei fatti.

lunedì 12 febbraio 2018
Maurizio.Meres

Questo film se così si può definire in quanto girato con gli stessi personaggi dell'attentato,ambientato così come loro vivono quel momento è la loro vita,diventa una specie di diario raccontato nel più assoluto neorealismo,una cosa è certa tutte le scene rispecchiano in pieno la realtà ,cinematograficamente non si può giudicare,mancavano [...] Vai alla recensione »

martedì 13 febbraio 2018
udiego

 21 agosto del 2015, ore 15.17: tre amici americani in viaggio per l’Europa si trovano sul treno Amsterdam–Parigi quando un fondamentalista islamico con un arsenale al seguito tenta di fare una strage, cercando di uccidere il maggior numero di civili possibili. La prontezza di questi tre ragazzi permetterà di fermare il terrorista e di evitare il peggio.

martedì 2 aprile 2024
eugen

Stavolta Clint Eastwood, in "The 15-17 to Paris"ha scelto di raccontare la storia dei tre ragazzi made in the USA , che nell'agosto del 2015 avevano  sventato un attacco terroristico sul treno Amstedam-Paris , ricostruendone il difficile cammino di vista(scuola, segnatamente)nel perocroso delle scuole medie, fino alla maggiore sicurezza nella scelta del lavoro(due saranno militari), [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 febbraio 2021
Dandy

Dopo "American Sniper" e "Sully" Eastwood racconta nuovamente una storia di "eroi comuni",gente ordinaria trovatasi inmprovvisamente in una situazione drammatica e comportatasi in modo encommiabile.A prima vista la vicenda può sembrare semplicistica e meramente patriottistica,ma sarebbe una lettura superficiale."Non siete sempre voi a risolvere i problemi" [...] Vai alla recensione »

giovedì 28 maggio 2020
elgatoloco

Anche"The 15:17-to Paris"(Clint Eastwood, 2018, basato sul libro autobriografico di Jeffrey Stern, coordinatore-curatore, con le testimonianze dirette di Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos, protagonisti della vicenda)è un ulteriore tassello nel carnet-puzzler straordinario di Clint Eastwood, che negli ultimi anni, diciamo meglio nell'ultimo lustro comprende"Sully"/ [...] Vai alla recensione »

mercoledì 5 settembre 2018
SugarK

Per quanto Clint Eastwood è sempre alla ricerca di nuovi progetti da realizzare, la maggior parte delle sue pellicole riescono a catturare l’attenzione del pubblico e della critica. Infatti si è interessato a raccontare, sull’attacco al treno Thalys del 21 agosto 2015. Da cui gli eroi che hanno sventato l’attentato, hanno scritto un libro sull’accaduto.

mercoledì 21 marzo 2018
Francesco Izzo

Il film è semplice, interpretato dai veri protagonisti dello sventato attacco terroristico sul treno Amsterdam-Parigi. Certo non è paragonabile a capolavori da regista di Clint Eastwood come Gran Torino,Million dollars Baby, American Sniper o Sully . Bella è tuttavia la descrizione di persone per bene, dai sentimenti sani, che, unite dalla loro amicizia, riusciranno a neutralizzare [...] Vai alla recensione »

martedì 13 marzo 2018
Elia76

Non mi aspetto mai una "rivelazione", dalle opere di Eastwood. Dal dualismo, buono-cattivo, come se il mondo fosse un fantasy in cui l'eroe deve combattere le forze del male. Eastwood sarà sempre Callaghan, perché quel soggetto è , soprattutto, un modo di pensare, di agire, di classificare. Dunque, non mi aspettavo nulla, dal milionesimo prodotto: Dio-Patria-Corpo [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 febbraio 2018
Flyanto

 "15.17 - Attacco al Treno" è il nuovo film del regista Clint Eastwood dove si racconta la reale ed eroica impresa da parte di tre ragazzi statunitensi di essere riusciti a sventare il vero e sanguinoso attacco da parte di un terrorista dell'Isis all'interno del treno Thalis viaggiante da Amsterdam a Parigi il 21 Agosto 2015.

giovedì 15 febbraio 2018
Nino Pellino

Questa volta il regista Clint Eastwood ci descrive nel film "15.17: attacco al treno", la storia di tre ragazzi che saranno ricordati per sempre grazie al loro eroico gesto di aver sventato un attacco terroristico programmato sul treno Thalis diretto da Amsterdam a Parigi nel corso della giornata del 21 agosto 2015. La situazione particolare di questa pellicola è che i tre protagonisti [...] Vai alla recensione »

sabato 17 febbraio 2018
jonny

Il grande Clint alla soglia dei novanta anni ha fatto un buco nell'acqua. Film molto lento ,recitato da attori non professionisti, e si vede, si dilunga sul racconto di vite normali di comuni ragazzi americani rendendo la visione molto noiosa.

domenica 11 febbraio 2018
Verdiso

Il peggior film di Clint

giovedì 27 settembre 2018
Lorenzo88

Vergognoso è il termine più adatto a descrivere questo film, se così lo si può chiamare. Non ha neanche senso descrivere tale schifezza. Sinceramente credo che sia tra i film più noiosi e mal riusciti degli ultimi tempi. Vorrei tanto querelare il "buon" Clint Eastwood per avermi fatto perdere 94 minuti della mia vita. VERGOGNA

venerdì 9 febbraio 2018
goldy

Non riesco a capacitarmi cone un  regista di grande esperienza come Eastwood abbia potuto girare e far suo un film così sconnersso e sbilanciato sul piano formale. Mezz'ora della parte iniziale dedicata a denunciare un ambiente scolastico bigotto e ottuso per aprodare a un'altra mezz'ora dedicata alle difficoltà  connesse con le scelte di vita per un giovane , tre [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 gennaio 2021
ANTONIO PAGANO

 Quando un film riprende un fatto di cronaca si usa l’espressione “ispirato ad una storia vera” ma in questo caso si dovrebbe dire più correttamente “riproduce una storia vera”. Non è un film, è una docufiction in cui i tre personaggi principali, narratori e narrati, sono interpretati dai tre protagonisti del fatto di cronaca: tre ragazzi di Sacramento [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 gennaio 2020
Laura Tirloni

Il film di Eastwood a mio avviso ha il pregio di evidenziare come tre ragazzi e prima ancora bambini, con un passato da "pecore nere" abbiano trovato un loro riscatto attraverso un gesto eroico. Quello che il film mi ha trasmesso, al di là dei suoi limiti, è proprio questo messaggio di fiducia: anche una vita che parte in salita ( i figli di madri single hanno sempre più problemi) e sembra già segnata [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 marzo 2019
Felicity

In "Ore 15:17 – Attacco al treno" il patriottismo è il vero protagonista e l’impeto si trasforma in comizio, come se fossimo nel centro di una campagna presidenziale. Il film è senz’anima, artificioso, punta all’esaltazione dei valori nazionali americani invece di ragionare sulla tragedia del terrorismo.

mercoledì 2 gennaio 2019
brata

Cosa ha combinato il mio Clint preferito? Un film senza capo ne coda, dove la storia è stata diluita all'inverosimile solo per confezionare un prodotto che si potesse distribuire nei cinema. Onore ai tre protagonisti e grazie infinite per il loro gesto eroico ma il film non rende come dovrebbe. 

lunedì 24 settembre 2018
dario lodi

Prima parte deludente. Seconda noiosa. Terza (una manciata di minuti) da Eastwood. Quando c'è azione il leone funziona. Ma sceneggiatura poverissima, dialoghi da strapazzo, fotografia povera. Prevedibilissimo. 

lunedì 19 febbraio 2018
sara_busti

Mi sarei aspettata ben altro. Film concentrato sull'adolescenza dei tre ragazzi, anche in maniera molto superficiale con dialoghi banali e scontati, tutto ciò lo rende molto noioso. L'attacco al treno è ritagliato in 2 minuti di scene,che non risaltano assolutamente il senso del film. Da non vedere.

sabato 17 febbraio 2018
Giocar59

Assolutamente insignificante !! Nel trailer si fa praticamente vedere tutto il film: Attacco al treno ?? Ma de che??? Tutto il film è una deprimente storia dei tre ragazzi fin dalla loro insignificante fanciullezza fino al momento dell'evento, che dura tre minuti? forse 4, compreso le cure al ferito!!! Ma che cavolata spaziale !! Recitazione inesistente (emergono solo un po' le due mamme), scenografia [...] Vai alla recensione »

sabato 17 febbraio 2018
Tyler Durden

Il film può avere molti difetti (recitazione in primis) e se è un capolavoro non lo so, ma sicuramente non si merita le critiche stroncanti che ha ricevuto. Chiariamo subito: se volete un thriller o un film d'azione, non lo avrete. Io sono andato al cinema con scarso entusiasmo e poche aspettative, viste le recensioni. Mi aspettavo un altro resoconto romanzato dell'ennesimo attacco [...] Vai alla recensione »

martedì 13 febbraio 2018
Billy Bob

Clint ci aveva abituati a ben altro. Film sciapo impregnato di cultura guerrafondaia americana fino alla noia. Dialoghi al limite del ridicolo e zero suspence. Uno dei film più brutti e noiosi che abbia mai visto. Quei tre ragazzi hanno sventato una strage, e di questo andranno ringraziati per sempre, ma farci un film proprio no. Andava benissimo un minidocumentario in TV. 

domenica 11 febbraio 2018
Icilio

Non è uno dei migliori film di Eastwood, ma non mi trovo d'accordo con la valanga di disprezzo da cui è stato sepolto. Semplicemente mi sembra la descrizione di come può essere banale l'eroismo. Eroi per caso, si potrebbe dire. E allora il film è a mio parere accettabile per come racconta una storia di tre vite come tante altre che si trasformano per una situazione [...] Vai alla recensione »

sabato 10 febbraio 2018
Fred ha Buongusto

Noia, noia è ancora noia. Aspettate quel treno previsto per le 15:17 e vi ritrovate ancora lì in sala d’aspetto fino a quando capite che non passerà mai. Un film quasi amatoriale, recitato male e con la solita prosopopea americana nei confronti dei loro “eroi”. Fa male sapere che è stato diretto dal grande Clint ma la verità è che sedersi [...] Vai alla recensione »

Frasi
Non pensi mai che la vita ti sta spingendo verso qualcosa? Uno scopo più elevato?
Una frase di Se stesso (Spencer Stone)
dal film Ore 15:17 - Attacco al treno - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 8 febbraio 2018
Emiliano Morreale
La Repubblica

Clint Eastwood chiude piuttosto ingloriosamente la sua "trilogia degli eroi". Nuovi figli dell'America Vera dopo American Sniper, nuovo esorcismo di una strage come in Sully. La curiosità è che a interpretare i protagonisti sono personaggi reali: Spencer Stone, Alek Skarlatos e Anthony Sadler, che nel 2015 sul treno Amsterdam-Parigi immobilizzarono un terrorista armato fino ai denti e salvarono la [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 febbraio 2018
Giulia D'Agnolo Vallan
Il Manifesto

Le folle piene di bandiere a stelle e strisce lungo l'autostrada per cui passava la salma dell'American sniper Chris Kayle, le squadre di soccorso newyorkesi e i passeggeri terrorizzati che si riversano fuori dall'aereo galleggiante sull'Hudson dopo il miracoloso salvataggio in Sully. Con la fiducia totale nell'intuizione e la naturalezza che caratterizza la sua opera di regista, Clint Eastwood aveva [...] Vai alla recensione »

domenica 11 febbraio 2018
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Eroe non è chi fa morire, ma chi fa vivere. Clint Eastwood ne è certo almeno da Un mondo perfetto, del 1993. In quel film il suo Red Garnett tiene sotto tiro Butch Haynes (Kevin Costner). Butch è un evaso, ma agli occhi di Red, che pure ha il diritto di sparargli, è prima di tutto un uomo. Stanco di uccidere, l'ormai maturo poliziotto abbassa il fucile.

sabato 10 febbraio 2018
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

È, un attimo, viene pure il dubbio che non l'abbiamo sentita davvero. I tre ragazzotti americani, non ancora gli eroi che sul treno Amsterdam-Parigi il 21 agosto 2015 impedirono a un terrorista islamico di fare una strage, hanno un piccolo diverbio con la guida (in bicicletta, siamo a Berlino). Materia del conten-dere: il ruolo dei russi e degli americani nella sconfitta della Germania nazista.

giovedì 8 febbraio 2018
Alessandra Levantesi
La Stampa

Che cosa fa di una persona comune un eroe? Il temperamento, il caso, le circostanze? Motivato dall'interesse per questa tematica, Clint Eastwood è saltato con tempestività sull'avventura straordinaria dei giovani turisti californiani che nel tardo pomeriggio del 21 agosto 2015 sventarono un attentato di matrice islamica sul treno Thalys diretto a Parigi.

giovedì 8 febbraio 2018
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Nell'idea classica di Héros nel mito c'è la combinazione di Bello e Buono, il Migliore e il Nobile, in posizione intermedia tra uomo e dio. Nel mondano moderno la definizione si stringe sull'uomo "qualunque" tra destino e opportunità per un scelta di sacrificio potenziale. L'accento è sull'uomo qualunque. Una storia dell'eroe americano avrebbe senz'altro un capitolo sulla filmografia di Eastwood da [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 febbraio 2018
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Va bene l'elogio dell'uomo comune capace alla bisogna di imprese straordinarie. Ma una cosa è farci Sully, il resoconto del Miracolo sull'Hudson con Tom Hanks alla cloche del 2016, un'altra questo Ore 15:17 Attacco al treno, da oggi in sala: alla regia c'è sempre Clint Eastwood, eppure stavolta non si direbbe. Che la sua intenzione non fosse mitopoietica è evidente, ma l'87enne cineasta esagera: non [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 febbraio 2018
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Con questo Ore 15:17 - Attacco al treno, Clint Eastwood completa la sua trilogia che omaggia eroi moderni americani. Iniziata, nel 2014, con American Sniper, proseguita, nel 2016, con il «miracolo sull'Hudson» operato dal capitano Sully, trova, nel film da oggi nelle sale, la conclusione attraverso il racconto di tre amici che, con coraggio e sprezzo del pericolo, misero eroicamente a repentaglio la [...] Vai alla recensione »

NEWS
INFINITY
venerdì 20 luglio 2018
 

Spencer Stone, Alek Skarlatos e Anthony Sadler s'incontrano la prima volta dal preside, sulla panchina dell'anticamera, in attesa di un rimprovero. Saranno ancora insieme molti anni dopo, a Parigi, davanti al Presidente della Repubblica, per ricevere [...]

Con Anthony Sadler nella parte di Se stesso
Alek Skarlatos nella parte di Se stesso
Spencer Stone nella parte di Se stesso
Ray Corasani nella parte di Ayoub El-Khazzani
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